Viewing File: /usr/share/aptitude/README.it
Manuale utente di aptitude
Versione 0.8.13
Daniel Burrows
Autore principale del documento. <dburrows@debian.org>
Manuel A. Fernandez Montecelo
Manutentore principale dopo Daniel Burrows, documentazione sulle nuove
funzionalità, correzioni e formattazione. <mafm@debian.org>
Diritto d'autore © 2004-2011, 2012-2016 Daniel Burrows, Manuel A.
Fernandez Montecelo
Questo manuale è software libero; è possibile ridistribuirlo e/o
modificarlo secondo i termini della licenza GNU General Public License,
come pubblicata dalla Free Software Foundation nella versione 2 della
licenza, o (a scelta) una versione più recente.
Questo programma è distribuito nella speranza che sia utile, ma SENZA
ALCUNA GARANZIA, nemmeno la garanzia implicita di COMMERCIABILITÀ o
APPLICABILITÀ PER UNO SCOPO PARTICOLARE. Per maggiori dettagli vere la GNU
General Public License.
Insieme a questo manuale dovrebbe essere stata fornita una copia della GNU
General Public License; se così non fosse, scrivere alla: Free Software
Foundation, Inc., 51 Franklin St, Fifth Floor, Boston, MA 02110-1301, USA.
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
Indice
Introduzione
Cosa è aptitude?
Che cosa è un gestore di pacchetti?
Che cosa è il sistema apt?
Come si può ottenere aptitude?
Pacchetti aptitude precompilati, ovvero «ciò che dovrebbe usare il 99%
degli utenti»
Compilare aptitude dal codice sorgente
Tenere traccia e partecipare allo sviluppo di aptitude
1. Iniziare
Usare aptitude
Nozioni di base su aptitude
Navigare l'elenco dei pacchetti di aptitude
Trovare pacchetti in base al nome
Gestire i pacchetti
Aggiornare l'elenco dei pacchetti e installare pacchetti
Usare aptitude dalla riga di comando
2. Guida di riferimento di aptitude
L'interfaccia utente in terminale di aptitude
Usare i menu
Comandi dei menu
Lavorare con più viste
Diventare root
Gestire i pacchetti
Gestire l'elenco dei pacchetti
Accedere alle informazioni sui pacchetti
Modificare lo stato dei pacchetti
Scaricare, installare e rimuovere pacchetti
Capire e gestire la sicurezza dei pacchetti
Gestire i pacchetti installati automaticamente
Risolvere le dipendenze tra i pacchetti
La risoluzione delle dipendenze in aptitude
Risoluzione immediata delle dipendenze
Risolvere le dipendenze in modo interattivo
I costi nel risolutore interattivo di dipendenze
Configurare il risolutore interattivo di dipendenze
Modelli di ricerca
Cercare stringhe
Abbreviazioni per i termini di ricerca
Ricerche e versioni
Bersagli di ricerca espliciti
Guida di riferimento per i termini di ricerca
Personalizzare aptitude
Personalizzare l'elenco dei pacchetti
Personalizzare le associazioni dei tasti
Personalizzare il colore e lo stile dei testi
Personalizzare la disposizione della visualizzazione
Guida di riferimento per il file di configurazione
Temi
Giocare a Campo minato
3. Domande fatte di frequente su aptitude
4. Riconoscimenti
I. Guida di riferimento per la riga di comando
aptitude — interfaccia di alto livello per il gestore di pacchetti
aptitude-create-state-bundle — crea un archivio con lo stato attuale di
aptitude
aptitude-run-state-bundle — spacchetta un archivio dello stato di aptitude
e invoca il comando aptitude su di esso
Lista delle figure
2.1. I comandi disponibili nel menu Azioni
2.2. I comandi disponibili nel menu Annulla
2.3. I comandi disponibili nel menu Pacchetto
2.4. I comandi disponibili nel menu Risolutore
2.5. I comandi disponibili nel menu Cerca
2.6. I comandi disponibili nel menu Opzioni
2.7. I comandi disponibili nel menu Viste
2.8. I comandi disponibili nel menu Aiuto
2.9. Valori dell'indicatore dello «stato attuale»
2.10. Valori dell'indicatore dell'«azione»
2.11. Sintassi per i componenti di costo composti
2.12. Livelli dei costi di sicurezza
2.13. Sintassi del termine ?for
2.14. Stili personalizzabili in aptitude
Lista delle tabelle
2.1. Componenti di costo di base
2.2. Livelli predefiniti per i costi di sicurezza
2.3. Guida veloce ai termini di ricerca
Lista degli esempi
2.1. Esempi di costi del risolutore
2.2. Uso del termine ?=.
2.3. Uso del termine ?bind
2.4. Uso del termine ?exact-name
2.5. Uso del termine ?for
2.6. Uso del termine ?term-prefix
2.7. Politica di raggruppamento firstchar o firstchar(binary)
2.8. Politica di raggruppamento firstchar(source)
2.9. Uso di pattern per raggruppare i pacchetti in base al loro
manutentore.
2.10. Uso di pattern con alcuni pacchetti posti nel livello più alto
2.11. Uso della politica di raggruppamento pattern con sottopolitiche.
12. Uso di --show-summary
Introduzione
Indice
Cosa è aptitude?
Che cosa è un gestore di pacchetti?
Che cosa è il sistema apt?
Come si può ottenere aptitude?
Pacchetti aptitude precompilati, ovvero «ciò che dovrebbe usare il 99%
degli utenti»
Compilare aptitude dal codice sorgente
Tenere traccia e partecipare allo sviluppo di aptitude
«Maestro, Emacs ha la natura del Buddha?», chiese il discepolo.
«Non vedo perché no», rispose il maestro. «Ha tutto quanto il resto.»
Svariati anni dopo, il discepolo ottenne improvvisamente
l'illuminazione.
-- John Fouhy
Benvenuti nel manuale utente di aptitude! Questa introduzione spiega cosa
sia aptitude e come ottenerlo; per informazioni su come usarlo, saltare a
Capitolo 1, Iniziare.
Cosa è aptitude?
aptitude è un gestore di pacchetti ricco di funzionalità per i sistemi
Debian GNU/Linux, basato sulla rinomata infrastruttura di gestione dei
pacchetti apt. aptitude fornisce le funzionalità di dselect e apt-get,
così come molte funzionalità aggiuntive che non si trovano in alcuno degli
altri due programmi.
Che cosa è un gestore di pacchetti?
Un gestore di pacchetti tiene traccia di quale software sia installato sul
computer e permette in modo facile di installare nuovo software,
aggiornare il software a versioni più recenti o di rimuovere software
installato in precedenza. Come suggerisce il nome, i gestori di pacchetti
trattano pacchetti: raccolte di file che sono raggruppati insieme e
possono essere installati e rimossi in gruppo.
Spesso, un pacchetto è semplicemente un particolare programma. Ad esempio,
il client di messaggistica istantanea gaim è contenuto nel pacchetto
Debian omonimo. D'altra parte, capita spesso che programmi consistano di
svariati pacchetti correlati. Ad esempio, l'editor di immagini gimp
consiste non solo del pacchetto gimp, ma anche di quello gimp-data e in
aggiunta sono disponibili anche svariati pacchetti di moduli aggiuntivi
(contenenti dati usati di rado, documentazione e così via). È anche
possibile che svariati piccoli programmi correlati siano contenuti in un
unico pacchetto: il pacchetto fileutils, ad esempio, contiene diversi
comandi Unix comuni, come ls, cp, ecc.
Alcuni pacchetti ne richiedono altri per poter funzionare. In Debian, i
pacchetti possono dipendere, raccomandare, consigliare, rendere difettoso
o andare in conflitto con altri pacchetti.
• Se un pacchetto A dipende da un altro pacchetto B, allora B è
necessario affinché A funzioni correttamente. Per esempio, il
pacchetto gimp dipende dal pacchetto gimp-data per garantire che
l'editor di immagini GIMP possa accedere ai propri file di dati
indispensabili.
• Se il pacchetto A raccomanda un altro pacchetto B, allora B fornisce
ad A funzionalità aggiuntive importanti che sono desiderate nella
maggior parte dei casi. Per esempio, il pacchetto mozilla-browser
raccomanda il pacchetto mozilla-psm che aggiunge al browser web
Mozilla la gestione di trasferimenti sicuri di dati. Sebbene
mozilla-psm non sia strettamente necessario per il funzionamento di
Mozilla, la maggior parte degli utenti vorrà avere in Mozilla la
gestione della trasmissione sicura dei dati confidenziali (come i
numeri di carte di credito).
• Se un pacchetto A consiglia un altro pacchetto B, allora il pacchetto
B fornisce funzionalità che possono migliorare A, ma che nella maggior
parte dei casi non sono necessarie. Per esempio, il pacchetto kmail
consiglia il pacchetto gnupg, che contiene software di cifratura che
può essere usato con KMail.
• Se un pacchetto A va in conflitto con un altro pacchetto B, allora i
due pacchetti non possono essere installati contemporaneamente. Per
esempio, fb-music-hi va in conflitto con fb-music-low perché
forniscono insiemi alternativi di musiche per il gioco Frozen Bubble.
Il compito di un gestore di pacchetti è di presentare un'interfaccia che
assista l'utente nella gestione della raccolta di pacchetti installati sul
suo sistema. aptitude fornisce una tale interfaccia sulla base del sistema
di gestione dei pacchetti apt.
Che cosa è il sistema apt?
Poter installare e rimuovere pacchetti è una gran bella cosa, ma il
software di base per farlo (chiamato dpkg) fa esattamente quello e nulla
di più. Questo va bene se si desidera scaricare uno o due pacchetti a
mano, ma diventa presto problematico quando si cerca di gestire un grande
numero di pacchetti. Inoltre, se un bellissimo pacchetto nuovo, richiede
software che non è stato ancora installato, è necessario scaricare
manualmente i nuovi pacchetti richiesti. Se successivamente si decide di
rimuovere il pacchetto non più bellissimo, questi pacchetti aggiuntivi
rimarrano nel sistema, usando spazio sul disco, a meno di non rimuoverli
manualmente.
Ovviamente tutto questo lavoro manuale è un compito gravoso e perciò la
maggior parte dei sistemi di gestione dei pacchetti viene fornita con
software che si prende cura in parte o del tutto di questo lavoro. apt è
una base comune su cui creare questi programmi: oltre ad aptitude,
programmi come synaptic e apt-watch fanno uso di apt.
apt funziona mantenendo un elenco dei pacchetti che possono essere
scaricati da Debian sul computer. Questo elenco è usato per trovare i
pacchetti che devono essere aggiornati e per installare pacchetti nuovi.
apt può anche risolvere molti problemi di dipendenze in modo automatico:
ad esempio, quando si sceglie di installare un pacchetto, trova tutti i
pacchetti aggiuntivi richiesti e installa anche quelli.
Quando si lavora con un gestore di pacchetti basato su apt, come aptitude,
tipicamente si eseguono tre compiti base: si aggiorna l'elenco dei
pacchetti che sono disponibili scaricando i nuovi elenchi dai server
Debian, si selezionano i pacchetti che devono essere installati,
aggiornati o rimossi e da ultimo si attuano le selezioni effettuando di
fatto le installazioni, rimozioni, ecc.
I gestori di pacchetti basati su apt leggono l'elenco delle «sorgenti»,
depositi dei pacchetti Debian, dal file /etc/apt/sources.list. Il formato
e il contenuto di questo file esulano dallo scopo di questo documento, ma
sono descritti nella pagina di manuale sources.list(5).
Come si può ottenere aptitude?
Nel caso si stia leggendo questo manuale, ma aptitude non sia ancora
installato sul proprio sistema, questa sezione spiega come correggere
questa situazione incresciosa. La maggior parte delle persone dovrebbe
saltare direttamente alla sezione sui pacchetti binari.
Pacchetti aptitude precompilati, ovvero «ciò che dovrebbe usare il 99% degli
utenti»
I pacchetti precompilati, o «binari», sono il modo più semplice e comune
per installare aptitude. Si dovrebbe tentare una installazione dai
sorgenti solamente se per qualche ragione non ci sono pacchetti binari
disponibili o se si hanno necessità molto particolari che non sono
soddisfatte dai pacchetti binari.
Se si usa un sistema Debian, eseguire il seguente comando come utente
root: apt-get install aptitude. Se non si usa un sistema Debian, chi ha
fornito il sistema può aver creato un pacchetto precompilato per aptitude;
contattarlo per ulteriori suggerimenti, se non si è sicuri.
Compilare aptitude dal codice sorgente
È anche possibile compilare aptitude a partire dai sorgenti; tuttavia ciò
non è un esercizio utile a meno che non si abbia già apt disponibile nel
sistema. Se lo è, si può installare aptitude dai sorgenti seguendo questi
passi:
1. Installare i seguenti software:
• Un compilatore C++, come g++.
• I file di sviluppo di apt, tipicamente disponibili in un
pacchetto con un nome simile a libapt-pkg-dev.
• La libreria libsigc++-2.0, disponibile nel pacchetto
libsigc++-2.0-dev oppure da http://libsigc.sourceforge.net.
• La libreria cwidget, disponibile nel pacchetto libcwidget-dev o
da http://cwidget.alioth.debian.org.
• Il programma gettext che dovrebbe essere incluso nella
distribuzione Linux.
• Uno strumento make, come GNU make.
2. Da ultimo, ma non per importanza, scaricare la versione più recente
del codice sorgente di aptitude, disponibile da
http://packages.debian.org/unstable/admin/aptitude. (Scorrere la
pagina fino in fondo e scaricare il file «.orig.tar.gz».)
Una volta disponibili tutti i componenti richiesti, aprire un terminale ed
eseguire il comando tar xzf aptitude-0.8.13.tar.gz per estrarre il codice
sorgente. Una volta fatto, digitare cd aptitude-0.8.13&& ./configure &&
make per compilare aptitude. Se ciò avviene con successo, assicurarsi di
essere l'utente root (usando su, ad esempio), poi digitare make install
per installare aptitude sul computer. Una volta che aptitude è installato
con successo, se si digita aptitude al prompt dei comandi il programma
dovrebbe avviarsi.
Tenere traccia e partecipare allo sviluppo di aptitude
Ottenere l'albero dei sorgenti di sviluppo di aptitude
Se si desidera testare il codice sorgente più recente e modernissimo di
aptitude, si può scaricare il codice sorgente di aptitude non ancora
rilasciato usando Git. Installare Git (disponibile da http://git-scm.com/)
ed eseguire il comando git clone
git://anonscm.debian.org/aptitude/aptitude.git per recuperare il codice
sorgente più recente.
[Avvertimento] Avvertimento
Il repository Git di aptitude è un albero di sviluppo
attivo; viene modificato mano a mano che i problemi sono
risolti e le funzionalità vengono aggiunte, e non c'è
assolutamente alcuna garanzia che possa essere compilato
senza problemi, e tanto meno che funzioni in modo corretto!
Le segnalazioni dei bug sono benvenute, ma si deve essere
consci del fatto che l'uso di codice di sviluppo è
completamente a proprio rischio e pericolo!^[1]
Mailing list
La mailing list principale per ciò che riguarda lo sviluppo di aptitude è
<aptitude-devel@lists.alioth.debian.org>. Gli archivi della lista sono
all'indirizzo http://lists.alioth.debian.org/pipermail/aptitude-devel/.
Per iscriversi, visitare la pagina web
http://lists.alioth.debian.org/mailman/listinfo/aptitude-devel.
Inviare patch
Idealmente le patch dovrebbero essere inviate alla mailing list di
aptitude: <aptitude-devel@lists.alioth.debian.org>. Però se si preferisce
inviarle in messaggi di posta elettronica privati, è possibile inviarle a
<aptitude@packages.debian.org> o <dburrows@debian.org>. Una breve
descrizione del motivo che ha portato alla patch e una spiegazione del suo
funzionamento sono molto apprezzati.
Tenere traccia dei cambiamenti all'albero dei sorgenti di aptitude
L'albero dei sorgenti di aptitude viene regolarmente aggiornato con nuove
funzionalità, soluzioni di bug e nuovi bug. Una volta che il codice
sorgente è disponibile sul computer (vedere la sezione precedente), ci si
può spostare con cd in esso e digitare git pull per aggiornarlo con
qualsiasi cambiamento che sia stato fatto al repository principale.
Per ricevere notifiche automatiche quando vengono fatte modifiche al
codice di aptitude, iscriversi al feed Atom disponibile all'indirizzo
http://anonscm.debian.org/gitweb/?p=aptitude/aptitude.git;a=atom o al feed
RSS disponibile all'indirizzo
http://anonscm.debian.org/gitweb/?p=aptitude/aptitude.git;a=rss.
Compilare aptitude dal ramo di sviluppo
Per compilare aptitude dal repository Git devono essere installati i
programmi autoconf e automake. Digitare sh ./autogen.sh && ./configure per
generare i file necessari per compilare aptitude, poi eseguire make e make
install.
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
^[1] Naturalmente tutto il software libero viene usato a proprio rischio e
pericolo, ma il rischio associato all'uso di un ramo di sviluppo attivo è
molto più alto.
Capitolo 1. Iniziare
Indice
Usare aptitude
Nozioni di base su aptitude
Navigare l'elenco dei pacchetti di aptitude
Trovare pacchetti in base al nome
Gestire i pacchetti
Aggiornare l'elenco dei pacchetti e installare pacchetti
Usare aptitude dalla riga di comando
Un viaggio di mille miglia inizia con un solo passo.
-- Lao Tsu
aptitude è un programma piuttosto grande con molte funzionalità e può
intimidire un po' i nuovi utenti che devono abituarsi ad usarlo. Questo
capitolo non descrive in modo esaustivo le funzionalità di aptitude
(vedere Capitolo 2, Guida di riferimento di aptitude per quello), ma
fornisce una panoramica delle funzionalità di base del programma più
comunemente usate.
Usare aptitude
Questa sezione descrive come usare l'interfaccia visuale di aptitude. Per
informazioni su come usare l'interfaccia a riga di comando di aptitude
vedere sezione chiamata «Usare aptitude dalla riga di comando».
Nozioni di base su aptitude
Per eseguire aptitude, aprire il proprio terminale di testo preferito e
nella riga di comando digitare:
pincopallo$ aptitude
Una volta che la cache è stata caricata (nelle macchine più lente può
volerci un po'), dovrebbe apparire la schermata principale di aptitude:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1774)
--- Pacchetti non installati (34734)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (21)
--- Pacchetti virtuali (4545)
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 1774 pacchetti.
Come si può vedere, la schermata principale di aptitude è divisa in
diverse regioni. La riga blu in alto nel terminale è la barra del menu, e
la righea blu sottostanti contengono messaggi informativi che descrivono
alcuni comandi importanti. Lo spazio nero che segue contiene l'elenco di
tutti i pacchetti disponibili, in cui sono elencati alcuni gruppi di
pacchetti. Il gruppo attualmente selezionato («Pacchetti installati») è
evidenziato e la sua descrizione è mostrata nello spazio nero sottostante.
Come suggerisce la prima riga della schermata, si può accedere ai menu di
aptitude premendo Control+t (valido anche usare Control+Spazio e F10); si
può anche fare clic con il mouse sul titolo di un menu se il proprio
sistema lo permette. Premere Control+t fa aprire il menu Azioni.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
+---------------------------------+giorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
|Installa/rimuovi pacchetti g|
|Aggiorna l'elenco dei pacchetti u|
+---------------------------------+)
|Aggiorna tutti i pacchetti U|almente (21)
|Dimentica i nuovi pacchetti f|
|Annulla azioni in attesa |
|Pulisci la cache dei pacchetti |
|Cancella i file vecchi |
+---------------------------------+
|Gioca a campo minato |
+---------------------------------+
|Diventa root |nstallati sul computer.
|Esci Q|
+---------------------------------+ti.
Procede ad installare e rimuovere i pacchetti
Usare i tasti freccia e Invio per selezionare le voci di menu (o, se il
sistema lo permette, fare clic su di esse con il mouse); per chiudere il
menu senza selezionare nulla, premere Control+t di nuovo. La voce di menu
attualmente selezionata è spiegata in fondo alla schermata. Se una voce di
menu può essere attivata usando una scorciatoia da tastiera, quest'ultima
viene mostrata nel menu: per esempio, il comando «Aggiorna l'elenco dei
pacchetti» può essere attivato premendo u.
In qualsiasi momento si può premere ? per visualizzare una documentazione
di consultazione in linea sulle scorciatoie da tastiera disponibili.
Navigare l'elenco dei pacchetti di aptitude
L'elenco dei pacchetti è l'interfaccia principale di aptitude. Quando
aptitude si avvia, l'elenco è organizzato in svariati gruppi, come si può
vedere nell'istantanea della schermata sottostante:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1774)
--- Pacchetti non installati (34734)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (21)
--- Pacchetti virtuali (4545)
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 1774 pacchetti.
[Nota] Nota
aptitude nasconde automaticamente i gruppi di pacchetti vuoti,
perciò si possono vedere più gruppi o meno gruppi di quelli che
compaiono in questa istantanea dello schermo.
Nella schermata sopra, il primo gruppo («Pacchetti installati») è
evidenziato ad indicare che è quello selezionato al momento. Si può
spostare la selezione in su e in giù con i tasti freccia; notare che
mentre ci si sposta, la descrizione al di sotto dell'elenco dei pacchetti
cambia. Per «espandere» un gruppo premere Invio quando il gruppo è
selezionato.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (1774)
--- admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (89)
--- cli-mono - Mono and the Common Language Infrastructure (51)
--- comm - Programmi per faxmodem e altri dispositivi di comunicazione (2)
--- database - Database servers and tools (3)
--- devel - Strumenti e programmi per lo sviluppo di software (22)
--- doc - Documentazione e programmi specifici per leggerla (23)
--- editors - Editor di testo e programmi di videoscrittura (23)
--- embedded - Programmi per sistemi embedded (1)
--- fonts - Fonts and font utilities (29)
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 1774 pacchetti.
Come si può vedere, il gruppo «Pacchetti installati» è stato espanso per
rivelare il suo contenuto: svariati sottogruppi, all'incirca definiti in
base al tipo di software che contengono. Se si espande la sezione «admin»,
selezionandola e premendo Invio, si può vedere:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (1774)
--\ admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (89)
--- main - L'archivio Debian principale (89)
--- cli-mono - Mono and the Common Language Infrastructure (51)
--- comm - Programmi per faxmodem e altri dispositivi di comunicazione (2)
--- database - Database servers and tools (3)
--- devel - Strumenti e programmi per lo sviluppo di software (22)
--- doc - Documentazione e programmi specifici per leggerla (23)
--- editors - Editor di testo e programmi di videoscrittura (23)
--- embedded - Programmi per sistemi embedded (1)
I pacchetti nella sezione «admin» permettono di svolgere mansioni
amministrative quali installare software, gestire gli utenti, configurare e
sorvegliare il proprio sistema, esaminare il traffico di rete e così via.
Questo gruppo contiene 89 pacchetti.
Il gruppo «admin» contiene un unico sottogruppo, l'archivio Debian «main»
(principale). Se si espande questo gruppo si visualizzano alcuni
pacchetti.
[Suggerimento] Suggerimento
Per risparmiare tempo, si può usare il tasto [ per
espandere tutti i sottogruppi di un gruppo
contemporaneamente. Se si fosse selezionato «Pacchetti
installati» e si fosse premuto [, i pacchetti
nell'istantanea dello schermo sottostante sarebbero stati
visualizzati immediatamente.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (1774)
--\ admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (89)
--\ main - L'archivio Debian principale (89)
i A accountsservice 0.6.15-4 0.6.15-4
i acpi-support-base 0.140-3 0.140-3
i acpid 1:2.0.16-1 1:2.0.16-1
i adduser 3.113+nmu1 3.113+nmu1
i anacron 2.3-17 2.3-17
i A apg 2.2.3.dfsg.1-2 2.2.3.dfsg.1-2
i apt 0.8.15.10 0.8.15.10
La distribuzione Debian consiste dei pacchetti della sezione «main». Ogni
pacchetto in «main» è Software Libero.
Per maggiori informazioni riguardo a cosa Debian considera Software Libero,
vedere anche http://www.debian.org/social_contract#guidelines
Questo gruppo contiene 89 pacchetti.
In aggiunta ai tasti freccia, è possibile spostare la selezione
nell'elenco dei pacchetti una pagina di informazioni alla volta usando i
tasti PagSu e PagGiù.
[Suggerimento] Suggerimento
Quando nella metà inferiore ci sono più informazioni di
quelle che possono essere contenute nello spazio
disponibile, si possono usare i tasti a e z per scorrerle.
Trovare pacchetti in base al nome
Per trovare velocemente un pacchetto di cui si conosce il nome, premere /
per aprire un dialogo di ricerca:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: Menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
i frozen-bubble 2.212-2 2.212-2
i A frozen-bubble-data 2.212-2 2.212-2
i gcompris 12.01-1 12.01-1
i gcompris-data 12.01-1 12.01-1
i gcompris-sound-en 12.01-1 12.01-1
i gcompris-sound-it 12.01-1 12.01-1
i hex-a-hop 0.0.20070315-8 0.0.20070315-8
i +--------------------------------------------------------------------------+
i |Cerca: |
i |froz |
Po| [ Ok ] [ Annulla ] |
Fr+--------------------------------------------------------------------------+
attempt to shoot bubbles into groups of the same color to cause them to pop. It
features 100 single-player levels, a two-player mode, music and striking
graphics.
This game is widely rumored to be responsible for delaying the Woody release.
Homepage: http://www.frozen-bubble.org/
Come si può vedere nella schermata precedente, cercando froz si trova il
pacchetto frozen-bubble. Usando il potente linguaggio di ricerca di
aptitude, descritto in sezione chiamata «Modelli di ricerca», è possibile
trovare pacchetti in base a molti criteri complessi.
[Suggerimento] Suggerimento
Si possono fare ricerche all'indietro nell'elenco dei
pacchetti premendo \, e si può ripetere l'ultima ricerca
premendo n dopo aver chiuso il riquadro di ricerca.
A volte è utile nascondere tutti i pacchetti tranne quelli che soddisfano
un certo criterio specifico. Per farlo, premere l:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: Menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1634)
--- Pacchetti non installati (34620)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (20)
--- Pacchetti virtuali (4447)
+--------------------------------------------------------------------------+
|Inserire il nuovo limite dell'albero dei pacchetti: |
|apti |
│ [ Ok ] [ Annulla ] │
Qu+--------------------------------------------------------------------------+
Questo gruppo contiene 1634 pacchetti.
Il dialogo funziona esattamente come il dialogo di ricerca tranne che,
invece di evidenziare il prossimo pacchetto che corrisponde a ciò che è
stato digitato nel riquadro di dialogo, nasconde tutti i pacchetti che non
corrispondono. Per esempio, se si digita apti in questo riquadro di
dialogo e si preme Invio, vengono nascosti tutti i pacchetti tranne quelli
il cui nome contiene «apti»:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--\ Pacchetti installati (3)
--\ admin - Strumenti di amministrazione e di gestione del sistema (1)
--\ main - L'archivio Debian principale (1)
i aptitude 0.6.6-1 0.6.6-1
--\ doc - Documentazione e programmi specifici per leggerla (1)
--\ main - L'archivio Debian principale (1)
i aptitude-doc-en 0.6.6-1 0.6.6-1
--\ x11 - Il sistema X Window e software relativo (1)
--\ main - L'archivio Debian principale (1)
i A xserver-xorg-input-synaptics 1.5.99.901-1 1.5.99.901-1
Questi pacchetti sono attualmente installati sul computer.
Questo gruppo contiene 3 pacchetti.
Gestire i pacchetti
Ora che si sa come muoversi nell'elenco dei pacchetti, è tempo di iniziare
a usare aptitude per installare e rimuovere pacchetti. In questa sezione
viene insegnato come contrassegnare pacchetti per l'installazione, la
cancellazione e l'aggiornamento.
[Suggerimento] Suggerimento
È possibile cambiare la configurazione di sistema solo se
si è l'utente root. Se si vuole fare esercizio nell'uso di
aptitude, si può tranquillamente eseguirlo come qualsiasi
utente che non sia root, senza danneggiare in alcun modo il
sistema. aptitude avvisa quando si tenta di fare qualcosa
che solo root può fare e, se si desidera continuare, è
necessario inserire la password di root.
Tutti i cambiamenti ad un pacchetto vengono effettuati dapprima
evidenziandolo nell'elenco dei pacchetti e poi premendo il tasto
corrispondente all'azione che deve essere effettuata. I tasti delle azioni
di base ^[2] sono + per installare o aggiornare un pacchetto, - per
rimuovere un pacchetto e = per evitare che un pacchetto venga
automaticamente aggiornato (questa azione è nota come bloccare il
pacchetto). Queste azioni non vengono effettuate immediatamente; aptitude
semplicemente aggiorna l'elenco dei pacchetti per mostrare il cambiamento
che è stato richiesto.
Per esempio, nella schermata sottostante, è stato selezionato il pacchetto
elvis ed è stato premuto +. Il pacchetto è ora evidenziato in verde e,
alla sinistra del suo nome, è apparsa la lettera «i» ad indicare che verrà
installato; in aggiunta viene visualizzata una stima della quantità di
spazio che il pacchetto userà.
vAzioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6 Occuperà 3858 kB su disco Scarica: 1000 kB
p efte <nessuna> 1.1-1
p el-get <nessuna> 3.1-1
pi elvis +745 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
piA elvis-common +3113 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
p elvis-console <nessuna> 2.2.0-11.1
p elvis-tiny <nessuna> 1.4-22
p elvis-tools <nessuna> 2.2.0-11.1
p emacs23-el <nessuna> 23.4+1-2
p emacs23-lucid <nessuna> 23.4+1-2
p emacs23-nox <nessuna> 23.4+1-2
clone potente dell'editor di testo vi/ex (con supporto per X11)
Questo pacchetto contiene Elvis compilato con il supporto per X11, Xft e
immagini di sfondo. Se non si necessita dell'interfaccia X11, allora installare
elvis-console. Vedere anche elvis-tools.
Elvis è un clone di vi/ex, l'editor predefinito per UNIX. Supporta quasi tutti
i comandi di vi/ex, sia in modalità visuale sia in modalità ex. Elvis aggiunge
il supporto per file multipli, finestre multiple, una varietà di modalità di
visualizzazione (inclusa l'evidenziazione della sintassi, man, tex, html e
hex), un'interfaccia opzionale per X11, aiuto in-linea, folding, controllo
ortografico, nuove opzioni, comandi automatici, regioni, tag migliorati,
[Suggerimento] Suggerimento
In qualsiasi momento, si può usare Annulla → Annulla
(Control+u) per «annullare» qualsiasi cambiamento ad uno o
più pacchetti. Ciò è molto utile se un'azione ha delle
conseguenze inaspettate e si desidera «tornare indietro».
In aggiunta alle azioni che hanno effetto su singoli pacchetti, è
disponibile un'altra azione importante: se si digita U verrà tentato
l'aggiornamento di ogni pacchetto che può essere aggiornato. Si dovrebbe
usare questo comando regolarmente per mantenere il proprio sistema
aggiornato.
Gestire i pacchetti difettosi
A volte, cambiare lo stato di un pacchetto fa sì che delle relazioni di
dipendenza diventino non soddisfatte; i pacchetti con dipendenze non
soddisfatte vengono chiamati difettosi. aptitude avverte quando ciò accade
e spiega il perché. Ad esempio, ecco cosa accade in questo esempio quando
si cerca di rimuovere libavcodec53:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.. 6 6 #Errati: 1 3Libererà , 15M4B su disco
id libavcodec53 -15,4 MB 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavdevice53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavfilter2 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iBA libavformat53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libavutil51 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libbabl-0.1-0 0.1.6-2 0.1.6-2
i A libbind9-80 1:9.8.1.dfsg.P 1:9.8.1.dfsg.P
i A libblas3gf 1.2.20110419-2 1.2.20110419-2
i A libblkid1 2.20.1-4 2.20.1-4
Library to encode decode multimedia streams - runtime files.
libavcodec53 verrà rimosso.
I seguenti pacchetti dipendono da libavcodec53 e saranno difettosi dopo la sua
rimozione:
* audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>=
4:0.8-1~) [NON DISPONIBILE]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Come si può vedere, aptitude mostra tre indicatori che qualcosa è andato
storto: primo, il numero dei pacchetti difettosi è visualizzato nell'area
blu superiore; secondo, la metà inferiore cambia e descrive i pacchetti
difettosi che sono correlati con il pacchetto attualmente evidenziato;
terzo, in fondo alla schermata appare una barra con suggerimenti su come
risolvere il problema. Per trovare velocemente i pacchetti difettosi
nell'elenco, si può premere b o cercare ?broken.
[Nota] Nota
Il testo [1(1)/...] indica il progresso del risolutore di
dipendenze di aptitude. Il primo numero corrisponde alla soluzione
attualmente selezionata e il secondo è il numero di soluzioni che
aptitude ha già generato. La presenza del testo «...» indica che ci
potrebbero essere altre soluzioni oltre a quelle generate; se
aptitude sapesse con certezza di aver generato l'unica soluzione
possibile, questo indicatore apparirebbe come [1/1].
Per ulteriori informazioni su come aptitude pensa possa essere risolto il
problema, premere e. Ciò fa apparire una schermata simile alla seguente:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Da qui si possono vedere ulteriori soluzioni premendo . o ritornare alle
soluzioni già esaminate premendo ,. Per applicare la soluzione corrente e
ritornare all'elenco dei pacchetti, premere !. Ad esempio, se si preme .
nella schermata mostrata sopra, come risultato verrà mostrata la seguente
soluzione:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Mantenere i seguenti pacchetti alla versione attuale:
libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
[2(2)/...] Consigli: 1 da mantenere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
In aggiunta ai comandi base per esplorare le soluzioni, si può premere r
per «rifiutare» azioni che non si approvano. Ad esempio, la seconda
soluzione annulla la rimozione di libavcodec53: proprio l'azione che si
stava cercando di fare! Premendo r sulla voce che corrisponde a questa
azione, si dice ad aptitude che non dovrebbe annullare la rimozione di
libavcodec53.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Mantenere i seguenti pacchetti alla versione attuale:
R libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
Library to encode decode multimedia streams - runtime files.
audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0.8-1
--\ Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare questa dipendenza:
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
R -> Annullare la rimozione di libavcodec53
-> Retrocedere (downgrade) libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing) -> 4:0.8.
[2(2)/...] Consigli: 1 da mantenere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Come si può vedere, la voce nell'elenco che corrisponde al mantenere
libavcodec53 alla sua versione attuale è diventata rossa ed è stata
contrassegnata da una «R» che indica che è stata rifiutata. Le soluzioni
che verranno generate in seguito (cioè ogni soluzione che non è stata
ancora visualizzata) non includeranno questa azione, anche se rimarranno
disponibili quelle che sono già state generate e la contengono.
[Nota] Nota
Nell'immagine della schermata sopra, viene visualizzata in mezzo
allo schermo una descrizione di libavcodec53; sotto di essa si può
vedere la dipendenza che ha causato il mantenimento di libavcodec53
alla versione attuale, insieme a tutti i modi per risolvere questa
dipendenza che aptitude conosce.
Per esempio, se questo rifiuto viene imposto immediatamente dopo aver
cercato di rimuovere libavcodec53, premendo . si ottiene la soluzione
seguente, saltando la soluzione che annulla la rimozione di libavcodec53.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
libswresample0 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
libxine1-gnome [1:1.1.20.1-0.1 (now, testing)]
libxine2-plugins [1:1.2.1-0.1 (now, testing)]
--\ Installare i seguenti pacchetti:
libav-tools [4:0.8.1-1 (testing)]
libopencv-core2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libopencv-imgproc2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libtbb2 [4.0+r233-1 (testing)]
[2(2)/...] Consigli: 5 da installare, 3 da rimuovere, 20 da retrocedere (downgra
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
I rifiuti vengono applicati solo alle nuove soluzioni generate: cioè
quelle che vengono generate quando si preme . mentre è visualizzata
l'ultima soluzione generata. Le soluzioni generate prima possono sempre
contenere rifiuti. Si può annullare un rifiuto in qualsiasi momento
selezionando nuovamente l'azione rifiutata e premendo r; ciò permetterà
nuovamente la generazione di soluzioni che contengono quell'azione,
inclusa ogni soluzione che era stata precedentemente «saltata».
L'opposto di rifiutare un'azione è approvarla. Per approvare un'azione,
basta selezionarla e premere a; questo forza il risolutore di problemi a
sceglierla ogni volta che è possibile^[3]. Le azioni approvate diventano
verdi e vengono contrassegnate dalla lettera «A», come nella schermata
seguente:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
A libswresample0 [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
libxine1-gnome [1:1.1.20.1-0.1 (now, testing)]
libxine2-plugins [1:1.2.1-0.1 (now, testing)]
--\ Installare i seguenti pacchetti:
libav-tools [4:0.8.1-1 (testing)]
libopencv-core2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libopencv-imgproc2.3 [2.3.1-8 (testing)]
libtbb2 [4.0+r233-1 (testing)]
[2(2)/...] Consigli: 5 da installare, 3 da rimuovere, 20 da retrocedere (downgra
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
[Importante] Importante
Se non si risolvono le dipendenze non soddisfatte, aptitude
metterà in atto automaticamente la soluzione corrente quando
si attuano le proprie selezioni premendo g. Tuttavia,
risolvere automaticamente i problemi di dipendenza è
difficile e si potrebbe non essere contenti dei risultati,
perciò è bene generalmente guardare ciò che aptitude ha in
mente di fare prima di attuare le proprie selezioni.
Aggiornare l'elenco dei pacchetti e installare pacchetti
A questo punto, si conosce aptitude abbastanza da fare cambiamenti al
sistema.
L'elenco dei pacchetti disponibili dai server Debian dovrebbe essere
periodicamente aggiornato per tenere traccia dei nuovi pacchetti e delle
nuove versioni dei pacchetti. Per farlo, premere u. In qualsiasi momento,
durante lo scaricamento dei dati, si può premere q per annullarlo.
Una volta ottenuto un elenco aggiornato dei pacchetti, si possono
scegliere i pacchetti da aggiornare, installare o rimuovere, come
descritto nella sezione precedente. Per esaminare le azioni richieste,
premere g una volta. Quando si prova a installare il pacchetto elvis
(dall'esempio precedente), appare la schermata seguente:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Anteprima
aptitude 0.6.6 Occuperà 3858 kB su disco Scarica: 1000 kB
--\ Pacchetti da installare automaticamente per soddisfare le dipendenze (1)
piA elvis-common +3113 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
--\ Pacchetti da installare (1)
pi elvis +745 kB <nessuna> 2.2.0-11.1
--- Pacchetti consigliati da altri pacchetti (1)
Questi pacchetti verranno installati perché sono richiesti da un altro
pacchetto selezionato per l'installazione.
Questo gruppo contiene 1 pacchetto.
Selezionando un pacchetto, una spiegazione del suo stato attuale appare in
questo spazio.
Come si può vedere, aptitude ha automaticamente deciso per conto
dell'utente di installare elvis-common dato che elvis lo richiede. A
questo punto si può scegliere tra continuare con l'installazione premendo
g o annullarla premendo q.
Usare aptitude dalla riga di comando
In aggiunta alla sua interfaccia «visuale» descritta nella sezione
precedente, aptitude può essere usato per gestire pacchetti direttamente
dalla riga di comando, nello stesso modo in cui si usa apt-get. Questa
sezione tratta le più comuni azioni da riga di comando di aptitude; per
maggiori informazioni vedere la documentazione di riferimento per la riga
di comando di aptitude.
In generale una invocazione di aptitude dalla riga di comando è simile a:
aptitude azione [argomenti...]
azione dice ad aptitude quale azione effettuare; i restanti argomenti
vengono usati in modo specifico rispetto alle opzioni. Tipicamente saranno
nomi di pacchetti e opzioni della riga di comando^[4].
Le azioni più importanti sono:
aptitude update
Questo comando aggiorna l'elenco dei pacchetti, come se si fosse entrati
nell'interfaccia visuale e si fosse premuto u.
aptitude safe-upgrade
Questo comando aggiorna quanti più pacchetti è possibile senza rimuoverne
di presenti.
È a volte necessario rimuovere un pacchetto per poterne aggiornare un
altro; questo comando non è in grado di aggiornare pacchetti in situazioni
come questa. Usare il comando full-upgrade per aggiornare anche quei
pacchetti.
aptitude full-upgrade
Come safe-upgrade, questo comando cerca di aggiornare i pacchetti, ma è
più aggressivo nella risoluzione dei problemi di dipendenze: installa e
rimuove pacchetti fino a che tutte le dipendenze non sono soddisfatte.
Vista la sua natura, è possibile che questo comando faccia azioni non
desiderate e perciò dovrebbe essere usato con cautela.
[Nota] Nota
Per ragioni storiche questo comando si chiamava in precedenza
dist-upgrade e tale nome è ancora riconosciuto da aptitude.
aptitude [ install | remove | purge ] pacchetto1 [pacchetto2...]
Questi comandi installano, rimuovono o eliminano^[5] i pacchetti
specificati. «Installare» un pacchetto che è già installato ma può essere
aggiornato, fa sì che esso venga aggiornato.
aptitude search modello1 [modello2...]
Questo comando cerca i pacchetti il cui nome contiene un qualsiasi modello
specificato, visualizzando il risultato nel terminale. Oltre ad una
semplice stringa di testo, ogni modello può essere un modello di ricerca
come quelli descritti in sezione chiamata «Modelli di ricerca». ^[6]Per
esempio, «aptitude search gnome kde» elenca tutti i pacchetti il cui nome
contiene «gnome» o «kde».
aptitude show pacchetto1 [pacchetto2...]
Visualizza nel terminale informazioni su ciascun pacchetto.
I comandi che installano, aggiornano e rimuovono pacchetti accettano tutti
il parametro -s, che sta per «simula». Quando l'opzione -s viene usata
nella riga di comando, il programma effettua tutte le azioni che
effettuerebbe normalmente, ma non scarica o installa/rimuove realmente
alcun file.
aptitude presenta a volte un prompt simile a:
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
elvis elvis-common{a}
0 pacchetti aggiornati, 2 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 1000 kB di archivi. Dopo l'estrazione, verranno occupati 3858 kB.
Continuare? [Y/n/?]
In aggiunta alle opzioni ovvie «Sì» e «No», sono disponibili diversi
comandi che possono essere usati per cambiare le informazioni visualizzate
al prompt, o per specificare altre azioni. Ad esempio, premendo s vengono
visualizzate o mostrate informazioni sulla quantità di spazio che ciascun
pacchetto utilizzerà:
Continuare? [Y/n/?] s
Le variazioni dello spazio occupato vengono mostrate.
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
elvis <+745 kB> elvis-common{a} <+3113 kB>
0 pacchetti aggiornati, 2 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 1000 kB di archivi. Dopo l'estrazione, verranno occupati 3858 kB.
Continuare? [Y/n/?]
In modo analogo, se si preme d verranno mostrate informazioni sui
pacchetti installati o rimossi automaticamente:
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
elvis elvis-common{a} (D: elvis)
0 pacchetti aggiornati, 2 installati, 0 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 1000 kB di archivi. Dopo l'estrazione, verranno occupati 3858 kB.
Qui viene mostrato che elvis-common viene installato perché elvis dipende
da esso. Si può vedere l'intero elenco delle opzioni possibili premendo ?
al prompt.
Se ciò che viene richiesto viola le dipendenze in un modo che non può
essere risolto semplicemente, aptitude chiede che cosa fare:
I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
frozen-bubble : Dipende: frozen-bubble-data (= 2.212-2) but it is not going to be installed.
Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare queste dipendenze:
Rimuovere i seguenti pacchetti:
1) frozen-bubble
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?]
Digitando y (o semplicemente premendo Invio) si accetta la soluzione
proposta. Digitare n fa sì che venga mostrata la soluzione «migliore
successiva»:
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?] n
Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare queste dipendenze:
Mantenere i seguenti pacchetti alla versione attuale:
1) frozen-bubble-data [2.212-2 (now, testing)]
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?]
Così come col prompt principale della riga di comando, dal prompt della
risoluzione delle dipendenze si possono effettuare svariate azioni
aggiuntive, inclusa la modifica a mano dello stato dei pacchetti. Digitare
? per visualizzare l'elenco completo.
Se si digita q si termina il risolutore automatico e si possono risolvere
le dipendenze manualmente.
Accettare questa soluzione? [Y/n/q/?] x
Abbandono della risoluzione automatica delle dipendenze e ritorno alla risoluzione manuale.
I seguenti pacchetti saranno RIMOSSI:
frozen-bubble-data
0 pacchetti aggiornati, 0 installati, 1 da rimuovere e 0 non aggiornati.
È necessario prelevare 0 B di archivi. Dopo l'estrazione, verranno liberati 23,6 MB.
impossibile trovare una soluzione per queste dipendenze. È possibile risolverle manualmente o inserire «n» per uscire.
I seguenti pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte:
frozen-bubble : Dipende: frozen-bubble-data (= 2.212-2) but it is not going to be installed.
Risolvere manualmente queste dipendenze? [N/+/-/_/:/?]
Per risolvere le dipendenze difettose, si può usare qualsiasi comando di
manipolazione dei pacchetti (digitare ? per avere un elenco completo dei
comandi disponibili). Digitare n o premere Invio per uscire da aptitude:
Risolvere manualmente queste dipendenze? [N/+/-/_/:/?] n
Uscita.
Per una documentazione completa delle funzionalità della riga di comando
di aptitude, vedere Guida di riferimento per la riga di comando.
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
^[2] Si possono cambiare i pacchetti anche usando il menu Pacchetto;
vedere sezione chiamata «Il menu Pacchetto» per i dettagli.
^[3] Approvare un'azione è leggermente diverso dal richiedere che tutte le
soluzioni la contengano; ciò che significa è che dovendo scegliere fra una
soluzione approvata e una non approvata, il risolutore sceglierà sempre
quella approvata. Se ci fossero diverse azioni approvate possibili, tutte
sarebbero candidate ad essere messe nella soluzione.
^[4] Un'«opzione» è una lettera preceduta da un trattino: ad esempio,
«-a», «-v», ecc.
^[5] Eliminare un pacchetto rimuove il pacchetto e anche tutti i suoi file
di configurazione.
^[6] Di fatto la stessa cosa vale per i comandi che accettano nomi di
pacchetti come argomenti, come install o show.
Capitolo 2. Guida di riferimento di aptitude
Indice
L'interfaccia utente in terminale di aptitude
Usare i menu
Comandi dei menu
Lavorare con più viste
Diventare root
Gestire i pacchetti
Gestire l'elenco dei pacchetti
Accedere alle informazioni sui pacchetti
Modificare lo stato dei pacchetti
Scaricare, installare e rimuovere pacchetti
Capire e gestire la sicurezza dei pacchetti
Gestire i pacchetti installati automaticamente
Risolvere le dipendenze tra i pacchetti
La risoluzione delle dipendenze in aptitude
Risoluzione immediata delle dipendenze
Risolvere le dipendenze in modo interattivo
I costi nel risolutore interattivo di dipendenze
Configurare il risolutore interattivo di dipendenze
Modelli di ricerca
Cercare stringhe
Abbreviazioni per i termini di ricerca
Ricerche e versioni
Bersagli di ricerca espliciti
Guida di riferimento per i termini di ricerca
Personalizzare aptitude
Personalizzare l'elenco dei pacchetti
Personalizzare le associazioni dei tasti
Personalizzare il colore e lo stile dei testi
Personalizzare la disposizione della visualizzazione
Guida di riferimento per il file di configurazione
Temi
Giocare a Campo minato
Il Bianconiglio inforcò i suoi occhiali. «Sua Mestà, di grazia, da
dove devo iniziare?» chiese.
«Inizia dall'inizio», disse il Re solennemente, «e continua fino alla
fine, poi fermati.»
-- Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie
aptitude è un programma grosso, con molte funzionalità, ed è a volte
difficile ricordare come si fa qualcosa o persino ricordare se è possibile
fare qualcosa. Difatti molte richieste di funzionalità che l'autore riceve
descrivono cose che sono già presenti, ma sono difficili da trovare.^[7]
Nel tentativo di contrastare questa mancanza di chiarezza, questa guida di
riferimento descrive ogni funzionalità e parametro di configurazione di
aptitude. Per una guida più semplice sulle funzionalità importanti di
aptitude, vedere Capitolo 1, Iniziare.
[Nota] Nota
Il comportamento e l'aspetto di aptitude possono essere configurati
in svariati modi. Questo manuale descrive come funziona il
programma con le impostazioni predefinite; il modo in cui le varie
impostazioni influenzino il comportamento è descritto in sezione
chiamata «Personalizzare aptitude».
L'interfaccia utente in terminale di aptitude
Questa sezione descrive le parti dell'interfaccia utente di aptitude
basata su terminale che non hanno a che fare con la gestione dei
pacchetti.
Usare i menu
La barra dei menu in cima alla schermata elenca i più importanti comandi
di aptitude. Per attivare la barra dei menu premere Control+t (validi
anche: Control+Spazio e F10); è poi possibile spostarsi nella barra usando
i tasti freccia e selezionare una voce di menu usando Invio.
Alcune voci di menu hanno anche «acceleratori»: lettere o numeri che
possono essere usati per selezionare la voce quando è attivo il menu.
Questi acceleratori sono mostrati in una tonalità di bianco più luminosa
rispetto al resto del menu.
In aggiunta, alcune voci di menu hanno «scorciatoie»: combinazioni di
tasti che effettuano la stessa azione della voce di menu quando il menu
non è attivo. Questi tasti sono elencati sul lato destro del menu.
Nel resto del manuale i comandi di menu verranno indicati nella forma:
Menu → Voce (tasto). Questo indica che si deve scegliere Voce dal menu
Menu e che tasto è la scorciatoia per questo comando.
Comandi dei menu
Il menu Azioni
Figura 2.1. I comandi disponibili nel menu Azioni
┌────────────────────────────┬───────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Se non è visibile un'anteprima delle │
│ │ installazioni ne visualizza una, │
│ Azioni → Installa/rimuovi │ altrimenti effettua un giro di │
│ pacchetti (g) │ installazioni come descritto in sezione │
│ │ chiamata «Scaricare, installare e │
│ │ rimuovere pacchetti». │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Azioni → Aggiorna l'elenco │ Aggiorna l'elenco dei pacchetti. │
│ dei pacchetti (u) │ │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Marca per l'aggiornamento tutti i │
│ Azioni → Aggiorna tutti i │ pacchetti aggiornabili, tranne quelli │
│ pacchetti (U) │ bloccati o il cui aggiornamento è │
│ │ vietato. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Azioni → Dimentica i nuovi │ Dimentica tutte le informazioni su quali │
│ pacchetti (f) │ pacchetti siano «nuovi» (svuota l'albero │
│ │ dei «Pacchetti nuovi»). │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Cancella tutte le azioni in attesa da │
│ │ questa sessione (inclusi installazioni, │
│ Azioni → Annulla azioni in │ rimozioni, aggiornamenti, blocchi, │
│ attesa │ contrassegni come automaticamente │
│ │ installati...). È all'incirca equivalente │
│ │ a riavviare il programma. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Azioni → Pulisci la cache │ Cancella tutti i pacchetti compressi che │
│ dei pacchetti │ sono stati scaricati da aptitude ^[a]. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Cancella tutti i pacchetti compressi che │
│ │ sono stati scaricati da aptitude ^[a] e │
│ Azioni → Cancella i file │ che non sono più disponibili. Si presume │
│ vecchi │ che questi siano pacchetti obsoleti e che │
│ │ possano essere cancellati per risparmiare │
│ │ spazio su disco senza causare un nuovo │
│ │ scaricamento altrimenti non necessario. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Azioni → Gioca a campo │ Gioca a Campo minato, come descritto in │
│ minato │ sezione chiamata «Giocare a Campo │
│ │ minato». │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Azioni → Diventa root │ Continua a lavorare come l'utente root, │
│ │ vedere sezione chiamata «Diventare root». │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Azioni → Esci (Q) │ Esce da aptitude salvando ogni modifica │
│ │ allo stato dei pacchetti. │
├────────────────────────────┴───────────────────────────────────────────┤
│ ^[a] O da qualsiasi altra utilità apt. │
└────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
Il menu Annulla
Figura 2.2. I comandi disponibili nel menu Annulla
┌───────────────────┬────────────────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├───────────────────┼────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Annulla l'effetto dell'ultima modifica allo stato │
│ Annulla → Annulla │ di un pacchetto, fino all'ultimo avvio di │
│ (Control+u) │ aptitude, l'ultimo aggiornamento dell'elenco dei │
│ │ pacchetti o l'ultima volta che è stato effettuato │
│ │ un giro di installazioni. │
└───────────────────┴────────────────────────────────────────────────────┘
Il menu Pacchetto
Figura 2.3. I comandi disponibili nel menu Pacchetto
┌──────────────────────────┬─────────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ Pacchetto → Installa (+) │ Contrassegna il pacchetto selezionato per │
│ │ l'installazione. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ Pacchetto → Reinstalla │ Contrassegna il pacchetto selezionato per │
│ (L) │ la reinstallazione. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ Pacchetto → Rimuovi (-) │ Contrassegna il pacchetto selezionato per │
│ │ la rimozione. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ Pacchetto → Elimina (_) │ Contrassegna il pacchetto selezionato per │
│ │ l'eliminazione. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ │ Annulla qualsiasi installazione, │
│ Pacchetto → Mantieni (:) │ aggiornamento o rimozione in attesa per il │
│ │ pacchetto selezionato, e rimuove qualsiasi │
│ │ blocco impostato sul pacchetto. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ Pacchetto → Blocca (=) │ Blocca il pacchetto attualmente │
│ │ selezionato. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ │ Contrassegna il pacchetto attualmente │
│ │ selezionato come «installato │
│ Pacchetto → Installato │ automaticamente». Per maggiori informazioni │
│ automaticamente (M) │ sui pacchetti installati manualmente e │
│ │ automaticamente, vedere sezione chiamata │
│ │ «Gestire i pacchetti installati │
│ │ automaticamente». │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ │ Contrassegna il pacchetto attualmente │
│ │ selezionato come «installato manualmente». │
│ Pacchetto → Installato │ Per maggiori informazioni sui pacchetti │
│ manualmente (m) │ installati manualmente e automaticamente, │
│ │ vedere sezione chiamata «Gestire i │
│ │ pacchetti installati automaticamente». │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ │ Se viene selezionato un pacchetto che può │
│ │ essere aggiornato, proibisce il suo │
│ Pacchetto → Proibisci │ aggiornamento alla versione attualmente │
│ versione (F) │ disponibile. Se viene selezionata una │
│ │ versione di un pacchetto, proibisce │
│ │ l'aggiornamento del pacchetto a quella │
│ │ versione. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ │ Visualizza una schermata contenente │
│ Pacchetto → Informazioni │ informazioni sul pacchetto attualmente │
│ (enter) │ selezionato, come i pacchetti da cui │
│ │ dipende, i pacchetti che dipendono da esso │
│ │ e le sue versioni disponibili. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ │ Quando si esplora l'elenco dei pacchetti, │
│ │ si sposta ciclicamente tra le informazioni │
│ │ che possono essere visualizzate nell'area │
│ │ delle informazioni (la metà inferiore della │
│ Pacchetto → Modalità │ schermata). L'area delle informazioni può │
│ delle informazioni (i) │ mostrare la descrizione lunga del pacchetto │
│ │ selezionato (comportamento predefinito), un │
│ │ riassunto delle dipendenze correlate con il │
│ │ pacchetto oppure un'analisi di quali altri │
│ │ pacchetti richiedono o suggeriscono il │
│ │ pacchetto selezionato. │
├──────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────┤
│ │ Visualizza il changelog Debian del │
│ Pacchetto → Changelog │ pacchetto attualmente selezionato. Per │
│ (C) │ vedere il changelog di una particolare │
│ │ versione, selezionarla ed eseguire questo │
│ │ comando. │
└──────────────────────────┴─────────────────────────────────────────────┘
Il menu Risolutore
Figura 2.4. I comandi disponibili nel menu Risolutore
┌─────────────────────┬──────────────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ Risolutore → │ Visualizza una descrizione dettagliata │
│ Esamina soluzione │ dell'attuale suggerimento del risolutore dei │
│ (e) │ problemi (vedere sezione chiamata «Risolvere le │
│ │ dipendenze in modo interattivo»). │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ Risolutore → │ Applica le azioni attualmente suggerite dal │
│ Applica soluzione │ risolutore dei problemi. │
│ (!) │ │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ Risolutore → │ Seleziona il prossimo suggerimento del │
│ Soluzione │ risolutore dei problemi. │
│ successiva (.) │ │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ Risolutore → │ Seleziona il precedente suggerimento del │
│ Soluzione │ risolutore dei problemi. │
│ precedente (,) │ │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ Risolutore → Prima │ Seleziona il primo suggerimento del risolutore │
│ soluzione (<) │ dei problemi. │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ Risolutore → Ultima │ Seleziona la soluzione del risolutore di │
│ soluzione (>) │ problemi generata per ultima (sezione chiamata │
│ │ «Risolvere le dipendenze in modo interattivo»). │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Quando si esamina una soluzione, rifiuta o │
│ │ toglie il rifiuto dalla azione attualmente │
│ Risolutore → │ selezionata e si sposta alla azione successiva │
│ Rifiuta/autorizza │ (vedere sezione chiamata «Risolvere le │
│ (r) │ dipendenze in modo interattivo»). Se l'azione è │
│ │ attualmente approvata, l'approvazione verrà │
│ │ annullata. │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Quando si esamina una soluzione, approva o │
│ │ rimuove l'approvazione alla azione attualmente │
│ Risolutore → │ selezionata e si sposta alla azione successiva │
│ Approva/non │ (vedere sezione chiamata «Risolvere le │
│ richiedere (a) │ dipendenze in modo interattivo»). Se l'azione è │
│ │ attualmente rifiutata, il rifiuto verrà │
│ │ annullato. │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Quando si esamina una soluzione, visualizza │
│ Risolutore → Mostra │ informazioni dettagliate sul pacchetto su cui ha │
│ pacchetto (Enter) │ effetto l'azione attualmente selezionata (vedere │
│ │ sezione chiamata «Risolvere le dipendenze in │
│ │ modo interattivo»). │
├─────────────────────┼──────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Rifiuta (come con Risolutore → Rifiuta/autorizza │
│ │ (r)) tutte le azioni che infrangono un blocco su │
│ │ un pacchetto o installano una versione │
│ Risolutore → │ rifiutata. Queste azioni sono rifiutate in modo │
│ Rifiuta modifica │ predefinito a meno che │
│ bloccati │ Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds non │
│ │ sia impostato a true, ma questa voce di menu │
│ │ permette di rifiutarle manualmente in qualsiasi │
│ │ momento. │
└─────────────────────┴──────────────────────────────────────────────────┘
Il menu Cerca
Figura 2.5. I comandi disponibili nel menu Cerca
┌────────────────────────────┬───────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Trova il prossimo pacchetto nell'elenco │
│ Cerca → Trova (/) │ dei pacchetti che corrisponde ad un │
│ │ modello di ricerca (vedere sezione │
│ │ chiamata «Modelli di ricerca»). │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Trova il precedente pacchetto nell'elenco │
│ Cerca → Trova all'indietro │ dei pacchetti che corrisponde ad un │
│ (\) │ modello di ricerca (vedere sezione │
│ │ chiamata «Modelli di ricerca»). │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Cerca → Trova successivo │ Ripete l'ultimo comando Trova. │
│ (n) │ │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Ripete l'ultimo comando Trova, ma nella │
│ Cerca → Trova successivo │ direzione opposta. Se l'ultimo comando │
│ all'indietro (N) │ Trova era «Trova all'indietro», questo │
│ │ farà una ricerca in avanti e viceversa. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Filtra l'attuale elenco dei pacchetti │
│ │ rimuovendo ogni pacchetto che non │
│ Cerca → Applica filtro (l) │ corrisponde ad un modello di ricerca │
│ │ (vedere sezione chiamata «Modelli di │
│ │ ricerca»). │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Toglie il filtro all'attuale elenco dei │
│ Cerca → Rimuovi filtro │ pacchetti (vengono visualizzati tutti i │
│ │ pacchetti). │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Cerca → Trova difettosi │ Trova il prossimo pacchetto difettoso. È │
│ (b) │ equivalente a cercare ?broken. │
└────────────────────────────┴───────────────────────────────────────────┘
Il menu Opzioni
Figura 2.6. I comandi disponibili nel menu Opzioni
┌──────────────────────┬─────────────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├──────────────────────┼─────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Apre il livello più alto di una nuova vista in │
│ │ cui si possono modificare le impostazioni di │
│ │ aptitude. Le opzioni di configurazione sono │
│ │ visualizzate in un albero simile a quello dei │
│ Opzioni → Preferenze │ pacchetti; per abilitare o disabilitare │
│ │ un'opzione, selezionarla e premere Spazio o │
│ │ Invio. Le opzioni di configurazione vengono │
│ │ salvate in ~/.aptitude/config immediatamente │
│ │ dopo essere state selezionate. │
├──────────────────────┼─────────────────────────────────────────────────┤
│ Opzioni → Reimposta │ Reimposta tutte le opzioni ai loro valori │
│ le opzioni │ predefiniti. │
└──────────────────────┴─────────────────────────────────────────────────┘
Il menu Viste
[Nota] Nota
Per una panoramica sul funzionamento delle viste, vedere sezione
chiamata «Lavorare con più viste».
Figura 2.7. I comandi disponibili nel menu Viste
┌────────────────────────────┬───────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Viste → Successivo (F6) │ Sposta alla prossima vista attiva. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Viste → Precedente (F7) │ Sposta alla precedente vista attiva. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Viste → Chiudi (q) │ Chiude la vista attuale. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Viste → Nuova vista dei │ Crea una nuova vista dell'elenco dei │
│ pacchetti │ pacchetti. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Crea una vista che visualizza i pacchetti │
│ Viste → Controlla │ che non sono installati e che sono │
│ raccomandati │ Raccomandati da un pacchetto installato │
│ │ sul sistema. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ Viste → Nuovo elenco unico │ Crea una nuova vista dell'elenco dei │
│ dei pacchetti │ pacchetti in cui i pacchetti non sono │
│ │ suddivisi in categorie. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Crea una nuova vista dell'elenco dei │
│ Viste → Consultazione per │ pacchetti in cui i pacchetti sono │
│ Debtags │ suddivisi in categorie in base alle loro │
│ │ voci di debtags. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Sono presenti alcune voci di menu │
│ │ aggiuntive; queste corrispondono alle │
│ Voci aggiuntive │ viste attualmente attive. Per spostarsi │
│ │ direttamente ad una vista, selezionarla │
│ │ dal menu. │
└────────────────────────────┴───────────────────────────────────────────┘
Il menu Aiuto
Figura 2.8. I comandi disponibili nel menu Aiuto
┌────────────────────────┬───────────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├────────────────────────┼───────────────────────────────────────────────┤
│ Aiuto → Informazioni │ Visualizza alcune informazioni sui diritti │
│ │ d'autore. │
├────────────────────────┼───────────────────────────────────────────────┤
│ Aiuto → Aiuto (?) │ Visualizza la pagina di aiuto in linea. │
├────────────────────────┼───────────────────────────────────────────────┤
│ Aiuto → Manuale utente │ Visualizza il Manuale utente (questo │
│ │ documento). │
├────────────────────────┼───────────────────────────────────────────────┤
│ Aiuto → FAQ │ Visualizza la FAQ di aptitude. │
├────────────────────────┼───────────────────────────────────────────────┤
│ Aiuto → Nuovo │ Visualizza una cronologia dei principali │
│ │ cambiamenti fatti ad aptitude. │
├────────────────────────┼───────────────────────────────────────────────┤
│ │ Visualizza le condizioni alle quali è │
│ Aiuto → Licenza │ permesso copiare, modificare e distribuire │
│ │ aptitude. │
└────────────────────────┴───────────────────────────────────────────────┘
Lavorare con più viste
aptitude permette di lavorare con diverse «viste» contemporaneamente. Una
«vista» (a volte chiamata «schermata») è semplicemente qualcosa che può
essere visualizzato nell'area dello schermo sottostante alla barra di
menu. La vista più comune è l'elenco dei pacchetti, ma sono comuni anche
viste degli scaricamenti.
Quando diverse viste sono aperte contemporaneamente, in cima alla
schermata appare una barra che elenca tutte le viste attive. Per esempio,
se si esamina apt premendo Invio e poi si esamina libc6, la schermata
appare così:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti apt: informazioni libc6: informazioni
aptitude 0.6.6
i --\ libc6 2.13-27 2.13-27
Descrizione: libreria C GNU embedded: librerie condivise
Contiene le librerie standard che sono usate da quasi tutti i programmi sul
sistema. Questo pacchetto include le versioni condivise della libreria
standard del C e di quella matematica, insieme a molte altre.
Homepage: http://www.eglibc.org
Multi-Arch: same
Priorità: richiesto
Sezione: libs
Responsabile: GNU Libc Maintainers <debian-glibc@lists.debian.org>
Architettura: i386
Dimensione pacchetto compresso: 3917 k
Dimensione pacchetto installato: 8723 k
Pacchetto sorgente: eglibc
--\ Dipende (2)
--- libc-bin (= 2.13-27)
--- libgcc1
--\ Consiglia (3)
--- debconf | debconf-2.0
libreria C GNU embedded: librerie condivise
Si può chiudere la vista attuale usando Viste → Chiudi (q). Per spostarsi
alla vista successiva o a quella precedente, usare Viste → Successivo (F6)
e Viste → Precedente (F7), oppure fare clic sul nome della vista in cima
alla schermata; un elenco di tutte le viste attive è anche disponibile nel
menu Viste.
Come mostrato in precedenza, alcuni comandi (ad esempio, la
visualizzazione di informazioni su un pacchetto) creano automaticamente
nuove viste; è anche possibile creare esplicitamente una nuova vista
usando Viste → Nuova vista dei pacchetti.
Diventare root
Alcune azioni, come l'aggiornamento dell'elenco dei pacchetti, possono
solo essere effettuate come utente root. Se non si è root e si cerca di
aggiornare l'elenco dei pacchetti, aptitude chiede se si desidera
diventare root:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.6.6
--- Pacchetti installati (1632)
--- Pacchetti non installati (34446)
--- Pacchetti obsoleti e creati localmente (20)
--- Pacchetti virtuali (4447)
┌──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┐
│Per aggiornare l'elenco dei pacchetti servono i privilegi di amministratore, │
│dei quali attualmente si è privi. Passare all'account di root? │
│ [ Diventa root ] [ Non diventare root ] │
└──────────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
Questo gruppo contiene 1632 pacchetti.
Se si seleziona «Diventa root», aptitude chiede la password di root; una
volta che sia stata inserita correttamente, aptitude effettua l'azione che
richiede i privilegi di root. Una volta completata l'azione si continua ad
essere root.
Si può passare all'account root in qualsiasi momento usando il comando
Azioni → Diventa root. Qualsiasi modifica fatta allo stato dei pacchetti
viene mantenuta (ma non viene salvata fino a che non si esce da aptitude).
aptitude usa in modo predefinito il comando su per ottenere i privilegi di
root. Se si desidera usare un altro comando (come sudo), impostare
l'opzione di configurazione Aptitude::Get-Root-Command.
Gestire i pacchetti
Questa sezione descrive come manipolare l'elenco dei pacchetti, come
installare nuovi pacchetti sul sistema e come rimuovere i vecchi
pacchetti.
Gestire l'elenco dei pacchetti
Per mantenere l'elenco dei pacchetti sempre aggiornato, è raccomandato il
suo aggiornamento periodico. Lo si può fare usando il comando Azioni →
Aggiorna l'elenco dei pacchetti (u).
Accedere alle informazioni sui pacchetti
Le informazioni sui pacchetti vengono presentate in diverse posizioni in
aptitude: l'elenco dei pacchetti fornisce una veloce panoramica sullo
stato di ciascun pacchetto, e sono disponibili anche viste aggiuntive che
forniscono informazioni dettagliate su un pacchetto.
L'elenco dei pacchetti
L'elenco dei pacchetti visualizza un riassunto «a colpo d'occhio» dello
stato di un pacchetto. Ad esempio, il pacchetto webmin potrebbe avere il
seguente riassunto:
piAU webmin +5837kB <nessuna> 1.160-2
I quattro caratteri alla sinistra del riassunto mostrano che il pacchetto
non è installato («p»), che verrà installato («i»), che è stato
automaticamente scelto per l'installazione («A») e che non è sicuro («U»).
Sul lato destro del riassunto sono visualizzate la versione attuale e
quella più recente disponibile, insieme ad un'indicazione sulla quantità
di spazio che verrà usata dall'aggiornamento.
[Suggerimento] Suggerimento
Il modo in cui i riassunti dei pacchetti sono visualizzati
può essere personalizzato; vedere sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti» per
maggiori dettagli.
I quattro indicatori di stato alla sinistra della schermata forniscono le
informazioni di base sullo stato di un pacchetto. Il primo carattere è
l'attuale stato del pacchetto. Il secondo carattere è l'azione che verrà
eseguita sul pacchetto. Il terzo carattere indica se il pacchetto è stato
installato automaticamente (vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti
installati automaticamente») e il quarto carattere indica se il pacchetto
è sicuro (vedere sezione chiamata «Capire e gestire la sicurezza dei
pacchetti»).
I valori possibili per l'indicatore dello «stato attuale» sono indicati in
Figura 2.9, «Valori dell'indicatore dello «stato attuale»» e i valori
possibili per l'indicatore dell'«azione» sono indicati in Figura 2.10,
«Valori dell'indicatore dell'«azione»».
Figura 2.9. Valori dell'indicatore dello «stato attuale»
i - il pacchetto è installato e tutte le sue dipendenze sono soddisfatte.
c - il pacchetto è stato rimosso, ma i suoi file di configurazione sono
ancora presenti.
p - il pacchetto e tutti i suoi file di configurazione sono stati rimossi,
oppure il pacchetto non è stato mai installato.
v - il pacchetto è virtuale.
B - il pacchetto ha dipendenze non soddisfatte.
u - il pacchetto è stato estratto ma non configurato.
C - semi-configurato: la configurazione del pacchetto è stata interrotta.
H - semi-installato: l'installazione del pacchetto è stata interrotta.
W - triggers-awaited: il pacchetto è in attesa dell'elaborazione di azioni
trigger da parte di un altro pacchetto.
T - triggers-pending: il pacchetto ha un aggiornamento che è stato
attivato a causa di modifiche in un altro pacchetto.
Figura 2.10. Valori dell'indicatore dell'«azione»
i - il pacchetto verrà installato.
u - il pacchetto verrà aggiornato.
w - il pacchetto verrà portato ad una versione precedente.
d - il pacchetto verrà cancellato: verrà rimosso, ma i suoi file di
configurazione rimarranno sul sistema.
p - il pacchetto verrà eliminato: il pacchetto e i suoi file di
configurazione saranno rimossi.
il pacchetto verrà bloccato: verrà mantenuta la sua versione attuale,
h - anche se una nuova versione diventa disponibile, fino a che il blocco
non venga rimosso.
F - l'aggiornamento del pacchetto è stato proibito.
r - il pacchetto verrà reinstallato.
il pacchetto è «difettoso»: alcune delle sue dipendenze non verranno
B - soddisfatte. aptitude non permette di installare, rimuovere o
aggiornare nulla fino a che sono presenti pacchetti difettosi.
In aggiunta, aptitude usa, se il terminale li gestisce, i colori per
indicare lo stato dei pacchetti. Le diversità di stato sono visualizzate
principalmente usando il colore di sfondo.
Nero
Il pacchetto non può essere aggiornato (o non verrà installato) e non ha
problemi di dipendenze. Se il pacchetto è installato, il suo nome è
evidenziato.
Verde
Il pacchetto verrà installato.
Blu
Il pacchetto è attualmente installato e verrà aggiornato.
Marrone
Il pacchetto è attualmente installato e verrà portato ad una versione
precedente.
Magenta
Il pacchetto è attualmente installato, ma verrà rimosso.
Bianco
Il pacchetto è attualmente installato ed è «bloccato» alla sua versione
attuale: gli aggiornamenti automatici lo ignoreranno.
Rosso
Questo pacchetto è difettoso: alcune delle sue dipendenze non saranno
soddisfatte.
Da ultimo, la metà inferiore della schermata mostra la descrizione lunga.
aptitude cercherà di rilevare se il pacchetto è coinvolto in un problema
di dipendenze; se così è le informazioni sul problema di dipendenze
vengono mostrate qui. Per spostarsi ciclicamente tra le informazioni di
dipendenza e la descrizione del pacchetto, premere i.
Informazioni dettagliate sui pacchetti
Se si preme Invio quando un pacchetto è evidenziato, viene mostrata la
schermata di informazioni sul pacchetto:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti apt: informazioni
aptitude 0.6.6
i A --\ apt 0.8.15.10 0.8.15.10
Descrizione: interfaccia avanzata per dpkg
Questa è l'interfaccia Debian della prossima generazione per il gestore
di pacchetti dpkg. Fornisce l'utilità apt-get e il metodo APT per
dselect che rendono più semplice e sicura l'installazione e
l'aggiornamento dei pacchetti.
Punti di forza di APT sono la completa gestione dell'installazione,
possibilità di acquisire pacchetti da più fonti e diverse altre
caratteristiche uniche; si veda la guida per gli utenti in apt-doc.
Essenziale: sì
Priorità: importante
Sezione: admin
Responsabile: APT Development Team <deity@lists.debian.org>
Architettura: i386
Dimensione pacchetto compresso: 2238 k
Dimensione pacchetto installato: 5889 k
Pacchetto sorgente: apt
--\ Dipende (2)
--- debian-archive-keyring
--- gnupg
--\ Pre-dipende (4)
--- libc6 (>= 2.4)
--- libgcc1 (>= 1:4.1.1)
--- libstdc++6 (>= 4.6)
--- zlib1g (>= 1:1.2.2.3)
--\ Consiglia (6)
--\ apt-doc (NON SODDISFATTA)
p 0.8.15.10
--- aptitude | synaptic | wajig
--- bzip2
--- dpkg-dev
--- lzma
--- python-apt
--\ Va in conflitto (1)
--- python-apt (< 0.7.93.2~)
--\ Sostituisce (1)
--- manpages-pl (< 20060617-3~)
--- Nomi di pacchetti forniti da apt (1)
--- Pacchetti che dipendono da apt (83)
--\ Versioni di apt (1)
i A 0.8.15.10
Questa visualizzazione può essere esplorata in modo simile all'elenco dei
pacchetti; ad esempio, nella schermata sopra, è stata espansa la
dipendenza da apt-doc, rivelando le versioni disponibili di apt-doc che
soddisfano la dipendenza. Queste versioni possono essere manipolate nello
stesso modo dei pacchetti: ad esempio, per installare la versione
0.8.15.10 di apt-doc, si può evidenziarla e premere +.
[Suggerimento] Suggerimento
Per soddisfare velocemente una dipendenza, selezionarla e
premere +; aptitude cercherà di soddisfarla
automaticamente.
Per un pacchetto, in aggiunta alle sue dipendenze, si possono vedere i
nomi di pacchetto che Fornisce, i pacchetti che dipendono da esso e le sue
versioni disponibili (incluso qualsiasi altro pacchetto che lo Fornisce).
Come al solito, è possibile chiudere questa schermata e tornare alla vista
principale premendo q. Per comodità sono disponibili alcune altre
schermate informative (che visualizzano solo alcune informazioni di uso
comune, nascondendo il resto): premere v per visualizzare le versioni di
un pacchetto, d per visualizzare le sue dipendenze e r per visualizzare le
sue «dipendenze inverse» (i pacchetti che dipendono da esso).
Modificare lo stato dei pacchetti
Sono disponibili i seguenti comandi per modificare lo stato dei pacchetti.
I comandi hanno effetto quando si effettua il prossimo giro di
installazioni; fino ad allora, tutti questi comandi possono essere
annullati usando Annulla → Annulla (Control+u).
Per applicare un comando ad un pacchetto, basta selezionarlo nell'elenco
dei pacchetti e usare il comando. Questi comandi possono anche essere
applicati a gruppi di pacchetti selezionando l'intestazione del gruppo (ad
esempio, «Pacchetti aggiornabili») e usando il comando.
┌────────────────────────────┬───────────────────────────────────────────┐
│ Comando │ Descrizione │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Contrassegna il pacchetto attuale per │
│ │ l'installazione. │
│ │ │
│ Installa: Pacchetto → │ Se il pacchetto non è installato, verrà │
│ Installa (+) │ installato. Se è già installato, verrà se │
│ │ possibile aggiornato e qualsiasi │
│ │ contrassegno che previene l'aggiornamento │
│ │ che è attivo (es. Blocca) verrà │
│ │ cancellato. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Contrassegna il pacchetto attualmente │
│ Rimuovi: Pacchetto → │ selezionato per la rimozione. │
│ Rimuovi (-) │ │
│ │ Se il pacchetto è installato, sarà │
│ │ rimosso. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Contrassegna il pacchetto attuale per │
│ │ l'eliminazione. │
│ │ │
│ Elimina: Pacchetto → │ Se il pacchetto è installato, sarà │
│ Elimina (_) │ rimosso. Inoltre, anche se è già rimosso, │
│ │ qualsiasi file rimasto (come i file di │
│ │ configurazione) relativo al pacchetto │
│ │ verrà rimosso dal sistema. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Contrassegna il pacchetto attuale per │
│ │ essere mantenuto alla sua versione │
│ │ attuale. │
│ │ │
│ Mantieni: Pacchetto → │ Qualsiasi azione che doveva essere │
│ Mantieni (:) │ effettuata sul pacchetto: installazione, │
│ │ rimozione o aggiornamento, viene │
│ │ annullata e qualsiasi blocco permanente │
│ │ che era impostato sul pacchetto viene │
│ │ rimosso. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Imposta un blocco permanente sul │
│ │ pacchetto. │
│ │ │
│ │ Come per Mantieni, ogni azione che doveva │
│ Blocca: Pacchetto → Blocca │ essere effettuata sul pacchetto viene │
│ (=) │ annullata. In aggiunta il pacchetto non │
│ │ verrà aggiornato automaticamente^[a] fino │
│ │ a che il blocco non è rimosso. Si può │
│ │ annullare un blocco usando il comando │
│ │ Installa. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Il pacchetto non sarà aggiornato │
│ │ automaticamente^[a] alla versione a cui │
│ │ sarebbe aggiornato al momento attuale. Se │
│ │ stava per essere aggiornato, │
│ │ l'aggiornamento viene annullato. │
│ │ │
│ │ Se si usa questo comando su una │
│ │ particolare versione di un pacchetto, il │
│ Pacchetto → Proibisci │ pacchetto non verrà aggiornato alla │
│ versione (F) │ versione selezionata. Notare che può │
│ │ essere proibita una sola versione alla │
│ │ volta. │
│ │ │
│ │ Questa funzionalità è fornita │
│ │ principalmente per la comodità degli │
│ │ utenti della distribuzione «unstable», in │
│ │ modo che possano evitare versioni di │
│ │ pacchetti che sono note per avere │
│ │ problemi. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Contrassegna il pacchetto attuale per la │
│ │ reinstallazione. │
│ │ │
│ │ Notare che per ragioni tecniche │
│ Reinstalla: Pacchetto → │ (fondamentalmente i livelli software │
│ Reinstalla (L) │ sottostanti, dpkg e apt, non forniscono │
│ │ un modo per sapere se una reinstallazione │
│ │ ha avuto successo o meno) la │
│ │ reinstallazione non viene salvata quando │
│ │ si esce da aptitude o quando si effettua │
│ │ un giro di installazioni. │
├────────────────────────────┼───────────────────────────────────────────┤
│ │ Impostano se un pacchetto debba essere │
│ │ trattato come installato automaticamente; │
│ Pacchetto → Installato │ i pacchetti installati automaticamente │
│ automaticamente (M), │ vengono rimossi quando nessun altro │
│ Pacchetto → Installato │ pacchetto li richiede. Per maggiori │
│ manualmente (m) │ informazioni, vedere sezione chiamata │
│ │ «Gestire i pacchetti installati │
│ │ automaticamente». │
├────────────────────────────┴───────────────────────────────────────────┤
│ ^[a] Questo significa che Azioni → Aggiorna tutti i pacchetti (U) o le │
│ azioni da riga di comando full-upgrade e safe-upgrade non avranno │
│ effetto su di esso. │
└────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
In aggiunta a questi comandi che hanno effetto sul pacchetto selezionato,
ci sono due comandi che hanno effetto su un vasto numero di pacchetti
contemporaneamente, indipendentemente da ciò che è selezionato. Azioni →
Dimentica i nuovi pacchetti (f) cancella lo stato di «nuovo» per tutti i
pacchetti nell'elenco dei pacchetti e Azioni → Aggiorna tutti i pacchetti
(U) contrassegna per l'aggiornamento ogni pacchetto che può essere
aggiornato, tranne i pacchetti che sono bloccati o che verrebbero
aggiornati ad una versione proibita.
[Nota] Nota
Tutte le modifiche allo stato dei pacchetti vengono salvate quando
si esce da aptitude, si aggiorna l'elenco dei pacchetti o si
effettua un giro di installazioni. Se non si desidera salvare le
modifiche fatte, si può sempre terminare aptitude premendo Ctrl-C.
Scaricare, installare e rimuovere pacchetti
La modifica dello stato dei pacchetti così come descritta nella sezione
precedente non ha realmente effetto su ciò che installato sul sistema.
Perciò si può regolare lo stato dei pacchetti senza conseguenze sul
sistema fino a che non si è soddisfatti del risultato; una volta che lo si
è si possono «applicare» le modifiche installando o rimuovendo
effettivamente i pacchetti.^[8]
Per applicare le modifiche, usare il comando Azioni → Installa/rimuovi
pacchetti (g). Quando si seleziona questo comando viene visualizzata una
schermata di anteprima che descrive i cambiamenti che saranno effettuati.
Questa schermata non è altro che un elenco dei pacchetti, e i pacchetti
possono essere manipolati (ad esempio, annullando rimozioni non
desiderate) qui come nell'elenco principale.
Quando si è a posto, usare Viste → Chiudi (q) per annullare
l'installazione o usare Azioni → Installa/rimuovi pacchetti (g) per
procedere. aptitude scarica qualsiasi file che sia necessario scaricare,
poi chiede se continuare con l'installazione. Quando si seleziona
«Continua» iniziano le installazioni e le rimozioni.
I pacchetti che aptitude scarica vengono posti in una directory cache
(tipicamente /var/cache/apt/archives). Normalmente vengono lasciati in
questa directory indefinitamente. Per cancellare tutti i file in questa
directory, usare Azioni → Pulisci la cache dei pacchetti; per cancellare
solo i file che non possono più essere scaricati (cioè i pacchetti
obsoleti), usare Azioni → Cancella i file vecchi.
Capire e gestire la sicurezza dei pacchetti
La capacità di apt di accedere a diverse sorgenti di pacchetti comporta
una potenziale vulnerabilità in termini di sicurezza. Si supponga di
aggiungere al proprio file sources.list un archivio di pacchetti
pubblicati da Pinco Pallo Hacker, per potere installare il pacchetto
ultraprogramma di Pinco. È possibile però che, a insaputa dell'utente,
l'archivio di Pinco contenga anche le sue versioni «personalizzate» di
pacchetti come libc6 e ssh... versioni che rubano le informazioni private
o aprono backdoor nel sistema! Se questi pacchetti hanno un numero di
versione più alto di quello dei pacchetti Debian legittimi, apt li
installerà nel sistema senza farsi problemi durante l'aggiornamento
successivo, permettendo a Pinco di fare il suo lavoro sporco senza venire
scoperto. Pinco potrebbe anche forzare il mirror degli archivi Debian
dell'utente e sostituire il software legittimo con la sua versione
rimaneggiata.
Fortunatamente le versioni più recenti di apt e aptitude, come quella
documentata in questo manuale, hanno sistemi di sicurezza incorporati per
aiutare a sconfiggere questo tipo di attacchi. apt usa un forte meccanismo
di sicurezza basato sul popolare software per cifratura GPG, per
verificare che i pacchetti distribuiti dai mirror Debian ufficiali siano
gli stessi pacchetti che sono stati caricati dagli sviluppatori Debian.
aptitude poi avverte se si cerca di installare un pacchetto da una
sorgente non Debian, o se si cerca di aggiornare un pacchetto che era
installato da una sorgente Debian ad una versione che proviene da una
sorgente non Debian.
[Avvertimento] Avvertimento
I meccanismi di sicurezza di apt forniscono una garanzia
quasi assoluta che il contenuto dell'archivio mirror
dell'utente è identico a quello dell'archivio master
Debian. Tuttavia non sono una panacea: ci sono, ad esempio,
molti modi in cui un pacchetto rimaneggiato può
teoricamente riuscire a infiltrarsi nell'archivio master
Debian.
Se ci si assicura di installare solamente software da una
sorgente sicura, si avrà un ottimo grado di protezione da
pacchetti pericolosi, ma ciò non può eliminare tutti i
rischi correlati con l'installazione di software.
Capire la fiducia
apt permette all'amministratore di un archivio di fornire una firma per
l'indice dell'archivio. Questa firma, che (in pratica) non può essere
contraffatta, indica che i file di pacchetto elencati nell'indice sono gli
stessi file che l'amministratore ha voluto mettere nell'archivio: cioè che
il contenuto dell'archivio non è stato manomesso da quando è stato
creato.^[9] La firma può essere verificata controllando che corrisponda
alla chiave pubblica dell'amministratore. La chiave pubblica dell'archivio
Debian è distribuita con apt, tipicamente sul CD di Debian.
Quando aptitude scarica un indice di archivio, controlla se l'indice è
firmato correttamente. Se non è firmato, aptitude non si fida dei file di
pacchetto in quell'archivio. (Vedere più sotto per informazioni su ciò che
questo significa.) Se ha una firma, ma la firma non è corretta o non può
essere verificata, viene mostrato un avvertimento e aptitude si rifiuta di
fidarsi dei pacchetti in quell'archivio.
Successivamente, quando si effettua un giro di installazioni, aptitude
controlla se i pacchetti provengono da sorgenti fidate. Se un pacchetto
non fidato sta per essere installato o se un pacchetto sta per essere
aggiornato da una versione fidata a una non fidata, viene mostrato un
avvertimento e viene data la possibilità di annullare lo scaricamento:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Anteprima
aptitude 0.6.6 Scarica: 8764 kB
--\ Pacchetti da aggiornare (9)
iu U ffmpeg 5:0.10.2-0.1 5:0.10.2-0.2
+───────────────────────────────────────────────────────────────────────────────+
│ATTENZIONE: verranno installate versioni non sicure dei seguenti pacchetti. #│
│ #│
│Pacchetti non sicuri potrebbero compromettere la sicurezza del sistema. Si #│
│dovrebbe procedere con l'installazione solo se si è sicuri di quello che si #│
│sta facendo. #│
│ #│
│ * libswscale2 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * libavutil51 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * libpostproc52 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * libswresample0 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * libavformat53 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * ffmpeg [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * libavfilter2 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * libavcodec53 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ * libavdevice53 [versione 5:0.10.2-0.2] #│
│ [ Continua comunque ] [ Annulla l'installazione ] │
+───────────────────────────────────────────────────────────────────────────────+
#
#
#
#
Fidarsi di chiavi aggiuntive
Potrebbe essere utile permettere ad apt di fidarsi di archivi aggiuntivi,
oltre all'archivio principale Debian. Per ciascun archivio di cui ci si
desidera fidare, è necessario acquisire la chiave pubblica che viene usata
per firmare l'indice dei pacchetti dell'archivio. Questa è tipicamente un
file di testo il cui nome termina con .asc; può essere fornita
dall'amministratore del sito o può essere scaricabile da un server di
chiavi pubblico. Per maggiori informazioni su cosa sono le chiavi
pubbliche e su come ottenerle, vedere la pagina web di GPG.
L'elenco delle chiavi di cui apt ha fiducia è memorizzato nel file
portachiavi /etc/apt/trusted.gpg. Una volta ottenuta la chiave GPG, la si
può aggiungere a questo file eseguendo il comando gpg --no-default-keyring
--keyring /etc/apt/trusted.gpg --import nuovachiave.asc. aptitude
successivamente si fiderà di qualsiasi archivio che sia firmato con la
chiave contenuta in nuovachiave.asc.
[Avvertimento] Avvertimento
Una volta che la chiave di un archivio è stata aggiunta al
portachiavi di APT, l'archivio viene considerato fidato
tanto quanto gli stessi mirror Debian principali! Questa
cosa andrebbe fatta solamente se si è certi che la chiave
che si sta aggiungendo sia corretta e che la persona a cui
appartiene la chiave sia degna di fiducia e competente.
Gestire i pacchetti installati automaticamente
Per installare un pacchetto, è spesso necessario installarne diversi altri
(per soddisfare le sue dipendenze). Per esempio, se si desidera installare
il pacchetto clanbomber, si deve installare anche il pacchetto
libclanlib2. Se si rimuove nuovamente clanbomber, probabilmente non si
avrà più bisogno del pacchetto libclanlib2; aptitude cerca di rilevare
questa situazione e rimuovere automaticamente il pacchetto libclanlib2.
Funziona in questo modo: quando si installa un pacchetto, aptitude
installa automaticamente ogni altro pacchetto da cui esso dipende. Questi
pacchetti vengono contrassegnati come «installati automaticamente»;
aptitude li monitora e li rimuove quando nessun pacchetto installato
manualmente dipende da essi^[10]. Nell'anteprima vengono visualizzati come
«Pacchetti da rimuovere perché non più utilizzati.»
Come ogni processo automatico, è possibile che le cose vadano storte. Per
esempio, anche se un pacchetto è stato inizialmente installato
automaticamente, può rivelarsi utile di per sé. Si può rimuovere il
contrassegno di «automatico» in qualsiasi momento premendo m; se il
pacchetto è già stato rimosso, si può usare Pacchetto → Installa (+) per
annullare la rimozione e rimuovere il contrassegno di «automatico».
Risolvere le dipendenze tra i pacchetti
La risoluzione delle dipendenze in aptitude
In aptitude ci sono due algoritmi principali per la risoluzione delle
dipendenze.
Il primo è un algoritmo che viene usato anche da programmi come apt-get e
synaptic; verrà qui chiamato «risoluzione immediata». Viene invocato ogni
volta che si seleziona in modo interattivo un pacchetto per
l'installazione, e immediatamente dopo che uno o più pacchetti sono
contrassegnati per l'installazione dalla riga di comando. La risoluzione
immediata è veloce e risolve la maggior parte dei problemi di dipendenze,
ma a volte non è in grado di trovare una soluzione.
Il secondo algoritmo, che verrà qui chiamato «risoluzione interattiva»,
viene invocato quando i pacchetti hanno dipendenze non soddisfatte anche
dopo la risoluzione immediata^[11]. Può risolvere più dipendenze, permette
di analizzare una soluzione prima di applicarla e permette di fornire
feedback al risolutore, guidandolo verso una soluzione migliore.
Risoluzione immediata delle dipendenze
Ogni volta che si sceglie di installare o aggiornare un pacchetto in
aptitude, aptitude fa un tentativo immediato di risolvere tutte le sue
dipendenze che non sono soddisfatte. Per ciascuna dipendenza non
soddisfatta (che sia una relazione «Dipende», «Raccomanda», oppure «Va in
conflitto»), effettua i seguenti passaggi:
1. Se la dipendenza è una raccomandazione, aptitude cerca di capire se è
una «nuova» raccomandazione o una raccomandazione «precedentemente
soddisfatta». aptitude considera una raccomandazione come «nuova» se
il pacchetto che la dichiara non è attualmente installato oppure se la
sua versione installata non raccomanda un pacchetto con lo stesso
nome. Al contrario, una raccomandazione è «precedentemente
soddisfatta» se il pacchetto che la dichiara è installato, la versione
attualmente installata raccomanda un pacchetto con lo stesso nome e
tale raccomandazione è soddisfatta.
Per esempio, si supponga che la versione 1.0 di prog raccomandi la
versione 4.0 di bellalib1, ma che la versione 2.0 di prog raccomandi
la versione 5.0 di bellalib1 e raccomandi inoltre apache. Se si
scegliesse di aggiornare prog dalla versione 1.0 alla versione 2.0, la
raccomandazione di apache verrebbe considerata «nuova» perché la
versione 1.0 di prog non raccomandava apache. Al contrario, la
raccomandazione di bellalib1 non sarebbe «nuova», perché la versione
1.0 di prog raccomandava bellalib1, anche se raccomandava una versione
diversa. In ogni caso, se bellalib1 fosse già installata, allora tale
raccomandazione verrebbe considerata «precedentemente soddisfatta».
Se l'opzione di configurazione APT::Install-Recommends è impostata a
true, aptitude cerca sempre di soddisfare le raccomandazioni «nuove» e
«precedentemente soddisfatte»; tutte le altre vengono ignorate dalla
risoluzione immediata. Se quella opzione è impostata a false, la
risoluzione immediata delle dipendenze ignora tutte le
raccomandazioni.
2. Se la dipendenza è verso diversi pacchetti combinati con OR, esamina
tutte le alternative nell'ordine in cui sono fornite. Per esempio, se
un pacchetto dipende da «exim | mail-transport-agent», aptitude prima
esamina exim, poi mail-transport-agent.
3. Per ciascuna alternativa, cerca di risolverla. Se la dipendenza è un
conflitto, rimuove l'alternativa attuale se è installata (e per un
conflitto non relativo ad una specifica versione, rimuove anche
qualsiasi pacchetto che fornisce l'oggetto del conflitto). Altrimenti
installa la versione candidata dell'alternativa attuale, se soddisfa
la dipendenza. Se ciò non è vero, o se non è presente una versione
candidata (ad esempio, perché l'alternativa attuale è un pacchetto
virtuale), e se la dipendenza non è relativa ad una specifica
versione, cerca di installare il pacchetto con più alta priorità^[12]
la cui versione candidata fornisca l'oggetto dell'alternativa attuale.
Per esempio, si supponga di voler risolvere la dipendenza «Dipende:
exim | mail-transport-agent». aptitude cercherebbe come prima cosa di
installare il pacchetto exim. Se exim non fosse disponibile, aptitude
cercherebbe quindi di installare il pacchetto con più alta priorità la
cui versione candidata fornisca exim. Se non esistesse un tale
pacchetto, aptitude installerebbe il pacchetto con più alta priorità
la cui versione candidata fornisca il pacchetto virtuale
mail-transport-agent. D'altro canto, supponendo che la dipendenza sia
«Dipende: exim (>= 2.0.0) | mail-transport-agent», ma che sia
disponibile solo la versione 1.0 di exim, aptitude in questo caso non
installerebbe exim (perché la versione non corrisponde), né
cercherebbe di installare pacchetti che forniscono exim (perché i
pacchettti virtuali non possono soddisfare la corrispondenza con una
restrizione sulla versione). aptitude perciò ripiegherebbe
sull'installazione del pacchetto con più alta priorità la cui versione
candidata fornisca mail-transport-agent.
4. Se il passo precedente ha installato un pacchetto, risolve le sue
dipendenze usando questo algoritmo e poi si ferma.
Benché questa tecnica risolva molto spesso tutte le dipendenze che
sussistono tra i pacchetti, può fallire in alcune circostanze comuni.
• I conflitti vengono risolti rimuovendo il pacchetto che è l'oggetto
del conflitto. Ma altri pacchetti che dipendono da esso hanno così
dipendenze non soddisfatte; la risoluzione immediata non cerca di
affrontare il problema.
• Può non essere possibile soddisfare una dipendenza a causa di
restrizioni sulla versione e per la limitazione che solo le versioni
candidate vengono prese in considerazione. Come esempio, si supponga
che siano disponibili le versioni 1.0 e 2.0 di fileutils, che la
versione candidata sia 1.0 e il pacchetto octopus dichiari la
dipendenza «Dipende: fileutils (>= 2.0)». La risoluzione immediata non
sarebbe in grado di risolvere questa dipendenza: non prenderebbe mai
in considerazione la versione 2.0 del pacchetto, dato che non è la
versione candidata.
Il risolutore interattivo di dipendenze può risolvere queste situazioni e
altre ancora. Quando ci sono dipendenze non soddisfatte restanti, o quando
la risoluzione immediata delle dipendenze è disabilitata, il risolutore
interattivo comincia automaticamente a cercare una soluzione. La prossima
sezione descrive come usare il risolutore interattivo di dipendenze.
Risolvere le dipendenze in modo interattivo
Se si verifica un problema di dipendenze che non può essere gestito usando
la risoluzione immediata di dipendenze, aptitude può assistere l'utente
nella sua risoluzione. Non appena si presenta un problema, appare una
barra rossa alla base della schermata con un riassunto dei suggerimenti di
aptitude su come risolverlo. Ad esempio, nella schermata seguente,
aptitude indica che può risolvere la situazione eliminando 47 pacchetti.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
aptitude 0.. 6 6 #Errati: 1 3Libererà , 15M4B su disco
id libavcodec53 -15,4 MB 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavdevice53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iB libavfilter2 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
iBA libavformat53 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libavutil51 5:0.10.2-0.2 5:0.10.2-0.2
i A libbabl-0.1-0 0.1.6-2 0.1.6-2
i A libbind9-80 1:9.8.1.dfsg.P 1:9.8.1.dfsg.P
i A libblas3gf 1.2.20110419-2 1.2.20110419-2
i A libblkid1 2.20.1-4 2.20.1-4
Library to encode decode multimedia streams - runtime files.
libavcodec53 verrà rimosso.
I seguenti pacchetti dipendono da libavcodec53 e saranno difettosi dopo la sua
rimozione:
* audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>=
4:0.8-1~) [NON DISPONIBILE]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Come indicato alla base della schermata, ulteriori soluzioni possono
essere visualizzate premendo . e ,, si può applicare la soluzione attuale
premendo ! ed esaminare la soluzione più in dettaglio premendo e. Quando
si esamina la soluzione attuale, appare una schermata simile a:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Si può accedere alle informazioni sul pacchetto sui cui ha effetto
un'azione semplicemente premendo Invio quando il pacchetto è evidenziato.
Per una spiegazione più dettagliata sul perché aptitude ha preso una
particolare decisione, si può evidenziare l'elemento nella lista. Quando
lo si fa, la metà inferiore della schermata mostra la dipendenza che è
stata risolta dalla scelta di aptitude, insieme con tutti i modi in cui
tale dipendenza avrebbe potuto essere risolta.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
editor audio veloce e multipiattaforma
audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0.8-1
--\ Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare questa dipendenza:
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
-> Annullare la rimozione di libavcodec53
-> Retrocedere (downgrade) libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing) -> 4:0.8.
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Si può guidare il risolutore interattivo verso una soluzione di cui si è
soddisfatti, approvando o rifiutando le singole azioni di una soluzione.
Se si approva un'azione, il risolutore la sceglie, ogni volta che è
possibile, ignorando le alternative (quando esistono diverse alternative
approvate, ne può essere scelta una qualsiasi). All'opposto, se si rifiuta
un'azione, il risolutore non sceglie mai quell'azione.
Per rifiutare un'azione, evidenziarla e premere r; il rifiuto può essere
rimosso premendo nuovamente r. In modo analogo, selezionare un'azione e
premere a per approvarla; premere a di nuovo per ripristinare il suo stato
originale. Entrambe le scelte possono essere annullate usando Annulla →
Annulla (Control+u) mentre è attiva la schermata del risolutore. Se si
rimuove un rifiuto o un'approvazione, qualsiasi soluzione che era stata
ignorata diventa disponibile per la prossima volta che si genera una nuova
soluzione.
[Nota] Nota
In modo predefinito, il risolutore rifiuta le azioni che cambiano
lo stato dei pacchetti bloccati o che installano versioni proibite
di pacchetti. È possibile sovrascrivere questi rifiuti, permettendo
perciò che il blocco o la proibizione vengano automaticamente
ignorati, nello stesso modo in cui si ignora ogni altro rifiuto.
Impostando l'opzione di configurazione
Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds a true si disabilita
questo comportamento, il che significa che il risolutore infrange
sempre i blocchi (anche se con una penalità: vedere
Aptitude::ProblemResolver::BreakHoldScore).
Le azioni rifiutate vengono colorate di rosso e contrassegnate da una «R»,
mentre le azioni approvate sono colorate in verde e contrassegnate da una
«A». Lo si può vedere nella schermata seguente dove l'azione «rimuovi
audacity» è stata rifiutata e l'azione «rimuovi dvdwizard» è stata
approvata.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ Rimuovere i seguenti pacchetti:
R audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
A dvdwizard [0.7.1-0.0 (now, testing)]
ffmpeg [5:0.10.2-0.2 (now, testing)]
filelight [4:4.7.4-2 (now, testing)]
gxine [0.5.907-1 (now, testing)]
k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
katepart [4:4.7.4-2 (now, testing)]
kde-runtime [4:4.7.4-2 (now, testing)]
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
I rifiuti e le approvazioni hanno effetto solo sulle soluzioni generate
successivamente. Si può capire quando verrà generata una nuova soluzione
esaminando l'indicatore nell'angolo in basso a sinistra della schermata:
se c'è un numero tra parentesi, quello è il numero delle soluzioni che
sono state generate. Perciò, quando il numero fuori dalle parentesi e il
numero dentro sono identici (come nell'esempio precedente), premendo . si
genera una nuova soluzione. Se non c'è alcun numero tra parentesi (ad
esempio se l'indicatore è nella forma [1/5]) allora non ci sono più
soluzioni da generare. In qualsiasi momento, è possibile selezionare
l'ultima soluzione generata premendo >, e la prima premendo <.
[Importante] Importante
Lo stato del risolutore dei problemi viene azzerato quando si
modifica lo stato di un qualsiasi pacchetto. Se si
contrassegna un pacchetto per l'installazione,
l'aggiornamento, la rimozione, ecc., il risolutore dimentica
tutti i rifiuti e le approvazioni, così come tutte le
soluzioni che erano state generate fino a quel momento.
In aggiunta ad usare l'elenco in alto nella schermata, è possibile
selezionare le azioni anche nell'elenco nella metà inferiore. Per accedere
a questo elenco, fare clic su di esso con il mouse o premere Tab. Da
ultimo, per vedere le decisioni che il risolutore di problemi ha preso
organizzate in ordine, premere o. Questo fornisce un elenco delle
dipendenze che sono state risolte e l'azione presa per risolverle, come
nella schermata seguente.
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Risoluzione delle dipendenze
--\ audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
--\ audacity-data raccomanda audacity
audacity-data raccomanda audacity
--\ k9copy dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0
-> Rimuovere k9copy [2.3.8-3 (now, testing)]
--\ libstreamanalyzer0 dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extr
-> Rimuovere libstreamanalyzer0 [0.7.7-1.1 (now, testing)]
--\ kde-runtime dipende da libstreamanalyzer0 (>= 0.7.7)
editor audio veloce e multipiattaforma
audacity dipende da libavcodec53 (>= 4:0.8-1~) | libavcodec-extra-53 (>= 4:0.8-1
--\ Le seguenti azioni permetteranno di soddisfare questa dipendenza:
-> Rimuovere audacity [2.0.0-1 (now, testing)]
-> Annullare la rimozione di libavcodec53
-> Retrocedere (downgrade) libavcodec53 [5:0.10.2-0.2 (now, testing) -> 4:0.8.
[1(1)/...] Consigli: 47 da rimuovere
e: Esamina !: Applica .: Successivo ,: Precedente
Si può uscire da questa modalità di visualizzazione premendo nuovamente o.
I costi nel risolutore interattivo di dipendenze
Costi e componenti dei costi
Il costo di una soluzione prodotta dal risolutore interattivo di
dipendenze è un valore che aptitude usa per determinare quanto «brutta»
sia quella soluzione. Le soluzioni che sono «migliori» sono sempre
visualizzate prima di quelle che sono «peggiori». Il costo delle soluzioni
è definito nell'opzione di configurazione
Aptitude::ProblemResolver::SolutionCost.
Alcuni dei costi tipici sono mostrati in Esempio 2.1, «Esempi di costi del
risolutore».
Esempio 2.1. Esempi di costi del risolutore
Il costo predefinito, che ordina le soluzioni in base al loro costo in
sicurezza e poi alla loro priorità di pin di apt:
safety, priority
Rimuovere meno pacchetti possibile, quindi annullare quante meno azioni
possibile.
removals, canceled-actions
Ordinare le soluzioni in base al numero di pacchetti che rimuovono più due
volte il numero di azioni che annullano.
removals + 2 * canceled-actions
Come si può vedere nell'esempio precedente, un costo non è necessariamente
un singolo numero. In effetti, un costo consiste di uno o più componenti
di costo, ciascuno dei quali è un numero associato alla soluzione. Quando
le soluzioni vengono ordinate, il risolutore esamina i componenti di costo
in ordine, procedendo ai componenti successivi solo se i precedenti sono
uguali. Per esempio, nel costo «removals, canceled-actions» (rimozioni,
azioni-annullate) le soluzioni con meno rimozioni appaiono sempre prima di
quelle con più rimozioni, indipendentemente da quante azioni annullate
abbiano. Tuttavia, le soluzioni con lo stesso numero di rimozioni vengono
ordinate in modo che quelle con meno azioni annullate appaiano prima.
I componenti di costo sono di due tipi: componenti di costo di base e
componenti di costo composti.
I componenti di base indicano semplicemente una qualche proprietà della
soluzione, come «upgrades» (aggiornamenti) o «removals» (rimozioni). Si
può vedere un elenco dei componenti di base incorporati forniti da
aptitude in Tabella 2.1, «Componenti di costo di base». È anche possibile
creare i propri componenti di costo usando i suggerimenti
add-to-cost-component e raise-cost-component; per i dettagli vedere
sezione chiamata «Configurare i suggerimenti per il risolutore».
Ciascun componente di base è un contatore oppure un livello. I contatori
calcolano quante azioni di una soluzione soddisfino una qualche condizione
(come rimuovere pacchetti o installare nuovi pacchetti), mentre i livelli
associano un numero ad ogni azione e calcolano il più alto numero
associato con ciascuna azione nella soluzione.
Tabella 2.1. Componenti di costo di base
┌────────────────────┬─────────┬─────────────────────────────────────────────────────┐
│ Nome │ Tipo │ Descrizione │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ │Conta il numero dei blocchi che la soluzione │
│broken-holds │Contatore│infrange, se al risolutore è permesso infrangerli │
│ │ │(Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds). │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ │Conta il numero delle azioni in attesa che la │
│canceled-actions │Contatore│soluzione annulla (mantenendo i pacchetti alla loro │
│ │ │versione attuale). │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│installs │Contatore│Conta il numero dei pacchetti che la soluzione │
│ │ │installa. │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ │Conta il numero delle versioni che la soluzione │
│non-default-versions│Contatore│installa o aggiorna da sorgenti che non sono quella │
│ │ │predefinita. │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ │Un valore che aumenta al diminuire della priorità di │
│ │ │pin di apt per una versione. Specificatamente viene │
│priority │Livello │calcolato come il valore della priorità di pin con │
│ │ │segno opposto (perciò, ad esempio, se la priorià di │
│ │ │pin è 500, questo componente sarà -500). │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│removals │Contatore│Conta il numero dei pacchetti che la soluzione │
│ │ │rimuove. │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│removals-of-manual │Contatore│Conta il numero dei pacchetti installati manualmente │
│ │ │che la soluzione rimuove. │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ │Un valore largamente euristico che aumenta quando le │
│safety │Livello │azioni diventano meno «sicure»; per i dettagli vedere│
│ │ │sezione chiamata «Costi di sicurezza». │
├────────────────────┼─────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│upgrades │Contatore│Conta il numero dei pacchetti che la soluzione │
│ │ │aggiorna. │
└────────────────────┴─────────┴─────────────────────────────────────────────────────┘
I componenti composti vengono costruiti combinando il valore dei
componenti di base. Per esempio, removals + canceled-actions (rimozioni +
azioni-annullate) somma i componenti removals e canceled-actions ottenendo
come risultato un componente che conta il numero di rimozioni e di azioni
annullate. I componenti composti combinano i contatori sommandoli insieme
e i livelli prendendo il loro valore massimo, come mostrato in
Figura 2.11, «Sintassi per i componenti di costo composti».
[Nota] Nota
È un errore sommare due livelli o prendere il massimo tra due
contatori oppure combinare in qualsiasi modo livelli e contatori.
Ad esempio, i costi removals + safety e max(upgrades, installs)
vengono trattati come errori e ignorati dal risolutore.^[13]
Figura 2.11. Sintassi per i componenti di costo composti
Sommare due o più costi base:
[scala1]*costo1 + [scala2]*costo2 + ...
Prendere il valore massimo tra due o più costi base:
max([scala1]*costo1, [scala2]*costo2, ...)
Notare che ciascun componente di base può essere moltiplicato per un
fattore di scala prima di venir combinato con gli altri componenti. Ciò
può essere usato per controllare i compromessi che il risolutore fa tra i
costi. Ad esempio, un costo pari a 2*removals + 3*upgrades indica che tre
rimozioni sono esattamente «brutte» come due aggiornamenti. Le soluzioni
che contengono quattro rimozioni e un aggiornamento saranno considerate
equivalenti a quelle che contengono una rimozione e tre aggiornamenti,
dato che entrambe hanno un costo pari a undici.
Costi di sicurezza
Figura 2.12. Livelli dei costi di sicurezza
Livelli dei costi di sicurezza
[diagramma dei livelli dei costi di sicurezza]
Il componente di costo safety è una stima euristica di quanto «sicura» o
«non sicura» sia una soluzione. Si può pensare ai costi di sicurezza come
ad un modo per dividere le soluzioni in diversi «livelli» numerati, dando
ai livelli «meno sicuri» numeri più alti. Figura 2.12, «Livelli dei costi
di sicurezza» mostra come ciò funzioni con le impostazioni predefinite di
aptitude.
[Suggerimento] Suggerimento
I livelli dei costi di sicurezza sono solo un modo di
controllare l'ordine in cui vengono presentate le soluzioni
delle dipendenze. Vedere sezione chiamata «I costi nel
risolutore interattivo di dipendenze» per una descrizione
completa di come si possa cambiare il criterio con cui
aptitude ordina le soluzioni.
In modo predefinito, aptitude inizializza il risolutore con un
«ragionevole» insieme di livelli per i costi di sicurezza. Questi sono:
Tabella 2.2. Livelli predefiniti per i costi di sicurezza
┌────────┬─────────────────────────────────────────────┬─────────────────────────────────────────────────┐
│Livello │ Descrizione │ Opzione di configurazione │
│di costo│ │ │
├────────┼─────────────────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────────┤
│ │Soluzioni che includono solo azioni «sicure» │ │
│10.000 │(installare il candidato predefinito per un │Aptitude::ProblemResolver::Safe-Level, │
│ │pacchetto o mantenere un pacchetto alla sua │Aptitude::ProblemResolver::Remove-Level │
│ │versione attuale) e rimozioni di pacchetti. │ │
├────────┼─────────────────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────────┤
│ │La soluzione che annulla tutte le azioni │ │
│ │dell'utente. Una volta era più alta di │ │
│ │Aptitude::ProblemResolver::Remove-Level, ma │ │
│10.000 │alla rimozione dei pacchetti veniva assegnata│Aptitude::ProblemResolver::Keep-All-Level │
│ │una posizione più alta del mantenere gli │ │
│ │stessi pacchetti, anche se il pacchetto │ │
│ │doveva essere aggiornato. │ │
├────────┼─────────────────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────────┤
│40.000 │Soluzioni che infrangono blocchi impostati │Aptitude::ProblemResolver::Break-Hold-Level │
│ │dall'utente o installano versioni proibite. │ │
├────────┼─────────────────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────────┤
│ │Soluzioni che installano pacchetti da │ │
│50.000 │versioni non predefinite (come │Aptitude::ProblemResolver::Non-Default-Level │
│ │«experimental», ad esempio). │ │
├────────┼─────────────────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────────────────┤
│60.000 │Soluzioni che rimuovono pacchetti Essenziali │Aptitude::ProblemResolver::Remove-Essential-Level│
└────────┴─────────────────────────────────────────────┴─────────────────────────────────────────────────┘
Se una soluzione corrisponde a diversi livelli di costo, verrà messa in
quello più alto, cioè l'ultimo nell'ordine dell'elenco. Ad esempio, una
soluzione che aggiorna un pacchetto alla sua versione predefinita e
infrange un blocco su un secondo pacchetto viene posta al livello 40.000.
Si possono regolare i livelli delle singole versioni usando i suggerimenti
per il risolutore; per i dettagli vedere sezione chiamata «Configurare i
suggerimenti per il risolutore». I livelli predefiniti sono illustrati in
Figura 2.12, «Livelli dei costi di sicurezza».
Oltre ai numeri si possono anche usare le parole chiave «maximum» e
«minimum» per i livelli di costo. Fanno riferimento, rispettivamente, al
valore intero massimo o minimo possibile nell'architettura hardware del
sistema in uso.
Configurare il risolutore interattivo di dipendenze
Configurare i suggerimenti per il risolutore
Per migliorare la qualità delle soluzioni di dipendenze ricevute, è
possibile fornire suggerimenti al risolutore interattivo di dipendenze.
Questi suggerimenti possono modificare le priorità del risolutore,
facendolo propendere di più verso una versione o un pacchetto, oppure
possono essere usati per «pre-caricare» nel risolutore rifiuti e
approvazioni, come se si fosse aperto il risolutore e si fossero
manualmente rifiutate o approvate varie versioni.
I suggerimenti vengono memorizzati nel file di configurazione di apt,
/etc/apt/apt.conf, nel gruppo di configurazioni
«Aptitude::ProblemResolver::Hints» (per i dettagli sul file di
configurazione vedere sezione chiamata «Guida di riferimento per il file
di configurazione»).
Ogni suggerimento per il risolutore consiste di un'azione, un bersaglio e
una versione opzionale. Un suggerimento è scritto nella forma: "azione
bersaglio [versione]". Per applicare un suggerimento per il risolutore,
aptitude individua uno o più pacchetti usando il valore di bersaglio,
sceglie una o più versioni di tali pacchetti usando il valore di versione
e da ultimo esegue l'azione indicata.
Il campo azione di un suggerimento per il risolutore può contenere un
valore tra i seguenti:
1. «approve»: approva la versione, come se si fosse usato su di essa il
comando Risolutore → Approva/non richiedere (a).
2. «reject»: rifiuta la versione, come se si fosse usato su di essa il
comando Risolutore → Rifiuta/autorizza (r).
3. «discard»: scarta ogni soluzione che contiene la versione. È diversa
da «reject» in quanto non è visibile dall'utente e non può essere
modificata in modo interattivo.
4. «increase-safety-cost-to numero»: aumenta il costo di sicurezza di
qualsiasi soluzione che contiene la versione a numero; se il suo costo
di sicurezza è già più alto di numero, questo suggerimento non ha
effetto. Il costo di sicurezza può essere usato (e viene usato in modo
predefinito) per controllare l'ordine in cui vengono presentate le
soluzioni; per i dettagli vedere sezione chiamata «Costi e componenti
dei costi» e sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Svariati livelli di costo speciali possono essere scelti in base al
nome:
a. conflict, discard: invece di cambiare il costo di sicurezza,
scarta le soluzioni che contengono la versione come se si fosse
usato su di esse il suggerimento «discard».
b. maximum: il costo di sicurezza più alto.
c. minimum: il costo di sicurezza più basso. Tutte le ricerche
partono da questo costo, perciò «aumentare» una versione a questo
costo non ha effetto. Questo valore può però anche essere usato
quando si regolano i livelli di costo predefiniti: ad esempio se
si imposta Aptitude::ProblemResolver::Remove-Level a «minimum» si
fa in modo che i pacchetti rimossi non abbiano effetto sul costo
di sicurezza di una soluzione.
[Nota] Nota
Il suggerimento increase-safety-cost-to viene applicato in
aggiunta a qualsiasi costo di sicurezza predefinito che è
associato all'azione selezionata. Per esempio, un suggerimento
che aumenta il costo di sicurezza di «installa hal da
experimental» a 15.000 non ha effetto perché quell'azione ha
già un costo di 50.000 (ipotizzando che quella versione di hal
non sia la versione candidata predefinita).
5. «numero»: aggiunge il numero specificato al punteggio della versione,
facendo propendere il risolutore a suo favore oppure (usando un numero
negativo) a suo svantaggio. Per esempio, il suggerimento 200 emacs
aggiunge 200 al punteggio di emacs, mentre il suggerimento -10 emacs
sottrae 10 dal suo punteggio.
Se il campo bersaglio di un suggerimento per il risolutore contiene un
punto interrogativo («?») o una tilde («~») è interpretato come un modello
di ricerca e vengono prese in considerazione tutte le versioni di
pacchetto che vi corrispondono. Altrimenti viene interpretato come il nome
di un pacchetto da selezionare. Perciò il bersaglio «g++» seleziona
solamente il pacchetto g++, mentre il bersaglio «?section(non-free)»
seleziona ogni pacchetto nella sezione non-free. Per maggiori informazioni
sui modelli di ricerca vedere sezione chiamata «Modelli di ricerca».
Se il campo versione non è presente, allora il suggerimento ha effetto su
tutte le versioni del pacchetto. Altrimenti, può avere una delle forme
seguenti:
1. «/archivio»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni che sono
disponibili nell'archivio specificato.
2. «<versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui
numero è minore di versione.
3. «<=versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui
numero è minore o uguale a versione.
4. «=versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui
numero è versione.
5. «<>versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui
numero non è versione.
6. «>=versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui
numero è maggiore o uguale a versione.
7. «>versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui
numero è maggiore di versione.
8. «:UNINST»: invece di avere effetto su qualche versione di bersaglio,
il suggerimento ha effetto sulla decisione di rimuovere bersaglio. Ad
esempio, «Aptitude::ProblemResolver::Hints { "reject aptitude
:UNINST"; };» impedirà al risolutore di cercare di rimuovere aptitude.
9. «versione»: il suggerimento ha effetto solo sulle versioni il cui
numero di versione è versione.
Modelli di ricerca
Quando si cerca un pacchetto o si imposta un filtro per la visualizzazione
in aptitude, la stringa che si inserisce viene chiamata «modello di
ricerca». Sebbene l'uso più semplice dei modelli di ricerca sia quello di
trovare corrispondenze con i nomi dei pacchetti, aptitude permette di
creare ricerche molto più complesse. In aggiunta all'interfaccia visuale,
alcune operazioni da riga di comando possono usare modelli di ricerca; per
i dettagli vedere Guida di riferimento per la riga di comando.
Un modello di ricerca consiste di una o più condizioni (a volte indicate
come «termini»); i pacchetti corrispondono al modello se corrispondono a
tutti i suoi termini. I termini generalmente iniziano con un punto
interrogativo («?»), seguito dal nome del termine per la corrispondenza,
che descrive la ricerca effettuata dal termine: ad esempio, il termine
?name fa corrispondenza con i nomi di pacchetto, mentre il termine
?version fa corrispondenza con le versioni di pacchetto. Da ultimo, ogni
parametro aggiuntivo al termine di ricerca viene posto tra parentesi
(vedere la documentazione dei singoli termini per i dettagli sul
significato di ciascun parametro dei termini).
[Nota] Nota
Anche il testo non preceduto da un «?» forma un modello di ricerca:
aptitude tratta ogni parola (o stringa tra virgolette) come
argomento di un modello ?name che ricerca un pacchetto il cui nome
corrisponde al testo interpretato come un'espressione regolare.
[Avvertimento] Avvertimento
Il comportamento di aptitude quando gli viene fornito un
modello di ricerca senza un «?» (o una «~») iniziale è
fornito per comodità durante l'uso interattivo e verrà
cambiato nei rilasci futuri; gli script che richiamano
aptitude dovrebbero indicare esplicitamente la strategia di
ricerca che desiderano usare. Gli script, cioè, dovrebbero
cercare «?name(coq)» invece di «coq».
Cercare stringhe
Molti termini di ricerca accettano una stringa come parametro e cercano
corrispondenze in uno o più campi di un pacchetto. Le stringhe possono
essere inserite con o senza le virgolette doppie («"»), perciò
«?name(scorch)» e «?name("scorch")» effettuano la stessa ricerca. Se si
inserisce una stringa di ricerca usando le virgolette doppie, si può
includere un carattere di virgolette doppie nella stringa di ricerca
facendolo immediatamente precedere da una barra inversa («\»): ad esempio,
«?description("\"easy\"")» farà corrispondenza con qualsiasi pacchetto la
cui descrizione contiene la stringa «"easy"».
Se si inserisce una stringa «nuda», una che non è racchiusa tra virgolette
doppie, allora aptitude la considera «terminata» quando incontra la
parentesi di chiusura o la virgola prima di un secondo argomento del
termine di ricerca. ^[14]Per rimuovere il significato speciale di questi
caratteri, farli immediatamente precedere da una tilde («~»). Per esempio,
«?description(etc))» è un errore di sintassi, perché la prima «)» chiude
il termine ?description e la seconda «)» non corrisponde a nessuna «(». Al
contrario, «?description(etc~))» trova corrispondenza con qualsiasi
pacchetto la cui descrizione contenga il testo «etc)». Ulteriori
considerazioni si applicano quando si usa la notazione breve per un
termine, vedere sezione chiamata «Abbreviazioni per i termini di ricerca»
per i dettagli.
La maggior parte delle ricerche di testo (per nomi di pacchetti,
descrizioni, ecc.) viene effettuata usando espressioni regolari
indifferenti alle maiuscole e minuscole. Un'espressione regolare fa
corrispondenza con un campo se una qualsiasi porzione del campo
corrisponde all'espressione; per esempio, «ogg[0-9]» fa corrispondenza con
«libogg5», «ogg123» e «theoog4u». Alcuni caratteri hanno un significato
speciale all'interno delle espressioni regolari ^[15], perciò se si
desidera trovare corrispondenze con essi nelle ricerche, è necessario
proteggerli con una barra inversa: per esempio, per cercare «g++», si
dovrebbe usare il modello «g\+\+».
I caratteri «!» e «|» hanno un significato speciale all'interno dei
modelli di ricerca. Per poter includere questi caratteri in una stringa
non racchiusa tra virgolette, si può farli immediatamente precedere da una
tilde («~»). Ad esempio, per trovare i pacchetti la cui descrizione
contenga «grande» oppure «obliquo», usare il modello
«?description(grande~|obliquo)». Tuttavia in questi casi è probabilmente
più comodo usare semplicemente una stringa racchiusa tra virgolette:
«?description("grande|obliquo")».
Abbreviazioni per i termini di ricerca
Alcuni termini di ricerca possono essere scritti usando forme «brevi» che
consistono di una tilde («~») seguita da un solo carattere che identifica
il termine e da ultimo gli argomenti (se ve ne sono) per il termine. Ad
esempio, la forma breve di ?name(aptitude) è ~n aptitude.
Quando si scrive un termine usando la sua forma breve, i caratteri tilde e
gli «spazi bianchi», cioè caratteri di spazio, tabulazioni e così via,
pongono fine ad un termine e ne iniziano uno nuovo. Per esempio, «~mDaniel
Burrows» trova corrispondenza con tutti i campi del manutentore che
contengono «Daniel» e il cui nome contiene «Burrows», mentre «~i~napt»
trova corrispondenza con tutti i pacchetti installati il cui nome contiene
apt. Per includere i caratteri di spaziatura nell'espressione di ricerca,
si può farli precedere da una tilde (come in Daniel~ Burrows) oppure
racchiudere l'espressione tra virgolette (come in "Debian Project" o
persino Debian" "Project). All'interno di una stringa racchiusa tra
virgolette, il carattere di barra inversa («\») può essere usato per
annullare il significato speciale delle virgolette: per esempio,
~d"\"email" trova corrispondenza con ogni pacchetto la cui descrizione
contenga un carattere di virgolette immediatamente seguito da email. ^[16]
[Nota] Nota
I punti interrogativi («?») non pongono fine alla forma breve di un
termine, anche se sono seguiti dal nome di un termine di ricerca.
Per esempio, «~napt?priority(required)» farà corrispondenza con
tutti i pacchetti il cui nome corrisponde all'espressione regolare
«apt?priority(required)». Per combinare un termine breve di ricerca
con un termine di ricerca specificato col nome, aggiungere uno o
più spazi tra i due termini, come in «~napt ?priority(required)»
oppure racchiudere il testo (se c'è) all'interno di virgolette dopo
la forma breve di un termine, come in «~n"apt"?priority(required)».
Tabella 2.3, «Guida veloce ai termini di ricerca» elenca la forma breve di
ciascun termine di ricerca.
Ricerche e versioni
In modo predefinito, un modello trova corrispondenza con un pacchetto se
una qualsiasi versione del pacchetto corrisponde al modello. Tuttavia
alcuni modelli hanno restrizioni per far corrispondere i loro sottomodelli
solo ad alcune versioni di un pacchetto. Ad esempio, il termine di ricerca
?depends(modello) seleziona qualsiasi pacchetto che dipende da un
pacchetto che corrisponde a modello. modello però viene controllato solo
per le versioni del pacchetto che realmente soddisfano una dipendenza. Ciò
significa che se pippo dipende da pluto(>= 3.0) e sono disponibili le
versioni 2.0, 3.0 e 4.0 di pluto, allora nel modello di ricerca
?depends(?version(2\.0)) solo le versioni 3.0 e 4.0 verranno testate per
la parte ?version(2\.0) e perciò pippo non viene trovato da questa
ricerca.
Quali versioni vengano testate è importante perché, come nell'esempio
precedente, alcuni modelli corrispondono ad una versione ma non ad
un'altra. Per esempio, il modello ?installed trova corrispondenza solo con
la versione del pacchetto attualmente installata (se una c'è). In modo
analogo, il modello ?maintainer(manutentore) trova corrispondenza solo con
le versioni che hanno il manutentore indicato. Normalmente tutte le
versioni di un pacchetto hanno lo stesso manutentore, ma non è sempre
così; di fatto tutti i modelli di ricerca che esaminano i campi di un
pacchetto (tranne quello del nome, naturalmente) si comportano in questo
modo, perché tutti i campi di un pacchetto possono variare con le
versioni.
Per testare un modello su tutte le versioni di un pacchetto, anche se
normalmente verrebbero testate solo alcune delle versioni, usare il
termine ?widen. Ad esempio, ?depends(?widen(?version(2\.0))) troverà
corrispondenza con qualsiasi pacchetto A che dipenda da un pacchetto B, se
B ha una versione che corrisponde a 2.0, indipendentemente dal fatto che
quella versione soddisfi realmente la dipendenza di A. All'opposto, il
termine ?narrow limita le versioni che trovano corrispondenza con il
sottomodello: ?narrow(?installed, ?depends(?version(ubuntu))) corrisponde
a qualsiasi pacchetto la cui versione installata ha una dipendenza che può
essere soddisfatta da un pacchetto la cui stringa di versione contiene
«ubuntu».
[Nota] Nota
Esiste una sottile, ma importante, distinzione tra cercare la
corrispondenza di un modello con un pacchetto e cercarla con tutte
le versioni di quel pacchetto. Quando viene cercata la
corrispondenza di un modello con un pacchetto, viene testata la
corrispondenza di ognuno dei suoi termini con il pacchetto e perciò
ogni termine trova corrispondenza se una qualsiasi delle versioni
del pacchetto corrisponde. Al contrario, quando viene ricercata la
corrispondenza di un modello con ciascuna versione di un pacchetto,
il modello trova corrispondenza se tutti i suoi termini fanno
corrispondenza con la stessa versione del pacchetto.
Per esempio: se si suppone che sia installata la versione 3.0-1 del
pacchetto aardvark, ma che sia disponibile la versione 4.0-1,
allora l'espressione di ricerca ?version(4\.0-1)?installed trova
corrispondenza con aardvark perché ?version(4\.0-1) corrisponde
alla versone 4.0-1 di aardvark, mentre ?installed corrisponde alla
versione 3.0-1. D'altra parte questa espressione non trova
corrispondenza con tutte le versioni di aardvark perché non c'è
alcuna versione che sia installata e che abbia anche il numero di
versione 4.0-1.
Bersagli di ricerca espliciti
In aptitude è possibile esprimere alcune ricerche particolarmente
complesse usando i bersagli espliciti. Nelle normali espressioni di
ricerca, non c'è modo di fare riferimento al pacchetto o alla versione che
viene testata in quel momento. Per esempio, supponendo che si desideri
cercare tutti i pacchetti P che dipendono da un secondo pacchetto Q che a
sua volta raccomanda P, ovviamente si deve iniziare con un termine
?depends(...). Il termine all'interno di ..., però, deve in qualche modo
selezionare i pacchetti che sono identici a quelli che stanno venendo
testati da ?depends. Quando più sopra si è descritto l'obiettivo
desiderato, si è risolto questo problema dando un nome ai pacchetti,
chiamandoli P e Q; i termini con bersagli espliciti fanno esattamente la
stessa cosa.^[17]
Un bersaglio esplicito viene introdotto dal termine ?for:
Figura 2.13. Sintassi del termine ?for
?for variabile: modello
Questo si comporta esattamente come modello, ma si può usare variabile
all'interno di modello per riferirsi al pacchetto o alla versione la cui
corrispondenza con modello sta venendo testata. Si può usare variabile in
due modi:
1. Il termine ?= trova corrispondenza esattamente con il pacchetto o la
versione indicati dalla variabile data. Specificatamente: se il
termine ?for corrispondente è limitato ad una particolare versione,
allora ?= trova corrispondenza o con quella versione (se ?= è
limitato) o con tutto il pacchetto; altrimenti trova corrispondenza
con qualsiasi versione del pacchetto.
Per un esempio su come usare ?=, vedere Esempio 2.2, « Uso del termine
?=. ».
2. Il termine ?bind(variabile, modello) trova corrispondenza con
qualsiasi pacchetto o versione se il valore di variabile fa
corrispondenza con modello.
Per termini in stile ?, è disponibile una forma abbreviata.
L'espressione ?bind(variabile, ?termine[(argomenti)]) può essere
sostituita da ?variabile:termine(argomenti).
Per un esempio su come usare ?bind, vedere Esempio 2.3, «Uso del
termine ?bind».
Guida di riferimento per i termini di ricerca
Tabella 2.3, «Guida veloce ai termini di ricerca» fornisce un breve
riassunto di tutti i termini di ricerca forniti da aptitude. Si può
trovare una descrizione completa di ciascun termine più avanti.
Tabella 2.3. Guida veloce ai termini di ricerca
┌────────────────────────────────┬─────────────────────────────────────┬────────────────────────┐
│ Forma lunga │ Forma breve │ Descrizione │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona il pacchetto │
│ │ │collegato a variabile; │
│?=variabile │ │vedere sezione chiamata │
│ │ │«Bersagli di ricerca │
│ │ │espliciti». │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona qualsiasi │
│?not(modello) │!modello │pacchetto che non │
│ │ │corrisponde a modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │che sono stati │
│?action(azione) │~aazione │contrassegnati per │
│ │ │l'azione specificata (ad│
│ │ │es., «install» o │
│ │ │«upgrade»). │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti le│
│?all-versions(modello) │ │cui versioni │
│ │ │corrispondono tutte a │
│ │ │modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona qualsiasi │
│?and(modello1, modello2) │modello1 modello2 │pacchetto che │
│ │ │corrisponde sia a │
│ │ │modello1 sia a modello2.│
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?any-version(modello) │ │per i quali almeno una │
│ │ │versione corrisponde a │
│ │ │modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │per l'architettura │
│?architecture(architettura) │~rarchitettura │specificata (come │
│ │ │«amd64» o «all»). Valori│
│ │ │speciali: native e │
│ │ │foreign. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?archive(archivio) │~Aarchivio │dall'archivio │
│ │ │specificato (come │
│ │ │«unstable»). │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?automatic │~M │che sono stati │
│ │ │installati │
│ │ │automaticamente. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona qualsiasi cosa│
│ │ │se variabile corrisponde│
│?bind(variabile, modello) │?variabile:nome-termine[(argomenti)] │a modello; vedere │
│ │ │sezione chiamata │
│ │ │«Bersagli di ricerca │
│ │ │espliciti». │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?broken │~b │che hanno una dipendenza│
│ │ │difettosa. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?broken-TipoDip │~BTipoDip │che hanno una dipendenza│
│ │ │difettosa del TipoDip │
│ │ │specificato. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │che hanno una dipendenza│
│?broken-TipoDip(modello) │~DB[TipoDip:]modello │difettosa del TipoDip │
│ │ │specificato che │
│ │ │corrispondono al │
│ │ │modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │verso i quali un │
│?broken-reverse-TipoDip(modello)│~RBTipoDip:modello │pacchetto corrispondente│
│ │ │a modello dichiara una │
│ │ │dipendenza difettosa di │
│ │ │tipo TipoDip. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?conflicts(modello) │~Cmodello │che vanno in conflitto │
│ │ │con un pacchetto che │
│ │ │corrisponde a modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?config-files │~c │che sono stati rimossi │
│ │ │ma non eliminati. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Trova corrispondenza con│
│ │ │i pacchetti che │
│ │ │dichiarano una │
│?TipoDip(modello) │~D[TipoDip:]modello │dipendenza di tipo │
│ │ │TipoDip da un pacchetto │
│ │ │che corrisponde a │
│ │ │modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti la│
│?description(descrizione) │~ddescrizione │cui descrizione │
│ │ │corrisponde a │
│ │ │descrizione. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?essential │~E │essenziali, quelli con │
│ │ │Essential: yes nei loro │
│ │ │file di controllo. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│?exact-name(nome) │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │chiamati nome. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│?false │~F │Non seleziona alcun │
│ │ │pacchetto. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │che corrispondono a │
│ │ │modello con variabile │
│ │ │collegata al pacchetto │
│?for variabile: modello │ │che sta facendo │
│ │ │corrispondenza; vedere │
│ │ │sezione chiamata │
│ │ │«Bersagli di ricerca │
│ │ │espliciti». │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?garbage │~g │che non sono richiesti │
│ │ │da alcun pacchetto │
│ │ │installato manualmente. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│?installed │~i │Seleziona i pacchetti │
│ │ │installati. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?maintainer(manutentore) │~mmanutentore │mantenuti da │
│ │ │manutentore. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │con capacità │
│?multiarch(multiarchitettura) │ │multiarchitettura di │
│ │ │tipo multiarchitettura │
│ │ │(cioè «foreign», «same»,│
│ │ │«allowed» o «none»). │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?narrow(filtro, modello) │~S filtro modello │per i quali una singola │
│ │ │versione corrisponde sia│
│ │ │a filtro sia a modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│?name(nome) │~nnome, nome │Seleziona i pacchetti │
│ │ │con il nome specificato.│
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│?new │~N │Seleziona i pacchetti │
│ │ │nuovi. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Trova corrispondenza con│
│?obsolete │~o │i pacchetti installati │
│ │ │che non possono essere │
│ │ │scaricati. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?or(modello1, modello2) │modello1 | modello2 │che corrispondono a │
│ │ │modello1, modello2 o │
│ │ │entrambi. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?origin(origine) │~Oorigine │con l'origine │
│ │ │specificata. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?provides(modello) │~Pmodello │che forniscono un │
│ │ │pacchetto che │
│ │ │corrisponde a modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?priority(priorità) │~ppriorità │con la priorità │
│ │ │specificata. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │che sono l'oggetto di │
│?reverse-TipoDip(modello) │~R[TipoDip:]modello │una dipendenza di tipo │
│ │ │TipoDip dichiarata da un│
│ │ │pacchetto che │
│ │ │corrisponde a modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │che sono l'oggetto di │
│ │ │una dipendenza difettosa│
│?reverse-broken-TipoDip(modello)│~RBTipoDip:modello │di tipo TipoDip │
│ │ │dichiarata da un │
│ │ │pacchetto che │
│ │ │corrisponde a modello. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?section(sezione) │~ssezione │nella sezione │
│ │ │specificata. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti il│
│ │ │cui pacchetto sorgente │
│?source-package(nome) │~enome │ha un nome che │
│ │ │corrisponde │
│ │ │all'espressione regolare│
│ │ │nome. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti la│
│ │ │cui versione sorgente │
│?source-version(versione) │ │corrisponde │
│ │ │all'espressione regolare│
│ │ │versione. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?tag(etichetta) │~Getichetta │che hanno l'etichetta │
│ │ │debtags specificata. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Ricerca in tutto il │
│ │ │testo per pacchetti che │
│?term(parolachiave) │ │contengono la │
│ │ │parolachiave │
│ │ │specificata. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Ricerca in tutto il │
│ │ │testo per pacchetti che │
│?term-prefix(parolachiave) │ │contengono una parola │
│ │ │chiave che inizia con la│
│ │ │parolachiave │
│ │ │specificata. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│?true │~T │Seleziona tutti i │
│ │ │pacchetti. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?task(task) │~ttask │che fanno parte del task│
│ │ │specificato. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│?upgradable │~U │che sono installati e │
│ │ │che possono essere │
│ │ │aggiornati. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti │
│ │ │che sono contrassegnati │
│?user-tag │ │con un'etichetta-utente │
│ │ │che corrisponde │
│ │ │all'espressione regolare│
│ │ │etichetta-utente. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona i pacchetti la│
│ │ │cui versione corrisponde│
│?version(versione) │~Vversione │a versione (valori │
│ │ │speciali: CURRENT, │
│ │ │CANDIDATE e TARGET). │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│?virtual │~v │Seleziona i pacchetti │
│ │ │virtuali. │
├────────────────────────────────┼─────────────────────────────────────┼────────────────────────┤
│ │ │Seleziona la versioni │
│ │ │per le quali modello │
│ │ │trova corrispondenza con│
│?widen(modello) │~Wmodello │una qualsiasi delle │
│ │ │versioni del pacchetto │
│ │ │corrispondente, │
│ │ │ignorando le restrizioni│
│ │ │locali sulle versioni. │
└────────────────────────────────┴─────────────────────────────────────┴────────────────────────┘
nome
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui nome corrisponde
all'espressione regolare nome. Questa è la modalità di ricerca
«predefinita» ed è usata per i modelli che non iniziano con ~.
[Nota] Nota
Per trovare corrispondenza con i pacchetti il cui nome contiene
diverse sottostringhe differenti, usare il termine ?name (descritto
più sotto); ad esempio, «?name(apti)?name(tude)» trova
corrispondenza con qualsiasi pacchetto il cui nome contiene
entrambi «apti» e «tude».
?=variabile
Trova corrispondenza con i pacchetti che corrispondono al valore di
variabile che deve essere collegata da un ?for che la racchiude. Ad
esempio, ?for x: ?depends( ?recommends( ?=x ) ) trova corrispondenza con
qualsiasi pacchetto x che dipende da un pacchetto che raccomanda x.
Per esempio, la seguente espressione di ricerca trova corrispondenza con i
pacchetti che vanno in conflitto con se stessi:
Esempio 2.2. Uso del termine ?=.
?for x: ?conflicts(?=x)
Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Bersagli di ricerca
espliciti».
?not(modello), !modello
Trova corrispondenza con i pacchetti che non corrispondono al modello
modello. Per esempio, «?not(?broken)» seleziona i pacchetti che non sono
«difettosi».
[Nota] Nota
Per includere un «!» in una stringa di ricerca, deve essere
«protetto» facendolo precedere da una tilde («~»); aptitude
altrimenti lo considera come parte di un termine ?not. Per esempio,
per selezionare i pacchetti la cui descrizione contiene «extra!»,
usare «?description(extra~!)».
?and(modello1, modello2), modello1 modello2
Trova corrispondenza con i pacchetti che corrispondono sia a modello1 sia
a modello2.
?or(modello1, modello2), modello1 | modello2
Trova corrispondenza con i pacchetti che corrispondono a modello1 o a
modello2.
[Nota] Nota
Per usare il carattere «|» in un'espressione regolare, deve essere
«protetto» per evitare che aptitude crei sulla sua base un termine
OR: «~|».
(modello)
Trova corrispondenza con modello. Per esempio, «opengl (perl|python)»
trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto il cui nome contiene opengl e
contiene anche perl o python.
?action(azione), ~aazione
Trova corrispondenza con i pacchetti su cui verrà eseguita l'azione
specificata. azione può essere «install», «upgrade», «downgrade»,
«remove», «purge», «hold» (testa se un pacchetto è stato bloccato) o
«keep» (testa se un pacchetto verrà mantenuto non modificato).
[Nota] Nota
Notare che questo testa solamente se l'azione è stata
effettivamente pianificata per essere eseguita su un pacchetto, non
se potrebbe essere eseguita. Perciò, ad esempio, ?action(upgrade)
trova corrispondenza esattamente con quei pacchetti che si è già
deciso di aggiornare, non con i pacchetti che potrebbero essere
aggiornati in futuro (per quello, usare ?upgradable).
?all-versions(modello)
Trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto le cui versioni corrispondono
tutte all'espressione specificata. Ogni versione di un pacchetto viene
testata separatamente con modello e il pacchetto farà corrispondenza se
tutte le sue versioni corrispondono. I pacchetti senza versioni, come i
pacchetti virtuali, fanno sempre corrispondenza con questo termine.
Questo termine non può essere usato in un contesto in cui le versioni con
cui trovare corrispondenza sono già state ristrette, come all'interno di
?depends o ?narrow. Tuttavia può sempre essere usato con ?widen.
?any-version(modello)
Trova corrispondenza con un pacchetto se una qualsiasi delle sue versioni
fa corrispondenza con il modello indicato. È la controparte di
?all-versions.
Questo termine non può essere usato in un contesto in cui le versioni con
cui trovare corrispondenza sono già state ristrette, come all'interno di
?depends o ?narrow. Tuttavia può sempre essere usato con ?widen.
[Nota] Nota
Questo termine è strettamente correlato con ?narrow. Difatti,
?any-version(modello1 modello2) è esattamente la stessa cosa di
?narrow(modello1, modello2).
[Nota] Nota
Per essere precisi, come con ogni altro modello, non vengono
trovate corrispondenze con i pacchetti, ma con versioni dei
pacchetti. Per «aptitude search» e altri usi ciò non fa molta
differenza, ma «aptitude versions» mostrerà solo le versioni che
corrispondono, non tutte le versioni di un pacchetto per cui una
qualsiasi versione corrisponde. Per quello usare l'inclusione in
?widen.
?architecture(architettura), ~rarchitettura
Trova corrispondenza con le versioni per l'architettura specificata. Per
esempio, «?architecture(amd64)» trova corrispondenza con i pacchetti per
amd64, mentre «?architecture(all)» trova corrispondenza con i pacchetti
indipendenti dall'architettura.
Accetta anche i valori speciali native e foreign e le espressioni jolly
per l'architettura (es. linux-any o any-amd64), come specificato nella
Policy («11.1 Architecture specification strings»).
?archive(archivio), ~Aarchivio
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto che sono disponibili da
un archivio che corrisponde all'espressione regolare archivio. Ad esempio,
«?archive(testing)» trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto
disponibile dall'archivio testing.
?automatic, ~M
Trova i pacchetti che sono stati installati automaticamente.
?bind(variabile, modello), ?variabile:nome-termine[(argomenti)]
Trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto o versione se il modello
specificato corrisponde con il pacchetto o versione collegati a variabile
che deve essere definita in un ?for che la racchiude.
Esempio 2.3. Uso del termine ?bind
?for x: ?depends(?depends(?for z: ?bind(x, ?depends(?=z))))
?for x: ?depends(?depends(?for z: ?x:depends(?=z)))
I due modelli di ricerca nell'esempio precedente trovano entrambi
corrispondenza con qualsiasi pacchetto x che dipende da un pacchetto y che
a sua volta dipende da un pacchetto z tale che x dipenda anche
direttamente da z. Il primo modello usa ?bind direttamente, mentre il
secondo usa una sintassi abbreviata equivalente.
Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Bersagli di ricerca
espliciti».
?broken, ~b
Trova corrispondenza con i pacchetti che sono «difettosi»: hanno una
relazione di dipendenza, pre-dipendenza, rende diffettoso o conflitto non
soddisfatta.
?broken-TipoDip, ~BTipoDip
Trova corrispondenza con i pacchetti che hanno una dipendenza non
soddisfatta («difettosa») del TipoDip specificato. TipoDip può essere
«depends», «predepends», «recommends», «suggests», «breaks», «conflicts» o
«replaces».
?broken-TipoDip(modello), ~DB[TipoDip:]modello
Trova corrispondenza con i pacchetti che hanno una dipendenza non
soddisfatta di tipo TipoDip da un pacchetto che corrisponde a modello.
TipoDip può essere uno tra i tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip.
?conflicts(modello), ~Cmodello
Trova corrispondenza con i pacchetti che vanno in conflitto con un
pacchetto che corrisponde al modello specificato. Per esempio,
«?conflicts(?maintainer(dburrows@debian.org))» trova corrispondenza con
qualsiasi pacchetto che va in conflitto con un pacchetto mantenuto
dall'autore di questo documento.
?config-files, ~c
Trova corrispondenza con i pacchetti che sono stati rimossi, ma i cui file
di configurazione sono rimasti sul sistema (cioè, sono stati rimossi ma
non eliminati).
?TipoDip(modello), ~D[TipoDip:]modello
TipoDip può essere uno dei tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip e inoltre provides: ad esempio,
?depends(libpng3) trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto che dipende
da libpng3. Se viene usata la forma breve (~D) e TipoDip non è presente,
viene usato in modo predefinito depends.
Se TipoDip è «provides», trova corrispondenza con i pacchetti che
forniscono un pacchetto che corrisponde a modello (l'equivalente di
?provides). Altrimenti trova corrispondenza con i pacchetti che dichiarano
una dipendenza di tipo TipoDip da una versione di pacchetto che
corrisponde a modello.
?description(descrizione), ~ddescrizione
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui descrizione corrisponde
all'espressione regolare descrizione.
?essential, ~E
Trova corrispondenza con i pacchetti essenziali.
?exact-name(nome)
Trova corrispondenza con i pacchetti chiamati nome. È simile a ?name, ma
il nome deve fare una corrispondenza esatta. Per esempio, il modello
seguente trova corrispondenza solo con il pacchetto apt; con ?name,
farebbe corrispondenza anche con aptitude, uvccapture, ecc.
Esempio 2.4. Uso del termine ?exact-name
?exact-name(apt)
?false, ~F
Questo termine non trova corrispondenza con alcun pacchetto. ^[18]
?for variabile: modello
Trova corrispondenza con modello, ma la variabile specificata può essere
usata all'interno di modello per fare riferimento al pacchetto o versione
di questo termine.
variabile può essere usata in due modi. Per applicare un termine in stile
? alla variabile, scrivere ?variabile:nome-termine(argomenti); ad esempio,
?x:depends(apt). Inoltre, il termine ?=variabile seleziona qualsiasi
pacchetto o versione che corrisponde al valore della variabile
specificata.
Per esempio, il termine seguente trova corrispondenza con qualsiasi
pacchetto x che sia dipende, sia raccomanda un secondo pacchetto y.
Esempio 2.5. Uso del termine ?for
?for x: ?depends( ?for y: ?x:recommends( ?=y ) )
Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Bersagli di ricerca
espliciti».
?garbage, ~g
Trova corrispondenza con i pacchetti che non sono installati o che sono
stati installati automaticamente e da cui non dipende alcun altro
pacchetto installato.
?installed, ~i
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto attualmente installate.
Dato che in modo predefinito vengono testate tutte le versioni, questo
normalmente trova corrispondenza con i pacchetti che sono attualmente
installati.
?maintainer(manutentore), ~mmanutentore
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui campo Maintainer corrisponde
all'espressione regolare manutentore. Ad esempio, «?maintainer(joeyh)»
trova tutti i pacchetti mantenuti da Joey Hess.
?multiarch(multiarchitettura)
Trova corrispondenza con i pacchetti con la capacità multiarchitettura
specificata da multiarchitettura. Per esempio, «?multiarch(foreign)» trova
tutti i pacchetti che possono soddisfare le dipendenze dei pacchetti per
un'altra architettura. «?multiarch(none)» seleziona i pacchetti senza
capacità multiarchitettura.
?narrow(filtro, modello), ~S filtro modello
Questo termine «restringe» la ricerca alle versioni di pacchetto che
corrispondono a filtro. Nello specifico, trova corrispondenza con
qualsiasi versione di pacchetto che corrisponde sia a filtro sia a
modello. Il valore della stringa che fa corrispondenza è il valore della
stringa di modello.
?name(nome), ~nnome
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui nome corrisponde
all'espressione regolare nome. Per esempio, la maggior parte dei pacchetti
che corrispondono a «?name(^lib)» sono librerie di un qualche tipo.
?new, ~N
Trova corrispondenza con i pacchetti che sono «nuovi»: cioè quelli che
sono stati aggiunti all'archivio dopo l'ultima volta che l'elenco dei
pacchetti nuovi è stato ripulito usando Azioni → Dimentica i nuovi
pacchetti (f) oppure l'azione da riga di comando forget-new.
?obsolete, ~o
Questo termine trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto installato che
non è disponibile in alcuna versione da alcun archivio. Questi pacchetti
sono visualizzati come «obsoleti o creati localmente» nell'interfaccia
visuale.
?origin(origine), ~Oorigine
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto la cui origine
corrisponde all'espressione regolare origine. Ad esempio,
«!?origin(debian)» trova ogni pacchetto non ufficiale sul sistema
(pacchetti che non provengono dall'archivio Debian).
?provides(modello), ~Pmodello
Trova corrispondenza con le versioni di pacchetto che forniscono un
pacchetto che corrisponde al modello. Ad esempio,
«?provides(mail-transport-agent)» trova corrispondenza con tutti i
pacchetti che forniscono «mail-transport-agent».
?priority(priorità), ~ppriorità
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui priorità è priorità; priorità
deve essere extra, important, optional, required o standard. Ad esempio,
«?priority(required)» trova corrispondenza con i pacchetti la cui priorità
è «required».
?reverse-TipoDip(modello), ~R[TipoDip:]modello
TipoDip può essere «provides» o uno dei tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip. Se TipoDip non è specificato, viene
usato in modo predefinito depends.
Se TipoDip è «provides», trova corrispondenza con i pacchetti il cui nome
è fornito da una versione di pacchetto che corrisponde a modello.
Altrimenti trova corrispondenza con i pacchetti verso i quali dichiara una
dipendenza di tipo TipoDip una versione di pacchetto che corrisponde a
modello.
?reverse-broken-TipoDip(modello), ?broken-reverse-TipoDip(modello),
~RB[TipoDip:]modello
TipoDip può essere «provides» o uno dei tipi di dipendenza elencati nella
documentazione di ?broken-TipoDip. Se TipoDip non è specificato, viene
usato in modo predefinito depends.
Trova corrispondenza con i pacchetti verso i quali dichiara una dipendenza
non soddisfatta di tipo TipoDip una versione di pacchetto che corrisponde
a modello.
?section(sezione), ~ssezione
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui sezione corrisponde
all'espressione regolare sezione.
?source-package(nome), ~enome
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui pacchetto sorgente ha un nome
che corrisponde all'espressione regolare nome.
?source-version(versione)
Trova corrispondenza con i pacchetti la cui versione sorgente corrisponde
all'espressione regolare versione.
?tag(etichetta), ~Getichetta
Trova corrispondenza con i pacchetti il cui campo Tag corrisponde
all'espressione regolare etichetta. Ad esempio, il modello
?tag(game::strategy) trova corrispondenza con i giochi di strategia.
Per maggiori informazioni sulle etichette e i debtags, vedere
http://debtags.alioth.debian.org.
?task(task), ~ttask
Trova corrispondenza con i pacchetti che fanno parte di un task il cui
nome corrisponde all'espressione regolare task.
?term(parolachiave)
Questo termine ricerca in tutto il testo parolachiave nella cache dei
pacchetti di apt. Quando usato con «aptitude search», Cerca → Applica
filtro (l) nel frontend curses o inserito in un riquadro di ricerca
pacchetti nel frontend GTK+, questo termine permette ad aptitude di
velocizzare la ricerca usando l'indice Xapian.
?term-prefix(parolachiave)
Questo termine ricerca in tutto il testo qualsiasi parola chiave che
inizia con parolachiave nella cache dei pacchetti di apt. Quando usato con
«aptitude search», Cerca → Applica filtro (l) nel frontend curses o
inserito in un riquadro di ricerca pacchetti nel frontend GTK+, questo
termine permette ad aptitude di velocizzare la ricerca usando l'indice
Xapian.
Questo è simile a ?term, ma trova corrispondenza con le estensioni della
parolachiave. Ad esempio, il modello di ricerca seguente trova ogni
pacchetto indicizzato sotto le parole chiave hour, hourglass, hourly e
così via:
Esempio 2.6. Uso del termine ?term-prefix
?term-prefix(hour)
?true, ~T
Questo termine trova corrispondenza con ogni pacchetto. Ad esempio,
«?installed?provides(?true)» trova corrispondenza con i pacchetti
installati che forniscono qualsiasi pacchetto.
?upgradable, ~U
Questo termine trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto installato che
può essere aggiornato.
[Nota] Nota
Notare che questo controlla solamente se ci sono aggiornamenti
disponibili per un pacchetto, non se un aggiornamento può essere
effettuato (con azioni come safe-upgrade o full-upgrade).
Per esempio potrebbero esserci aggiornamenti disponibili per
diversi pacchetti, ma forse le versioni aggiornate di un
sottoinsieme vanno in conflitto l'una con l'altra perciò non
possono essere installate insieme o non tutte aggiornate
contemporaneamente.
?user-tag(etichetta)
Questo termine trova corrispondenza con qualsiasi pacchetto che è
contrassegnato con un'etichetta utente che corrisponde all'espressione
regolare etichetta.
?version(versione), ~Vversione
Trova corrispondenza con ogni versione di pacchetto il cui numero di
versione corrisponde all'espressione regolare versione, con le eccezioni
indicate in seguito. Ad esempio, «?version(debian)» trova corrispondenza
con i pacchetti la cui versione contiene «debian».
I seguenti valori di versione vengono trattati in modo speciale. Per
cercare numeri di versione contenenti questi valori, anteporre al valore
una barra inversa; per esempio, per trovare i pacchetti il cui numero di
versione contiene CURRENT, cercare \CURRENT.
• CURRENT corrisponde alla versione attualmente installata di un
pacchetto, se ce n'è una.
• CANDIDATE corrisponde alla versione, se ce n'è una, del pacchetto che
verrebbe installata se si premesse + sul pacchetto o se si eseguisse
aptitude install per esso.
• TARGET corrisponde alla versione di un pacchetto che è attualmente
segnata per l'installazione, se ce n'è una.
?virtual, ~v
Trova corrispondenza con ogni pacchetto c?truehe è puramente virtuale:
cioè il suo nome viene fornito da un pacchetto, ma non esiste un pacchetto
con tale nome. Per esempio, «?virtual?reverse-provides(?installed)» trova
corrispondenza con i pacchetti virtuali che sono forniti da qualsiasi
pacchetto installato.
?widen(modello), ~Wmodello
«Espande» la corrispondenza: se le versioni con le quali fare
corrispondenza sono state limitate da un termine che le racchiude (come
?depends), questi limiti vengono ignorati. Perciò ?widen(modello) trova
corrispondenza con una versione di pacchetto se modello corrisponde a
qualsiasi versione di quel pacchetto.
Personalizzare aptitude
Personalizzare l'elenco dei pacchetti
L'elenco dei pacchetti può essere in vasta parte personalizzato: come i
pacchetti vengono visualizzati, come viene formata la gerarchia dei
pacchetti, come vengono ordinati i pacchetti e persino come è organizzata
la visualizzazione sono tutte cose che è possibile modificare.
Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti
Questa sezione descrive come configurare il contenuto e il formato
dell'elenco dei pacchetti, della riga di stato e di quella d'intestazione,
così come l'output di aptitude search.
Il formato di ciascuna di queste cose è definito da una «stringa di
formato». Una stringa di formato è una stringa di testo che contiene
codici % come %p, %S e così via. L'output risultante viene creato
prendendo il testo e sostituendo i codici % in base al loro significato
(descritto in seguito).
Un codice % può avere una dimensione fissa, nel qual caso viene sempre
sostituito dalla stessa quantità di testo (se necessario, aggiungendo
caratteri di spazio in più di riempimento), oppure può essere
«espandibile», cioè può usare lo spazio che non è reclamato da colonne di
dimensione fissa. Se c'è più di una colonna espandibile, lo spazio in più
viene suddiviso in modo equo tra tutte le colonne.
Tutti i codici % vengono forniti con una dimensione predefinita o con
espandibilità. La dimensione di un codice % può essere modificata
scrivendola tra il carattere % e il carattere che identifica il codice;
per esempio, %20V genera la versione candidata del pacchetto con una
larghezza di 20 caratteri. Se si mette un punto interrogativo (?) tra il %
e il carattere che identifica il codice, la larghezza «base» della colonna
varia a seconda del suo contenuto. Notare che le colonne risultanti
potrebbero non essere allineate verticalmente!
Se si desidera che un particolare codice % sia espandibile, anche se
normalmente ha una larghezza fissa, farlo immediatamente seguire da un
carattere cancelletto (cioè «#»). Ad esempio, per visualizzare la versione
candidata di un pacchetto, indipendentemente da quanto sia lunga, usare la
stringa di formato %V#. Si può anche mettere un # dopo qualcosa che non è
un codice %: aptitude «espande» allora il testo che precede il # inserendo
spazi aggiuntivi dopo di esso.
In breve, la sintassi di un codice % è:
%[larghezza][?]codice[#]
Le variabili di configurazione Aptitude::UI::Package-Display-Format,
Aptitude::UI::Package-Header-Format e Aptitude::UI::Package-Status-Format
definiscono rispettivamente i formati predefiniti per l'elenco dei
pacchetti, l'intestazione in cima all'elenco dei pacchetti, e la riga di
stato sotto all'elenco dei pacchetti. Per cambiare il modo in cui viene
visualizzato il risultato di un comando aptitude search, usare
l'opzione-F.
Nelle stringhe di formato sono disponibili i seguenti codici %:
[Nota] Nota
Alcune delle descrizioni che seguono fanno riferimento a «il
pacchetto». Nella GUI, questo è o il pacchetto visualizzato o il
pacchetto attualmente selezionato; nelle ricerche da riga di
comando è il pacchetto visualizzato.
Codice Nome Dimensione Espandibile Descrizione
predefinita
Questo non è realmente
un codice; inserisce
%% % letterale 1 No semplicemente un segno
di percentuale
nell'output nel punto in
cui appare.
In alcune circostanze,
una stringa di formato
di visualizzazione
possiede dei
«parametri»: ad esempio,
nella riga di comando
Sostituzione di search, i gruppi che
%#numero parametri Variabile No corrispondono alla
ricerca vengono usati
come parametri quando
vengono visualizzati i
risultati. Questo codice
di formato viene
sostituito dal parametro
indicato da numero.
Un contrassegno di un
solo carattere che
riassume ogni azione da
Contrassegno effettuare sul
%a per l'azione 1 No pacchetto, come
descritto in
Figura 2.10, «Valori
dell'indicatore
dell'«azione»».
Una descrizione un po'
%A Azione 10 No più lunga dell'azione da
effettuare sul
pacchetto.
Se non ci sono pacchetti
difettosi non produce
Conteggio nulla. Altrimenti,
%B difettosi 12 No produce una stringa del
tipo «Errati: 10» che
descrive il numero dei
pacchetti difettosi.
Un contrassegno di un
solo carattere che
Contrassegno riassume lo stato
%c dello stato 1 No attuale del pacchetto,
attuale come descritto in
Figura 2.9, «Valori
dell'indicatore dello
«stato attuale»».
Una descrizione più
%C Stato attuale 11 No lunga dello stato
attuale del pacchetto.
%d Descrizione 40 Sì La descrizione breve del
pacchetto.
Dimensione del La dimensione del file
%D pacchetto 8 No di pacchetto che
contiene il pacchetto.
Produce in output la
%E Architettura 10 No strina
dell'architettura, per
esempio «amd64».
Produce in output il
%e Sorgente 30 No pacchetto sorgente, per
esempio «aptitude» per
«aptitude-doc-en».
Il nome del computer su
%H Nome host 15 No cui è in esecuzione
aptitude.
Visualizza la priorità
più alta assegnata ad
una versione di
pacchetto; per i
%i Priorità di pin 4 No pacchetti, visualizza la
priorità della versione
che verrà imposta come
quella da installare (se
ce n'è una).
Dimensione da La quantità (stimata) di
%I installato 8 No spazio che il pacchetto
occupa sul disco.
%m Manutentore 30 Sì Il manutentore del
pacchetto.
Se il pacchetto è stato
installato
%M Contrassegno di 1 No automaticamente, produce
automatico in output «A»,
altrimenti l'output è
vuoto.
Produce in output la
%n Versione del La lunghezza No versione di aptitude che
programma di «0.8.13». è in esecuzione,
attualmente «0.8.13».
Nome del La lunghezza Produce in output il
%N programma del nome. No nome del programma;
solitamente «aptitude».
Se non ci sono pacchetti
che verranno installati,
l'output è vuoto.
Altrimenti produce in
output una stringa che
Dimensione di descrive la dimensione
%o scaricamento 17 No totale dei file di
pacchetto che verranno
installati (una stima di
quanti dati devono
essere scaricati); ad
esempio, «Scarica:
1000B».
Produce in output una
stringa con l'origine
%O Origine 30 No del pacchetto, per
esempio «Debian:
unstable [amd64]».
Produce in output il
nome del pacchetto.
Quando un pacchetto è
visualizzato in un
%p Nome del 30 Sì contesto ad albero, il
pacchetto nome del pacchetto verrà
fatto rientrare, se
possibile, in modo
appropriato alla sua
profondità nell'albero.
%P Priorità 9 No Produce in output la
priorità del pacchetto.
Conteggio delle Produce in output il
%r dipendenze 2 No numero approssimato dei
inverse pacchetti installati che
dipendono dal pacchetto.
Produce in output una
descrizione abbreviata
%R Priorità 3 No della priorità del
abbreviata pacchetto: per esempio,
«Importante» diventa
«Imp».
%s Sezione 10 No Produce in output la
sezione del pacchetto.
Stato di Se il pacchetto non è
%S fiducia 1 No fidato, visualizza la
lettera "U".
%t Archivio 10 Sì L'archivio in cui si
trova il pacchetto.
Produce in output «*» se
il pacchetto è
Etichettato (e etichettato, altrimenti
%T user-tags) 30 No nulla.^[19]
Questo campo include
anche user-tags.
Se le azioni pianificate
modificheranno la
Cambiamento quantità di spazio usato
%u nell'uso del 30 No su disco, produce in
disco output una descrizione
del cambiamento; ad
esempio, «Occuperà 100MB
su disco.»
Produce in output la
versione attualmente
%v Versione 14 No installata del pacchetto
attuale oppure <nessuna> se il
pacchetto non è
attualmente installato.
Produce in output la
versione del pacchetto
che verrebbe installata
%V Versione 14 No se Pacchetto → Installa
candidata (+) fosse eseguito sul
pacchetto, o <nessuna>
se il pacchetto non è
attualmente disponibile.
Produce in output quanto
spazio aggiuntivo verrà
usato o quanto spazio
%Z Cambiamento in 9 No verrà liberato
dimensione dall'installazione,
l'aggiornamento o la
rimozione di un
pacchetto.
Personalizzare la gerarchia dei pacchetti
La gerarchia dei pacchetti viene generata da una politica di
raggruppamento: le regole descrivono come la gerarchia debba essere
costruita. La politica di raggruppamento descrive una «successione» di
regole; ciascuna regola può scartare pacchetti, creare sotto-gerarchie in
cui inserire i pacchetti o manipolare l'albero in altro modo. Le voci di
configurazione Aptitude::UI::Default-Grouping e
Aptitude::UI::Default-Preview-Grouping impostano, rispettivamente, le
politiche di raggruppamento per gli elenchi e le schermate di anteprima
appena creati. È possibile impostare la politica di raggruppamento per
l'elenco attuale dei pacchetti premendo G.
La politica di raggruppamento è descritta da un elenco di regole separate
da virgole: regola1,regola2,.... Ogni regola consiste del nome della
regola, eventualmente seguito da argomenti: ad esempio, versions o
section(subdir). Se gli argomenti siano necessari e quanti siano necessari
(o permessi) dipende dal tipo di regola.
Le regole possono essere non-terminali o terminali. Una regola non
terminale elabora un pacchetto generando una parte della gerarchia e
quindi passando il pacchetto ad una regola successiva. Invece una regola
terminale genera lo stesso una parte dell'albero (tipicamente voci che
corrispondono ai pacchetti), ma non passa il pacchetto ad una regola
successiva. Se non viene specificata alcuna regola terminale, aptitude usa
la regola predefinita, che è quella di creare le «voci di pacchetto»
standard.
action
Raggruppa i pacchetti in base all'azione pianificata per essi; i pacchetti
che non sono aggiornabili e che non verranno modificati vengono ignorati.
Questo è il raggruppamento che viene usato negli alberi di anteprima.
architecture
Raggruppa i pacchetti in base alla loro architettura.
deps
Questa è una regola terminale.
Crea voci di pacchetto standard che possono essere espanse per rivelare le
dipendenze del pacchetto.
filter(modello)
Include solo i pacchetti per i quali almeno una versione corrisponde a
modello.
Se modello è «assente» non viene scartato alcun pacchetto. Questa è una
funzionalità inserita per compatibilità all'indietro e potrebbe essere
rimossa in futuro.
firstchar[(modalità)]
Raggruppa i pacchetti in base all'iniziale del loro nome.
Per la precisione non è sempre la prima lettera: per i pacchetti che
iniziano con lib* il nome del gruppo è liba, libb, ... come nei FTP
Debian.
modo può essere uno dei seguenti:
binary
Raggruppa in base al nome del pacchetto binario. Questo è il comportamento
predefinito se non viene specificata alcuna modalità.
Esempio 2.7. Politica di raggruppamento firstchar o firstchar(binary)
Prendendo come esempio il pacchetto sorgente dpkg, i pacchetti binari
dselect, dpkg e dpkg-dev vengono raggruppati sotto la d, mentre
libdpkg-dev e libdpkg-perl vengono aggiunti al gruppo libd.
source
Raggruppa in base al nome del pacchetto sorgente.
Questo è utile ad esempio quando si sfogliano i pacchetti provenienti
dallo stesso pacchetto sorgente (politica di raggruppamento source)
all'interno di vaste raccolte (esempi: tutti i pacchetti installati, tutti
i pacchetti aggiornabili, tutti i pacchetti dalla sezione «main», per
aggiungere un livello di raggruppamento intermedio. In questo modo si può,
ad esempio, emulare la gerarchia dei FTP (provare a raggruppare per:
section(topdir),firstchar(source),source").
Esempio 2.8. Politica di raggruppamento firstchar(source)
Prendendo nuovamente ad esempio il pacchetto sorgente dpkg, tutti i
pacchetti binari dselect, dpkg, dpkg-dev, libdpkg-dev e libdpkg-perl
vengono raggruppati sotto la d.
pattern(modello [=> titolo] [{ politica }] [, ...])
Una politica di raggruppamento personalizzabile. Ogni versione di ogni
pacchetto viene confrontata con il/i modello/i specificato/i. La prima
corrispondenza trovata viene usata per assegnare un titolo al pacchetto; i
pacchetti vengono quindi raggruppati in base al loro titolo. Le stringhe
nella forma \N che appaiono in titolo vengono sostituite dall'N-simo
risultato della corrispondenza. Se titolo non è presente, gli viene
assegnato il valore \1. Notare che i pacchetti che non corrispondono ad
alcun modello non compaiono affatto nell'albero dei pacchetti.
Esempio 2.9. Uso di pattern per raggruppare i pacchetti in base al loro
manutentore.
pattern(?maintainer() => \1)
L'esempio precedente raggruppa i pacchetti in base al loro campo
Maintainer. La politica pattern(?maintainer()) fa la stessa cosa, dato che
per il titolo mancante viene usato il predefinito \1.
Invece di => titolo, una voce può terminare con ||. Questo indica che i
pacchetti che corrispondono al relativo modello saranno inseriti
nell'albero allo stesso livello del raggruppamento pattern invece di
essere inseriti in sottoalberi.
Esempio 2.10. Uso di pattern con alcuni pacchetti posti nel livello più
alto
pattern(?action(remove) => Packages Being Removed, ?true ||)
L'esempio precedente mette i pacchetti che stanno per essere rimossi in un
sottoalbero e mette tutti gli altri pacchetti nel livello attuale,
raggruppati in base alle politiche che seguono pattern.
In modo predefinito, tutti i pacchetti che corrispondono a ciascun modello
sono raggruppati in base alle regole che seguono la politica del pattern.
Per specificare una diversa politica per alcuni pacchetti, scrivere la
politica tra parentesi graffe ({}) dopo il titolo del gruppo, dopo le || o
dopo il modello se nessuno dei due è presente. Per esempio:
Esempio 2.11. Uso della politica di raggruppamento pattern con
sottopolitiche.
pattern(?action(remove) => Packages Being Removed {}, ?action(install) =>
Packages Being Installed, ?true || {status})
La politica nell'esempio precedente ha i seguenti effetti:
• I pacchetti che stanno per essere rimossi vengono messi in un
sottoalbero chiamato «Packages Being Removed»; la politica di
raggruppamento per questo sottoalbero è vuota, perciò i pacchetti
vengono messi in un semplice elenco.
• I pacchetti che stanno per essere installati vengono messi in un
sottoalbero chiamato Packages Being Installed e raggruppati secondo le
politiche che seguono pattern.
• Tutti i pacchetti rimasti vengono messi nel livello più alto
dell'albero, raggruppati in base al loro stato.
Vedere sezione chiamata «Modelli di ricerca» per maggiori informazioni sul
formato di modello.
priority
Raggruppa i pacchetti in base alla loro priorità.
section[(modo[,passthrough])]
Raggruppa i pacchetti in base al loro campo Section.
modo può essere uno dei seguenti:
none
Raggruppa in base all'intero campo Section, perciò vengono create
categorie quali «non-free/games». Questo è il valore predefinito se non
viene specificato modo.
topdir
Raggruppa in base alla parte del campo Section che precede il primo
carattere /; se questa parte di Section non viene riconosciuta, o se non
c'è alcun carattere /, viene usata invece la prima voce nell'elenco
Aptitude::Sections::Top-Sections.
subdir
Raggruppa in base alla parte del campo Section dopo il primo carattere /,
se è presente nell'elenco Aptitude::Sections::Top-Sections. Se non è
presente o se non c'è alcun carattere /, raggruppa in base all'intero
campo Section.
subdirs
Raggruppa in base alla parte del campo Section dopo il primo carattere /,
se la parte del campo che lo precede è contenuta nell'elenco
Aptitude::Sections::Top-Sections; in caso contrario, o se non c'è alcun
carattere /, viene usato l'intero campo. Se c'è più di un carattere /
nella parte del campo che è usata, viene formata una gerarchia di gruppi.
Per esempio, se «games» non è un membro di
Aptitude::Sections::Top-Sections, allora un pacchetto della sezione
«games/arcade» viene messo sotto il titolo di più alto livello «games», in
un sottoalbero chiamato «arcade».
Se è presente passthrough, i pacchetti che per qualche ragione mancano di
una vera Section (per esempio i pacchetti virtuali) vengono passati
direttamente al livello successivo di raggruppamento senza essere prima
messi in sottocategorie.
status
Raggruppa i pacchetti nelle seguenti categorie:
• Aggiornamenti di sicurezza
• Aggiornabili
• Nuovi
• Installati
• Non installati
• Obsoleti e creati localmente
• Virtuali
source
Raggruppa i pacchetti in base al nome del loro pacchetto sorgente.
tag[(faccetta)]
Raggruppa i pacchetti in base all'informazione Tag memorizzata nei file di
pacchetto Debian. Se viene specificata faccetta, allora vengono
visualizzate solo le etichette corrispondenti a quella faccetta di
significato, e i pacchetti che non hanno questa faccetta vengono nascosti;
altrimenti, tutti i pacchetti vengono visualizzati almeno una volta (con i
pacchetti senza etichette elencati separatamente da quelli che hanno
etichette).
Per maggiori informazioni sui debtags, vedere
http://debtags.alioth.debian.org.
task
Crea un albero chiamato «Task» che contiene i task disponibili (le
informazioni sui task vengono lette da debian-tasks.desc nel pacchetto
tasksel). La regola che segue task crea le sue categorie come fratelli di
Task.
versions
Questa è una regola terminale.
Crea voci standard per i pacchetti che possono essere espanse per rivelare
le versioni del pacchetto.
Personalizzare l'ordinamento dei pacchetti
In modo predefinito, i pacchetti nell'elenco dei pacchetti o nell'output
di aptitude search vengono ordinati in base al nome. Tuttavia, è spesso
utile ordinarli secondo criteri diversi (per esempio la dimensione del
pacchetto) e aptitude permette di fare proprio questo modificando la
politica di ordinamento.
Come la politica di raggruppamento descritta nella sezione precedente, la
politica di ordinamento è un elenco separato da virgole. Ogni voce
nell'elenco è il nome di una regola di ordinamento; se i pacchetti sono
«uguali» per ciò che riguarda la prima regola, per ordinarli viene usata
la seconda regola, e così via. Un carattere tilde (~) che precede una
regola ne inverte il significato normale. Per esempio, priority,~name
ordina i pacchetti in base alla priorità, ma i pacchetti con la stessa
priorità vengono ordinati in modo inverso in base al nome.
Per cambiare la politica di ordinamento per un elenco di pacchetti attivo,
premere S. Per cambiare l'ordinamento predefinito per tutti gli elenchi
dei pacchetti, impostare l'opzione di configurazione
Aptitude::UI::Default-Sorting. Per cambiare la politica di ordinamento per
aptitude search, usare l'opzione da riga di comando --sort.
Le regole disponibili sono:
installsize
Ordina i pacchetti in base alla quantità stimata di spazio di cui hanno
bisogno una volta installati.
installsizechange
Ordina i pacchetti in base all'entità della modifica della dimensione
installata (quantità stimata di spazio richiesta quando installati),
confrontando la versione attuale (se installata) e la versione candidata
all'installazione, aggiornamento o rimozione.
debsize
Ordina i pacchetti in base alla loro dimensione.
name
Ordina i pacchetti in base al nome.
priority
Ordina i pacchetti in base alla priorità.
version
Ordina i pacchetti in base al loro numero di versione.
Personalizzare le associazioni dei tasti
I tasti usati per attivare i comandi in aptitude possono essere
personalizzati nel file di configurazione. Ogni comando ha associata una
variabile di configurazione in Aptitude::UI::Keybindings; per cambiare il
tasto associato ad un comando, basta impostare la corrispondente variabile
a quel tasto. Per esempio, per far sì che il tasto s effettui una ricerca,
impostare Aptitude::UI::Keybindings::Search a «s». Si può richiedere la
pressione del tasto Control mettendo «C-» davanti al tasto: ad esempio,
usando «C-s» invece di «s» si associa Search a Control+s invece che a s.
Da ultimo, si può associare un comando a più tasti contemporaneamente
usando un elenco separato da virgole: per esempio, usando «s,C-s» si fa in
modo che sia s sia Control+s effettuino una ricerca.
I comandi seguenti possono essere associati a tasti impostando la
variabile Aptitude::UI::Keybindings::comando, dove comando è il nome di
comando da associare.
┌────────────────────────┬────────────────────┬──────────────────────────┐
│ Comando │ Predefinito │ Descrizione │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Se ci sono pacchetti │
│ │ │ difettosi e aptitude ha │
│ ApplySolution │ ! │ suggerito una soluzione │
│ │ │ al problema, applica │
│ │ │ immediatamente la │
│ │ │ soluzione. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Si sposta all'inizio │
│ │ │ della visualizzazione │
│ Begin │ home,C-a │ attuale: in cima ad un │
│ │ │ elenco o alla sinistra │
│ │ │ di un campo di │
│ │ │ inserimento di testo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Annulla l'interazione │
│ │ │ attuale: per esempio, │
│ Cancel │ C-g,escape,C-[ │ scarta un riquadro di │
│ │ │ dialogo o disattiva il │
│ │ │ menu. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Visualizza il │
│ │ │ changelog.Debian del │
│ Changelog │ C │ pacchetto o della │
│ │ │ versione del pacchetto │
│ │ │ attualmente selezionati. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Cambia le politiche di │
│ │ │ raggruppamento │
│ ChangePkgTreeGrouping │ G │ dell'elenco dei │
│ │ │ pacchetti attualmente │
│ │ │ attivo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Cambia il limite │
│ ChangePkgTreeLimit │ l │ dell'elenco dei │
│ │ │ pacchetti attualmente │
│ │ │ attivo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Cambia la politica di │
│ ChangePkgTreeSorting │ S │ ordinamento dell'elenco │
│ │ │ dei pacchetti │
│ │ │ attualmente attivo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Segna il pacchetto │
│ ClearAuto │ m │ attualmente selezionato │
│ │ │ come installato │
│ │ │ manualmente. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Comprime l'albero │
│ CollapseAll │ ] │ selezionato e tutti i │
│ │ │ suoi figli in un elenco │
│ │ │ gerarchico. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Comprime l'albero │
│ CollapseTree │ sinistra │ selezionato in un elenco │
│ │ │ gerarchico. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Nei riquadri di dialogo, │
│ │ │ equivale a premere «Ok»; │
│ │ │ quando si interagisce │
│ Confirm │ enter │ con una domanda a │
│ │ │ risposta multipla nella │
│ │ │ riga di stato, sceglie │
│ │ │ l'opzione predefinita. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Sposta il focus della │
│ Cycle │ tab │ tastiera al prossimo │
│ │ │ «widget». │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ CycleNext │ f6 │ Passa alla prossima │
│ │ │ vista attiva. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Si sposta in modo │
│ CycleOrder │ o │ ciclico tra le │
│ │ │ disposizioni predefinite │
│ │ │ della visualizzazione. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ CyclePrev │ f7 │ Passa alla vista attiva │
│ │ │ precedente. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Cancella tutto il testo │
│ DelBOL │ C-u │ dal cursore all'inizio │
│ │ │ della riga. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Quando si inserisce del │
│ DelBack │ backspace,C-h │ testo, cancella il │
│ │ │ carattere precedente. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Cancella tutto il testo │
│ DelEOL │ C-k │ dal cursore alla fine │
│ │ │ della riga. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Quando si inserisce del │
│ DelForward │ delete,C-d │ testo, cancella il │
│ │ │ carattere sotto il │
│ │ │ cursore. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Visualizza le dipendenze │
│ Dependencies │ d │ del pacchetto │
│ │ │ attualmente selezionato. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Quando si naviga │
│ │ │ l'elenco dei pacchetti, │
│ DescriptionCycle │ i │ si sposta in modo │
│ │ │ ciclico tra le viste │
│ │ │ disponibili nell'area │
│ │ │ delle informazioni. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Quando si naviga │
│ │ │ l'elenco dei pacchetti, │
│ DescriptionDown │ z │ fa scorrere di una riga │
│ │ │ in basso il contenuto │
│ │ │ dell'area delle │
│ │ │ informazioni. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Quando si naviga │
│ │ │ l'elenco dei pacchetti, │
│ DescriptionUp │ a │ fa scorrere di una riga │
│ │ │ in alto il contenuto │
│ │ │ dell'area delle │
│ │ │ informazioni. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Se non si è nella │
│ │ │ schermata di anteprima, │
│ │ │ mostra la schermata di │
│ DoInstallRun │ g │ anteprima^[a]; in una │
│ │ │ schermata di anteprima │
│ │ │ effettua un giro di │
│ │ │ installazioni. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Sposta in basso: ad │
│ │ │ esempio, fa scorrere una │
│ Down │ down,j │ visualizzazione di testo │
│ │ │ in basso o seleziona il │
│ │ │ prossimo elemento in un │
│ │ │ elenco. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Se ci sono pacchetti │
│ │ │ difettosi, scrive lo │
│ DumpResolver │ * │ stato attuale del │
│ │ │ risolutore di problemi │
│ │ │ in un file (per scopi di │
│ │ │ debug). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Si sposta alla fine │
│ │ │ della visualizzazione │
│ End │ end,C-e │ attuale: alla fine di un │
│ │ │ elenco o alla destra di │
│ │ │ un campo di inserimento │
│ │ │ di testo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Se alcuni pacchetti sono │
│ │ │ difettosi e aptitude ha │
│ │ │ suggerito una soluzione, │
│ ExamineSolution │ e │ visualizza un riquadro │
│ │ │ di dialogo con una │
│ │ │ descrizione dettagliata │
│ │ │ della soluzione │
│ │ │ proposta. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Espande l'albero │
│ ExpandAll │ [ │ selezionato e tutti i │
│ │ │ suoi figli in un elenco │
│ │ │ gerarchico. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Espande l'albero │
│ ExpandTree │ destra │ selezionato in un elenco │
│ │ │ gerarchico. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Seleziona la prima │
│ FirstSolution │ < │ soluzione prodotta dal │
│ │ │ risolutore di problemi. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Proibisce │
│ │ │ l'aggiornamento di un │
│ ForbidUpgrade │ F │ pacchetto alla versione │
│ │ │ attualmente disponibile │
│ │ │ (o ad una versione │
│ │ │ particolare). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Azzera tutte le │
│ │ │ informazioni su quali │
│ ForgetNewPackages │ f │ pacchetti siano «nuovi» │
│ │ │ (fa sì che l'elenco dei │
│ │ │ pacchetti «nuovi» │
│ │ │ diventi vuoto). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ Help │ ? │ Visualizza la schermata │
│ │ │ di aiuto in linea. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In un editor di riga con │
│ HistoryNext │ down,C-n │ cronologia, si sposta in │
│ │ │ avanti nella cronologia. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In un editor di riga con │
│ HistoryPrev │ up,C-p │ cronologia, si sposta │
│ │ │ indietro nella │
│ │ │ cronologia. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ Hold │ = │ Blocca un pacchetto. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Contrassegna un │
│ Install │ + │ pacchetto per │
│ │ │ l'installazione. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Contrassegna un singolo │
│ │ │ pacchetto per │
│ InstallSingle │ I │ l'installazione; tutti │
│ │ │ gli altri pacchetti │
│ │ │ vengono mantenuti alla │
│ │ │ versione attuale. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Annulla tutte le │
│ │ │ richieste di │
│ Keep │ : │ installazione o │
│ │ │ rimozione e tutti i │
│ │ │ blocchi di un pacchetto. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Seleziona l'ultima │
│ LastSolution │ < │ soluzione prodotta dal │
│ │ │ risolutore di problemi. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Sposta a sinistra: per │
│ │ │ esempio, si sposta nel │
│ │ │ menu a sinistra nella │
│ Left │ left,h │ barra dei menu, o sposta │
│ │ │ il cursore a sinistra │
│ │ │ quando si inserisce del │
│ │ │ testo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In un elenco gerarchico, │
│ │ │ seleziona il prossimo │
│ │ │ fratello dell'elemento │
│ LevelDown │ J │ attualmente selezionato │
│ │ │ (il prossimo elemento │
│ │ │ allo stesso livello con │
│ │ │ lo stesso genitore). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In un elenco gerarchico, │
│ │ │ seleziona il fratello │
│ │ │ precedente dell'elemento │
│ LevelUp │ K │ attualmente selezionato │
│ │ │ (l'elemento precedente │
│ │ │ allo stesso livello con │
│ │ │ lo stesso genitore). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Cerca di aggiornare │
│ │ │ tutti i pacchetti che │
│ │ │ non sono bloccati o per │
│ │ │ i quali non è proibito │
│ MarkUpgradable │ U │ l'aggiornamento. │
│ │ │ Installa anche i nuovi │
│ │ │ pacchetti essenziali o │
│ │ │ richiesti (Essential e │
│ │ │ Required). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In Campo minato, mette o │
│ MineFlagSquare │ f │ toglie una bandiera da │
│ │ │ una casella. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ MineLoadGame │ L │ Carica una partita di │
│ │ │ Campo minato. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ MineSaveGame │ S │ Salva una partita di │
│ │ │ Campo minato. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In Campo minato, scopre │
│ MineSweepSquare │ Senza associazione │ tutte le caselle intorno │
│ │ │ a quella attuale. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ MineUncoverSquare │ Senza associazione │ In Campo minato, scopre │
│ │ │ la casella attuale. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In Campo minato, scopre │
│ │ │ la casella attuale se è │
│ MineUncoverSweepSquare │ enter │ coperta; altrimenti │
│ │ │ scopre tutte quelle │
│ │ │ intorno. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Sposta la │
│ NextPage │ pagedown,C-f │ visualizzazione attuale │
│ │ │ una pagina in avanti. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Fa avanzare il │
│ NextSolution │ . │ risolutore di dipendenze │
│ │ │ alla prossima soluzione. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Questo tasto seleziona │
│ No │ n^[b] │ il pulsante «no» in │
│ │ │ riquadri di dialogo │
│ │ │ Sì/No. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Seleziona il genitore di │
│ │ │ una voce selezionata in │
│ │ │ un elenco gerarchico. Il │
│ Parent │ ^, sinistra (in │ tasto sinistra viene │
│ │ voci di pacchetto) │ usato solo in voci di │
│ │ │ pacchetto (righe) quando │
│ │ │ sono mostrati alberi di │
│ │ │ pacchetti. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Sposta la │
│ PrevPage │ pageup,C-b │ visualizzazione attuale │
│ │ │ una pagina indietro. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Fa ritornare il │
│ PrevSolution │ , │ risolutore di dipendenze │
│ │ │ alla soluzione │
│ │ │ precedente. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Contrassegna il │
│ Purge │ _ │ pacchetto attualmente │
│ │ │ selezionato per │
│ │ │ l'eliminazione. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Attiva il pulsante │
│ PushButton │ space,enter │ attualmente selezionato │
│ │ │ o commuta una casella di │
│ │ │ spunta. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ Quit │ q │ Chiude la vista attuale. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ QuitProgram │ Q │ Esce completamente dal │
│ │ │ programma. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Rifiuta tutte le azioni │
│ │ │ del risolutore che │
│ RejectBreakHolds │ │ infrangono un blocco; è │
│ │ │ equivalente a Risolutore │
│ │ │ → Rifiuta modifica │
│ │ │ bloccati. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ Refresh │ C-l │ Ridisegna la schermata │
│ │ │ da zero. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Contrassegna un │
│ Remove │ - │ pacchetto per la │
│ │ │ rimozione. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Contrassegna il │
│ ReInstall │ L │ pacchetto attualmente │
│ │ │ selezionato per la │
│ │ │ reinstallazione. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Ripete l'ultima ricerca, │
│ RepeatSearchBack │ N │ ma cerca nella direzione │
│ │ │ opposta. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ ReSearch │ n │ Ripete l'ultima ricerca. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Visualizza i pacchetti │
│ ReverseDependencies │ r │ che dipendono dal │
│ │ │ pacchetto attualmente │
│ │ │ selezionato. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Sposta a destra: per │
│ │ │ esempio, si sposta nel │
│ │ │ menu a destra nella │
│ Right │ right,l │ barra dei menu, o sposta │
│ │ │ il cursore a destra │
│ │ │ quando si inserisce del │
│ │ │ testo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Attiva la funzione di │
│ Search │ / │ «ricerca» dell'elemento │
│ │ │ dell'interfaccia │
│ │ │ attualmente attivo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Attiva la funzione di │
│ │ │ «ricerca all'indietro» │
│ SearchBack │ \ │ dell'elemento │
│ │ │ dell'interfaccia │
│ │ │ attualmente attivo. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In un albero di │
│ SearchBroken │ b │ pacchetti, cerca il │
│ │ │ prossimo pacchetto │
│ │ │ difettoso. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Segna il pacchetto │
│ SetAuto │ M │ attuale come installato │
│ │ │ automaticamente. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ In un elenco di │
│ ShowHideDescription │ D │ pacchetti, commuta la │
│ │ │ visibilità dell'area │
│ │ │ delle informazioni. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Quando viene │
│ │ │ visualizzata una │
│ │ │ soluzione, segna │
│ │ │ l'azione attualmente │
│ SolutionActionApprove │ a │ selezionata come │
│ │ │ "approvata" (verrà │
│ │ │ inclusa nelle soluzioni │
│ │ │ future quando │
│ │ │ possibile). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Quando viene │
│ │ │ visualizzata una │
│ │ │ soluzione, segna │
│ SolutionActionReject │ r │ l'azione attualmente │
│ │ │ selezionata come │
│ │ │ "rifiutata" (le │
│ │ │ soluzioni future non la │
│ │ │ conterranno). │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Espande o comprime │
│ ToggleExpanded │ enter │ l'albero attualmente │
│ │ │ selezionato in un elenco │
│ │ │ gerarchico. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ ToggleMenuActive │ C-m,f10,C-space │ Attiva o disattiva il │
│ │ │ menu principale. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Annulla l'ultima azione, │
│ │ │ andando indietro fino │
│ │ │ all'avvio di aptitude │
│ Undo │ C-_,C-u │ OPPURE all'ultima volta │
│ │ │ che è stato aggiornato │
│ │ │ l'elenco dei pacchetti o │
│ │ │ che sono stati │
│ │ │ installati pacchetti. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Sposta in alto: ad │
│ │ │ esempio, fa scorrere una │
│ Up │ up,k │ visualizzazione di testo │
│ │ │ in alto o seleziona │
│ │ │ l'elemento precedente in │
│ │ │ un elenco. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Aggiorna l'elenco dei │
│ UpdatePackageList │ u │ pacchetti, se necessario │
│ │ │ scaricando i nuovi │
│ │ │ elenchi da Internet. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Visualizza le versioni │
│ Versions │ v │ disponibili del │
│ │ │ pacchetto attualmente │
│ │ │ selezionato. │
├────────────────────────┼────────────────────┼──────────────────────────┤
│ │ │ Questo tasto seleziona │
│ Yes │ s ^[b] │ il pulsante «Sì» in │
│ │ │ riquadri di dialogo │
│ │ │ Sì/No. │
├────────────────────────┴────────────────────┴──────────────────────────┤
│ ^[a] A meno che Aptitude::Display-Planned-Action non sia falsa. │
│ │
│ ^[b] L'associazione predefinita può essere diversa nelle diverse │
│ localizzazioni. │
└────────────────────────────────────────────────────────────────────────┘
In aggiunta ai tasti delle lettere, dei numeri e della punteggiatura, si
possono creare associazioni con i seguenti tasti «speciali»:
┌──────────────────┬─────────────────────────────────────────────────────┐
│ Nome tasto │ Descrizione │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ a1 │ Il tasto A1. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ a3 │ Il tasto A3. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ b2 │ Il tasto B2. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ backspace │ Il tasto Backspace. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ backtab │ Il tasto di tabulazione all'indietro. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ begin │ Il tasto Inizio (non Home) │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ break │ Il tasto «Pausa». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ c1 │ Il tasto C1. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ c3 │ Il tasto C3. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ cancel │ Il tasto Cancel. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ create │ Il tasto Create. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Virgola (,); notare che dato che le virgole vengono │
│ comma │ usate per elencare i tasti, questo è l'unico modo │
│ │ di creare un'associazione con una virgola. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ command │ Il tasto Command. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ copy │ Il tasto Copy. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ delete │ Il tasto Canc. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ delete_line │ Il tasto «cancella riga». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ down │ Il tasto freccia «giù». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ end │ Il tasto Fine. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ entry │ Il tasto Invio. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ exit │ Il tasto Exit. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ f1, f2, ..., f10 │ I tasti da F1 a F10. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ find │ Il tasto Trova. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ home │ Il tasto Home. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ insert │ Il tasto Insert. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ insert_exit │ Il tasto «insert exit». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ clear │ Il tasto «clear». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ clear_eol │ Il tasto «clear to end of line». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ clear_eos │ Il tasto «clear to end of screen». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ insert_line │ Il tasto «insert line». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ left │ Il tasto freccia «sinistra». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ mark │ Il tasto Mark. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ message │ Il tasto Messaggio. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ move │ Il tasto Move. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ next │ Il tasto Next. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ open │ Il tasto Open. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ previous │ Il tasto Previous. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ print │ Il tasto Stamp. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ redo │ Il tasto Redo. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ reference │ Il tasto Reference. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ refresh │ Il tasto Refresh. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ replace │ Il tasto Replace. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ restart │ Il tasto Restart. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ resume │ Il tasto Resume. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ return │ Il tasto Return. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ right │ Il tasto freccia «destra». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ save │ Il tasto Save. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ scrollf │ Il tasto «scroll forward». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ scrollr │ Il tasto «scroll backwards». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ select │ Il tasto Select. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ suspend │ Il tasto Sospendi. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ pagedown │ Il tasto «Pag Giù». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ pageup │ Il tasto «Pag Su». │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ space │ Il tasto Spazio. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ tab │ Il tasto Tab │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ undo │ Il tasto Undo. │
├──────────────────┼─────────────────────────────────────────────────────┤
│ up │ Il tasto freccia «su». │
└──────────────────┴─────────────────────────────────────────────────────┘
In aggiunta alle associazioni di tasti globali, è possibile cambiare le
associazioni di tasti per una parte particolare (o dominio) di aptitude:
per esempio, per far sì che Tab sia equivalente al tasto freccia destra
nelle barre di menu, impostare Aptitude::UI::Keybindings::Menubar::Right a
«tab,right». Sono disponibili i seguenti domini:
┌───────────────┬────────────────────────────────────────────────────────┐
│ Dominio │ Descrizione │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ EditLine │ Usato dai widget per le righe di inserimento, come il │
│ │ campo di inserimento in un dialogo di «ricerca». │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ Menu │ Usato dai menu a tendina. │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ Menubar │ Usato dalla barra dei menu in cima alla schermata. │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ Minesweeper │ Usato dalla modalità Campo minato. │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Usato dai prompt a scelta multipla che appaiono se si │
│ MinibufChoice │ è scelto di avere qualche prompt che compare nella │
│ │ riga di stato. │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ Pager │ Usato quando si visualizza un file su disco (per │
│ │ esempio, il testo di aiuto). │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Usato dai pacchetti, alberi di pacchetti, versioni di │
│ PkgNode │ pacchetti e dipendenze dei pacchetti quando compaiono │
│ │ negli elenchi dei pacchetti. │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ PkgTree │ Usato dagli elenchi dei pacchetti. │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ Table │ Usato da tabelle di widget (ad esempio, i riquadri di │
│ │ dialogo). │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ TextLayout │ Usato da visualizzazioni di testo formattato, come le │
│ │ descrizioni dei pacchetti. │
├───────────────┼────────────────────────────────────────────────────────┤
│ │ Usato da tutte le visualizzazioni ad albero (inclusi │
│ Tree │ gli elenchi dei pacchetti, per i quali può essere │
│ │ scavalcato da PkgTree). │
└───────────────┴────────────────────────────────────────────────────────┘
Personalizzare il colore e lo stile dei testi
I colori e gli stili visivi usati da aptitude per visualizzare il testo
possono essere grandemente personalizzati. Ogni elemento visivo ha uno
«stile» associato che descrive i particolari colori e attributi visivi che
vengono usati per visualizzare quell'elemento. Gli stili hanno la forma di
un elenco di impostazioni per colori e attributi. Questo elenco non è
necessariamente esaustivo; se alcuni colori o attributi non sono
espressamente specificati, i loro valori verranno presi dal contesto
visivo circostante. Di fatto, la maggior parte degli elementi visivi ha in
modo predefinito uno stile «vuoto».
Si può cambiare il contenuto di uno stile creando un gruppo di
configurazione con lo stesso nome nel file di configurazione di apt o
aptitude. Per esempio, lo stile «MenuBorder» viene usato per disegnare il
bordo grafico intorno ai menu a tendina. In modo predefinito, questo bordo
viene disegnato in grassetto e in bianco su sfondo blu. Mettendo nel file
di configurazione il testo seguente, si cambia il bordo in bianco su
sfondo ciano:
Aptitude::UI::Styles {
MenuBorder {fg white; bg cyan; set bold;};
};
Come si può vedere, un gruppo di configurazione per uno stile consiste di
una sequenza di istruzioni. Le classi generali di istruzioni sono:
fg colore
Imposta il testo in primo piano al colore specificato. Per un elenco dei
colori che aptitude riconosce, vedere in seguito.
bg colore
Imposta lo sfondo del testo al colore specificato. Per un elenco dei
colori che aptitude riconosce, vedere in seguito.
set attributo
Abilita l'attributo di testo specificato. Per un elenco degli attributi di
testo che aptitude riconosce, vedere in seguito.
clear attributo
Disabilita l'attributo di testo specificato. Per un elenco degli attributi
di testo che aptitude riconosce, vedere in seguito.
flip attributo
Commuta lo stato dell'attributo di testo specificato: se è abilitato
nell'elemento circostante, viene disabilitato e viceversa. Per un elenco
degli attributi di testo che aptitude riconosce, vedere in seguito.
I colori che aptitude riconosce sono black, blue, cyan, green, magenta,
red, white e yellow^[20]. In aggiunta, si può specificare il valore
default al posto di un colore di sfondo, per usare lo sfondo predefinito
del terminale (può essere il colore predefinito, un file immagine o
persino «trasparente»). Gli stili che aptitude riconosce sono:
blink
Abilita il testo lampeggiante.
bold
Rende il colore di primo piano del testo (o il colore di sfondo se è
abilitato il video inverso) più luminoso.
dim
In alcuni terminali può rendere il testo extra-debole. Non è stato
osservato alcun effetto sui terminali Linux comuni.
reverse
Scambia i colori di primo piano e di sfondo. Molti elementi visivi
commutano questo attributo per ottenere la normale evidenziazione.
standout
Abilita «la migliore modalità di evidenziazione per il terminale». Nei
terminali X è simile, ma non identico, al video inverso; il comportamento
negli altri terminali è variabile.
underline
Abilita il testo sottolineato.
Si possono selezionare più attributi contemporaneamente, separandoli con
virgole; ad esempio, set bold,standout;.
[Nota] Nota
Come accennato in precedenza, l'interpretazione degli stili così
come degli attributi di testo è fortemente dipendente dal
terminale. Può essere necessario sperimentare un po' per capire
esattamente ciò che alcune impostazioni fanno sul proprio
terminale.
In aptitude è possibile personalizzare i seguenti stili:
Figura 2.14. Stili personalizzabili in aptitude
┌──────────────────────────┬───────────────┬──────────────────────────────────┐
│ Stile │ Predefinito │ Descrizione │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│Bullet │fg yellow; set │Lo stile dei puntini negli elenchi│
│ │bold; │puntati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile delle versioni più │
│ │ │recenti del pacchetto nella vista │
│ │ │del changelog. Notare che aptitude│
│ChangelogNewerVersion │set bold; │evidenzia le versioni più recenti │
│ │ │del pacchetto solo se è installato│
│ │ │il pacchetto │
│ │ │libparse-debianchangelog-perl. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│Default │fg white; bg │Lo stile di base della schermata. │
│ │black; │ │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│DepBroken │fg black; bg │Lo stile per le dipendenze non │
│ │red; │soddisfatte. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg black; bg │Lo stile delle voci di menu che │
│DisabledMenuEntry │blue; set dim; │sono disabilitate e non possono │
│ │ │essere usate. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile usato per indicare che un│
│DownloadHit │fg black; bg │file è stato «toccato»: cioè non è│
│ │green; │stato modificato dall'ultima volta│
│ │ │che è stato scaricato. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│DownloadProgress │fg blue; bg │Lo stile dell'indicatore di │
│ │yellow; │avanzamento per uno scaricamento. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg white; bg │Lo stile degli editor di riga (per│
│EditLine │black; clear │esempio, la riga di inserimento │
│ │reverse; │nel dialogo «Cerca»). │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│Error │fg white; bg │Lo stile dei messaggi di errore. │
│ │red; set bold; │ │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│Header │fg white; bg │Lo stile delle intestazioni delle │
│ │blue; set bold;│schermate. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg white; bg │Lo stile del nome del menu │
│HighlightedMenuBar │blue; set │attualmente selezionato nella │
│ │bold,reverse; │barra dei menu. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg white; bg │Lo stile della scelta attualmente │
│HighlightedMenuEntry │blue; set │selezionata in un menu. │
│ │bold,reverse; │ │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg yellow; bg │Lo stile del dialogo usato per │
│MediaChange │red; set bold; │chiedere all'utente di inserire un│
│ │ │nuovo CD. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│MenuBar │fg white; bg │Lo stile della barra dei menu. │
│ │blue; set bold;│ │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│MenuBorder │fg white; bg │Lo stile dei bordi che circondano │
│ │blue; set bold;│un menu a tendina. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│MenuEntry │fg white; bg │Lo stile di ogni voce in un menu a│
│ │blue; │tendina. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│MineBomb │fg red; set │Lo stile delle bombe in Campo │
│ │bold; │minato. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei bordi disegnati │
│MineBorder │set bold; │intorno a una tavola di Campo │
│ │ │minato. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│MineFlag │fg red; set │Lo stile delle bandierine in Campo│
│ │bold; │minato. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│MineNumberN │Vario │Lo stile del numero N in Campo │
│ │ │minato; N è compreso tra 0 e 8. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg white; bg │Il colore usato per visualizzare │
│MultiplexTab │blue; │le «schede» diverse da quella │
│ │ │attualmente selezionata. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg blue; bg │Il colore usato per visualizzare │
│MultiplexTabHighlighted │white; │la «scheda» attualmente │
│ │ │selezionata. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg red; flip │Lo stile dei pacchetti nell'elenco│
│PkgBroken │reverse; │dei pacchetti che hanno dipendenze│
│ │ │non soddisfatte. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgBrokenHighlighted │fg red; │nell'elenco dei pacchetti che │
│ │ │hanno dipendenze non soddisfatte. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti che non │
│PkgNotInstalled │ │sono attualmente installati e che │
│ │ │non verranno installati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgNotInstalledHighlighted│ │che non sono attualmente │
│ │ │installati e che non verranno │
│ │ │installati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti che sono │
│PkgIsInstalled │set bold; │attualmente installati e per i │
│ │ │quali non è pianificata alcuna │
│ │ │azione. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgIsInstalledHighlighted │set bold; flip │che sono attualmente installati e │
│ │reverse; │per i quali non è pianificata │
│ │ │alcuna azione. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti nell'elenco│
│PkgToDowngrade │set bold; │dei pacchetti che verranno │
│ │ │retrocessi. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │set bold; flip │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgToDowngradeHighlighted │reverse │nell'elenco dei pacchetti che │
│ │ │verranno retrocessi. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│PkgToHold │fg white; flip │Lo stile dei pacchetti nell'elenco│
│ │reverse; │dei pacchetti che sono bloccati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgToHoldHighlighted │fg white; │nell'elenco dei pacchetti che sono│
│ │ │bloccati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti nell'elenco│
│PkgToInstall │fg green; flip │dei pacchetti che verranno │
│ │reverse; │installati (non aggiornati) o │
│ │ │reinstallati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgToInstallHighlighted │fg green; │nell'elenco dei pacchetti che │
│ │ │verranno installati (non │
│ │ │aggiornati) o reinstallati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg magenta; │Lo stile dei pacchetti nell'elenco│
│PkgToRemove │flip reverse; │dei pacchetti che saranno rimossi │
│ │ │o eliminati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgToRemoveHighlighted │fg magenta; │nell'elenco dei pacchetti che │
│ │ │saranno rimossi o eliminati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg cyan; flip │Lo stile dei pacchetti nell'elenco│
│PkgToUpgrade │reverse; │dei pacchetti che verranno │
│ │ │aggiornati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile dei pacchetti evidenziati│
│PkgToUpgradeHighlighted │fg cyan; │nell'elenco dei pacchetti che │
│ │ │verranno aggiornati. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │ │Lo stile degli indicatori di │
│Progress │fg blue; bg │avanzamento come quello che │
│ │yellow; │compare mentre viene caricata la │
│ │ │cache dei pacchetti. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│SolutionActionApproved │bg green; │Lo stile delle azioni approvate in│
│ │ │una soluzione. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│SolutionActionRejected │bg red; │Lo stile delle azioni rifiutate in│
│ │ │una soluzione. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│Status │fg white; bg │Lo stile delle righe di stato in │
│ │blue; set bold;│basso nella schermata. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│TreeBackground │ │Il colore di base di tutti gli │
│ │ │elenchi e gli alberi visivi. │
├──────────────────────────┼───────────────┼──────────────────────────────────┤
│ │fg red; bg │Il colore usato per visualizzare │
│TrustWarning │black; set │avvertimenti sulla fiducia nei │
│ │bold; │pacchetti. │
└──────────────────────────┴───────────────┴──────────────────────────────────┘
Personalizzare la disposizione della visualizzazione
È possibile riorganizzare l'elenco dei pacchetti di aptitude facendo le
oppurtune modifiche al file di configurazione.
Elementi della visualizzazione
La disposizione è memorizzata nel gruppo di configurazioni
Aptitude::UI::Default-Package-View e consiste di un elenco di elementi
della visualizzazione:
Nome Tipo {
Row riga;
Column colonna;
Width larghezza;
Height altezza;
opzioni aggiuntive...
};
Questo crea un elemento della visualizzazione chiamato Nome; il tipo
dell'elemento creato viene determinato da Tipo. Le opzioni Row, Column,
Width e Height devono essere presenti; esse determinano dove viene
posizionato l'elemento visualizzato. (Vedere più avanti per una
spiegazione dettagliata su come vengano disposti gli elementi
visualizzati.)
Per esempi su come modificare la disposizione della visualizzazione,
vedere le definizioni dei temi nel file
/usr/share/aptitude/aptitude-defaults.
Sono disponibili i seguenti tipi di elementi per la visualizzazione:
Description
Questo elemento della visualizzazione contiene l'«area delle informazioni»
(tipicamente una descrizione del pacchetto attualmente selezionato).
L'opzione PopUpDownKey fornisce il nome di un comando della tastiera che
farà sì che l'elemento della visualizzazione sia mostrato o nascosto. Per
esempio, se la si imposta a ShowHideDescription si dà all'elemento di
visualizzazione attuale lo stesso comportamento dell'area delle
informazioni predefinita. L'opzione PopUpDownLinked fornisce il nome di un
altro elemento della visualizzazione; l'elemento attuale viene mostrato o
nascosto ogni volta che lo è l'altro elemento.
MainWidget
Questo è un segnaposto per l'elemento «principale» della visualizzazione:
tipicamente è l'elenco dei pacchetti. Una disposizione della
visualizzazione deve contenere esattamente un elemento MainWidget: né di
più, né di meno.
Static
Una regione della schermata che visualizza del testo, eventualmente
contenente codici di formattazione come descritti in sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti». Il testo da
visualizzare può essere specificato nell'opzione Columns oppure può essere
memorizzato in un'altra variabile di configurazione specificata
nell'opzione ColumnsCfg. Il colore del testo è determinato dal colore
indicato dall'opzione Color.
Gli elementi Static possono essere visualizzati e nascosti nello stesso
modo di quelli Description, usando le opzioni PopUpDownKey e
PopUpDownLinked.
Posizionamento degli elementi della visualizzazione
Gli elementi della visualizzazione sono organizzati in una «tabella».
L'angolo superiore sinistro di un elemento è nella cella specificata dalle
sue opzioni Row e Column (tipicamente a partire dalla riga 0 e colonna 0,
ma ciò non è necessario). La larghezza in celle di un elemento viene
specificata dalla sua opzione Width e la sua altezza dall'opzione Height.
Una volta che gli elementi della visualizzazione sono stati disposti e gli
è stata assegnata la quantità iniziale di spazio sulla schermata, è
probabile che ci sia dello spazio avanzato. Se c'è dello spazio in più in
verticale, ad ogni riga che contiene un elemento della visualizzazione la
cui opzione RowExpand è impostata a true viene assegnata una porzione
dello spazio in più; analogamente, se c'è dello spazio in più in
orizzontale, ad ogni colonna contenente un elemento della visualizzazione
la cui opzione ColExpand è impostata a true viene assegnata una porzione
dello spazio in più.
Nel caso che non ci sia spazio a sufficienza, ogni riga e colonna i cui
widget hanno tutti le opzioni RowShrink o ColShrink impostate a true viene
ristretta. Se ciò non basta, tutte le righe e le colonne vengono ristrette
per restare all'interno dello spazio disponibile.
Se un elemento di visualizzazione non è espanso, ma la sua riga o colonna
lo è, il suo allineamento è determinato dalle opzioni RowAlign e ColAlign.
Impostandole a Left, Right, Top, Bottom o Center si indica a aptitude dove
posizionare l'elemento all'interno della riga o della colonna.
Ad esempio, il gruppo di configurazione seguente crea un elemento statico
chiamato «Header», che è largo tre celle ed espandibile in orizzontale, ma
non in verticale. Ha lo stesso colore delle altre righe header e usa il
formato di visualizzazione standard delle righe header.
Header Static {
Row 0;
Column 0;
Width 3;
Height 1;
ColExpand true;
ColAlign Center;
RowAlign Center;
Color ScreenHeaderColor;
ColumnsCfg HEADER;
};
Guida di riferimento per le opzioni per la disposizione della
visualizzazione
Per gli elementi della visualizzazione sono disponibili le seguenti
opzioni:
ColAlign allineamento;
allineamento deve essere uno tra Left, Right o Center. Se la riga
contenente l'attuale elemento di visualizzazione è più larga dell'elemento
stesso e ColExpand è false, allora l'elemento viene posizionato
all'interno della riga in base al valore di allineamento.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito Left.
ColExpand true|false;
Se questa opzione è impostata a true, alla colonna contenente questo
elemento della visualizzazione sarà assegnata una porzione dello spazio
orizzontale disponibile in più.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
Color nomecolore;
Questa opzione si applica agli elementi Static. nomecolore è il nome di un
colore (ad esempio, ScreenStatusColor) che deve essere usato come colore
«predefinito» per questo elemento della visualizzazione.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito
DefaultWidgetBackground.
ColShrink true|false;
Se questa opzione è impostata a true per ogni elemento in una colonna e
non c'è spazio orizzontale sufficiente, la colonna viene ristretta di
quanto è necessario per rientrare nello spazio disponibile. Notare che una
colonna può essere ristretta anche se ColShrink è false; questo indica
semplicemente ad aptitude che deve cercare di restringere una colonna
particolare prima delle altre.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
Column colonna;
Specifica la colonna più a sinistra contenente questo elemento della
visualizzazione.
Columns formato;
Questa opzione si applica agli elementi di visualizzazione Static per i
quali non è impostata l'opzione ColumnsCfg. Imposta i contenuti
visualizzazti dell'elemento di stato; è una stringa di formato come
descritta in sezione chiamata «Personalizzare la visualizzazione dei
pacchetti».
ColumnsCfg HEADER|STATUS|nome;
Questa opzione si applica agli elementi della visualizzazione Static.
Imposta il formato di visualizzazione dell'elemento attuale al valore di
un'altra variabile di configurazione: se è HEADER o STATUS, vengono usate
rispettivamente le opzioni Aptitude::UI::Package-Header-Format e
Aptitude::UI::Package-Status-Format; altrimenti viene usata l'opzione
nome.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore dell'opzione
Columns per controllare i contenuti dell'elemento statico.
Height altezza;
Specifica l'altezza dell'attuale elemento della visualizzazione.
PopUpDownKey comando;
Questa opzione si applica agli elementi della visualizzazione Description
e Static.
comando è il nome di un comando di tastiera (ad esempio,
ShowHideDescription). Quando viene premuto questo tasto, l'elemento della
visualizzazione viene nascosto se era visibile e mostrato se era nascosto.
PopUpDownLinked elemento;
Questa opzione si applica agli elementi della visualizzazione Description
e Static.
elemento è il nome di un elemento della visualizzazione. Quando elemento è
visualizzato, anche l'elemento attuale viene visualizzato; quando elemento
è nascosto, anche l'elemento attuale viene nascosto.
Row riga;
Specifica la riga più in alto contenente questo elemento della
visualizzazione.
RowAlign allineamento;
allineamento deve essere uno tra Top, Bottom o Center. Se la riga
contenente l'attuale elemento di visualizzazione è più alta dell'elemento
stesso e RowExpand è false, allora l'elemento viene posizionato
all'interno della riga in base al valore di allineamento.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito Top.
RowExpand true|false;
Se questa opzione è impostata a true, alla riga contenente questo elemento
della visualizzazione sarà assegnata una porzione dello spazio verticale
disponibile in più.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
RowShrink true|false;
Se questa opzione è impostata a true per ogni elemento in una riga e non
c'è spazio verticale sufficiente, la riga viene ristretta di quanto è
necessario per rientrare nello spazio disponibile. Notare che una riga può
essere ristretta anche se RowShrink è false; questo indica semplicemente
ad aptitude che deve cercare di restringere una riga particolare prima
delle altre.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito false.
Visible true|false;
Se impostato a false, questo elemento della visualizzazione è inizialmente
nascosto. Presumibilmente è utile solo se usato insieme a PopUpDownKey o
PopUpDownLinked.
Se questa opzione non è presente, viene usato il valore predefinito true.
Width larghezza;
Specifica la larghezza dell'attuale elemento della visualizzazione.
Guida di riferimento per il file di configurazione
Formato del file di configurazione
Nella sua forma base, il file di configurazione di aptitude è un elenco di
opzioni e dei loro valori. Ogni riga del file deve essere nella forma
«Opzione Valore;»: per esempio, la riga seguente nel file di
configurazione imposta l'opzione Aptitude::Theme a «Dselect».
Aptitude::Theme "Dselect";
Un'opzione può «contenere» altre opzioni se sono scritte tra parentesi
graffe tra l'opzione e il punto e virgola che viene dopo, in questo modo:
Aptitude::UI {
Package-Status-Format "";
Package-Display-Format "";
};
Un'opzione che contiene altre opzioni è a volte chiamata gruppo. In
effetti, i due punti doppi che sono presenti nei nomi delle opzioni sono
in realtà un modo abbreviato per indicare una relazione di contenimento:
l'opzione Aptitude::UI::Default-Grouping è contenuta nel gruppo
Aptitude::UI che è, a sua volta, contenuto nel gruppo Aptitude. Perciò, se
lo si desidera, si può impostare questa opzione a "" nel modo seguente:
Aptitude {
UI {
Default-Grouping "";
};
};
Per maggiori informazioni sul formato del file di configurazione, vedere
la pagina di manuale apt.conf(5).
Posizione dei file di configurazione
La configurazione di aptitude viene letta dalle fonti seguenti, in ordine:
1. Opzioni del file di configurazione specificate sulla riga di comando.
2. Il file di configurazione dell'utente: ~/.aptitude/config. Questo file
viene sovrascritto quando l'utente modifica le impostazioni nel menu
Opzioni.
3. Il file di configurazione di sistema: /etc/apt/apt.conf.
4. I file con i frammenti di configurazione di sistema:
/etc/apt/apt.conf.d/*.
5. Il file specificato dalla variabile d'ambiente APT_CONFIG (se
presente).
6. I valori predefiniti memorizzati in
/usr/share/aptitude/aptitude-defaults.
7. I valori predefiniti incorporati in aptitude.
Quando un'opzione viene controllata, queste sono, nell'ordine, le fonti
cercate e viene usata la prima che fornisce un valore per l'opzione. Ad
esempio, impostando un'opzione in /etc/apt/apt.conf si scavalcano i valori
predefiniti di aptitude per quell'opzione, ma non le impostazioni
dell'utente in ~/.aptitude/config.
Opzioni di configurazione disponibili
aptitude usa le seguenti opzioni di configurazione. Notare che queste non
sono le uniche opzioni di configurazione disponibili; le opzioni usate dal
sistema apt sottostante non sono elencate qui. Vedere le pagine di manuale
apt(8) e apt.conf(5) per informazioni sulle opzioni di apt.
Opzione: APT::AutoRemove::RecommendsImportant
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, allora aptitude non considera i
pacchetti come inutilizzati (e quindi non li rimuove automaticamente)
fintanto che un qualunque pacchetto installato li raccomanda, anche se
APT::Install-Recommends è false. Per maggiori informazioni, vedere sezione
chiamata «Gestire i pacchetti installati automaticamente».
Opzione: APT::AutoRemove::SuggestsImportant
Predefinito: true
Descrizione: Se quest'opzione è true, allora aptitude non considera i
pacchetti come inutilizzati (e quindi non li rimuove automaticamente)
fintanto che un qualunque pacchetto installato li suggerisce. Per maggiori
informazioni vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati
automaticamente».
Opzione: APT::Get::List-Cleanup
Predefinito: true
Descrizione: Un sinonimo di APT::List-Cleanup. Se una di queste opzioni è
impostata a false, aptitude non elimina i vecchi file degli elenchi dei
pacchetti dopo aver scaricato un nuovo insieme di elenchi di pacchetti.
Opzione: APT::List-Cleanup
Predefinito: true
Descrizione: Un sinonimo di APT::Get::List-Cleanup. Se una di queste
opzioni è impostata a false, aptitude non elimina i vecchi file degli
elenchi dei pacchetti dopo aver scaricato un nuovo insieme di elenchi di
pacchetti.
Opzione: APT::Install-Recommends
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true e Aptitude::Auto-Install è true,
allora ogni volta che si contrassegna un pacchetto per l'installazione
anche i pacchetti che esso raccomanda vengono contrassegnati da aptitude
per l'installazione. Inoltre, se questa opzione è true aptitude non
considera i pacchetti come inutilizzati (e quindi non li rimuove
automaticamente) fintanto che un qualsiasi pacchetto installato li
raccomanda. Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Gestire i
pacchetti installati automaticamente» e sezione chiamata «Risoluzione
immediata delle dipendenze».
Opzione: Aptitude::Allow-Null-Upgrade
Predefinito: false
Descrizione: Normalmente, se si cerca di avviare un giro di installazioni
quando non ci sono azioni da effettuare, aptitude stampa un avvertimento e
torna all'elenco dei pacchetti. Se questa opzione è true, aptitude
prosegue nella schermata di anteprima ogni volta che ci sono pacchetti
aggiornabili, invece di mostrare un messaggio sul comando Azioni →
Aggiorna tutti i pacchetti (U).
Opzione: Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, le azioni da riga di comando di
aptitude, usano sempre un risolutore di dipendenze «sicuro», come se fosse
stata passata l'opzione --safe-resolver nella riga di comando.
Opzione: Aptitude::Autoclean-After-Update
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude ripulisce i file obsoleti
(vedere Azioni → Cancella i file vecchi) ogni volta che si aggiorna
l'elenco dei pacchetti. Questa opzione è simile a
Aptitude::Clean-After-Install.
Opzione: Aptitude::Auto-Fix-Broken
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è false, aptitude chiede il permesso prima
di cercare di correggere un qualsiasi pacchetto difettoso.
Opzione: Aptitude::Auto-Install
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude cerca automaticamente di
soddisfare le dipendenze di un pacchetto quando questo viene
contrassegnato per l'installazione o l'aggiornamento.
Opzione: Aptitude::Auto-Install-Remove-Ok
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude rimuove automaticamente i
pacchetti in conflitto quando si contrassegna un pacchetto per
l'installazione o l'aggiornamento. Normalmente questi conflitti vengono
marcati ed è necessario gestirli a mano.
Opzione: Aptitude::Auto-Upgrade
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude contrassegna
automaticamente tutti i pacchetti aggiornabili per l'aggiornamento
all'avvio del programma, come se si fosse usato il comando Azioni →
Aggiorna tutti i pacchetti (U).
Opzione: Aptitude::Clean-After-Install
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude ripulisce tutti i file
nella directory della cache dei pacchetti (vedere Azioni → Pulisci la
cache dei pacchetti) dopo l'installazione con successo di pacchetto (o
operazioni simili). Questa opzione è simile a
Aptitude::Autoclean-After-Update.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Always-Prompt
Predefinito: false
Descrizione: In modalità a riga di comando, se questa è impostata,
aptitude chiede sempre prima di iniziare a installare o rimuovere
pacchetti, anche se l'interazione verrebbe normalmente saltata. È
equivalente all'opzione -P per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Assume-Yes
Predefinito: false
Descrizione: In modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude si comporta come se l'utente avesse risposto «sì» ad ogni
domanda, saltando la maggior parte dei prompt. È equivalente all'opzione
-y per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Disable-Columns
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione viene abilitata, i risultati delle ricerche
dalla riga di comando (effettuate con aptitude search) non vengono
formattati in colonne a larghezza fissa o troncati alla larghezza della
schermata. È equivalente all'opzione --disable-columns per la riga di
comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Download-Only
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude scarica i file dei pacchetti ma non li installa. È equivalente
all'opzione -d per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Fix-Broken
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude è più aggressivo quando cerca di risolvere le dipendenze dei
pacchetti difettosi. È equivalente all'opzione -f per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Versions-Group-By
Predefinito: Impostata a auto, none, package o source-package per
controllare se e come l'output di aptitude versions venga raggruppato. È
equivalente all'opzione --group-by per la riga di comando. (Vedere la sua
documentazione per un'ulteriore descrizione del significato dei suoi
valori).
Opzione: Aptitude::CmdLine::Ignore-Trust-Violations
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, fa sì che aptitude ignori
l'installazione dei pacchetti non fidati. È un sinonimo di
APT::Get::AllowUnauthenticated.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Package-Display-Format
Predefinito: %c%a%M %p# - %d#
Descrizione: Questa è una stringa di formato, come descritto in sezione
chiamata «Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti», che viene
usata per visualizzare i risultati di una ricerca dalla riga di comando. È
equivalente all'opzione -F per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Package-Display-Width
Predefinito:
Descrizione: Questa opzione specifica la larghezza in caratteri alla quale
devono essere formattati i risultati delle ricerche dalla riga di comando.
Se è vuota (come predefinito, cioè ""), i risultati delle ricerche vengono
formattati in base alla dimensione attuale del terminale, o per una
schermata a 80 colonne se la dimensione del terminale non può essere
determinata.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Progress::Percent-On-Right
Predefinito: false
Descrizione: Questa opzione controlla se gli indicatori di avanzamento
della riga di comando visualizzino la percentuale alla sinistra della
schermata, nello stesso stile di apt-get, oppure sul lato destro
(impostazione predefinita). Questa opzione non ha effetto sugli indicatori
di avanzamento degli scaricamenti.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Progress::Retain-Completed
Predefinito: false
Descrizione: Se questo valore è false, allora gli indicatori di
avanzamento della riga di comando vengono cancellati e sovrascritti una
volta che il compito che rappresentano è stato completato. Se è true,
vengono lasciati sul terminale. Questa opzione non ha effetto sugli
indicatori di avanzamento degli scaricamenti.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Request-Strictness
Predefinito: 10000
Descrizione: Quando è eseguito in modalità a riga di comando, se si
verificano problemi di dipendenze, aptitude aggiunge questo valore al
punteggio del risolutore dei problemi per ciascuna azione esplicitamente
richiesta dall'utente.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Resolver-Debug
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude visualizzerà informazioni estremamente dettagliate mentre cerca
di risolvere le dipendenze non soddisfatte. Come suggerisce il nome,
questa opzione è principalmente pensata per facilitare il debug del
risolutore di problemi.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Resolver-Dump
Predefinito:
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se è necessario risolvere
dipendenze non soddisfatte e questa opzione è impostata al nome di un file
scrivibile, viene fatto il dump dello stato del risolutore in questo file
prima di effettuare ogni elaborazione.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Resolver-Show-Steps
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, allora una soluzione di dipendenze
viene mostrata in forma di una sequenza di risoluzioni di dipendenze
singole; ad esempio, «wesnoth dipende da wesnoth-data (=1.2.4-1) ->
installare wesnoth-data 1.2.4-1 (unstable)». Per passare da una modalità
di visualizzazione all'altra, premere o al prompt «Accettare questa
soluzione?».
Opzione: Aptitude::CmdLine::Show-Deps
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra un breve riassunto delle dipendenze (se ce ne sono)
relative allo stato di un pacchetto. È equivalente all'opzione -D per la
riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Show-Size-Changes
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra la variazione attesa nella quantità di spazio usata da
ciascun pacchetto. È equivalente all'opzione -Z per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Show-Summary
Predefinito: no-summary
Descrizione: Questa opzione imposta il valore predefinito per l'opzione
--show-summary della riga di comando. Vedere la documentazione di
--show-summary per un elenco dei valori permessi per questa opzione e per
il loro significato.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Show-Versions
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra la versione di un pacchetto che sta per essere installata
o rimossa. È equivalente all'opzione -V per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Show-Why
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, se questa opzione è true,
aptitude mostra i pacchetti installati manualmente che richiedono ciascun
pacchetto installato automaticamente, oppure i pacchetti installati
manualmente che causano un conflitto con ciascun pacchetto automaticamente
rimosso. È equivalente all'opzione -W per la riga di comando e mostra le
stesse informazioni a cui si può accedere usando aptitude why o premendo i
in un elenco di pacchetti.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Version-Display-Format
Predefinito: %c%a%M %p# %t %i
Descrizione: Questa è una stringa di formato, come descritto in sezione
chiamata «Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti», che viene
usata per visualizzare l'output di aptitude version. È equivalente
all'opzione -F per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Versions-Show-Package-Names
Predefinito: Impostata a always, auto o never per controllare quando
vengono visualizzati i nomi dei pacchetti nell'output di aptitude
versions. È equivalente all'opzione --show-package-names per la riga di
comando (vedere la sua documentazione per un'ulteriore descrizione del
significato dei valori).
Opzione: Aptitude::Safe-Resolver::Show-Resolver-Actions
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è abilitata allora, quando il risolutore di
dipendenze «sicuro» è stato attivato con --safe-resolver o perché l'azione
nella riga di comando è safe-upgrade, visualizza un riassunto delle azioni
prese dal risolutore prima di mostrare l'anteprima di installazione. È
equivalente all'opzione --show-resolver-actions per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::Screenshot::IncrementalLoadLimit
Predefinito: 16384
Descrizione: La dimensione minima in byte alla quale aptitude inizia a
mostrare le istantanee in modo incrementale. Al di sotto di questa
dimensione le istantanee non compaiono fino a che non sono completamente
scaricate.
Opzione: Aptitude::Screenshot::Cache-Max
Predefinito: 4194304
Descrizione: Il numero massimo di byte di dati di istantanee che aptitude
conserva in memoria per le istantanee che non sono attualmente
visualizzate. Il valore predefinito è quattro megabyte.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Simulate
Predefinito: false
Descrizione: Questa opzione è deprecata; usare invece Aptitude::Simulate.
Nella modalità a riga di comando fa sì che aptitude mostri solo le azioni
che sarebbero effettuate (invece di effettuarle davvero); nell'interfaccia
visuale, fa sì che aptitude si avvii in modalità in sola lettura
indipendentemente dal fatto che si sia root o meno. È equivalente
all'opzione -s per la riga di comando.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Verbose
Predefinito: 0
Descrizione: Controlla quanto è prolissa la modalità a riga di comando di
aptitude. Ogni occorrenza dell'opzione -v nella riga di comando incrementa
questo valore di 1.
Opzione: Aptitude::CmdLine::Visual-Preview
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude entra nella sua
interfaccia visuale per mostrare l'anteprima di un giro di installazioni e
per scaricare i pacchetti.
Opzione: Aptitude::Delete-Unused
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, i pacchetti automaticamente
installati che non sono più necessari vengono rimossi automaticamente. Per
maggiori informazioni, vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti
installati automaticamente».
Opzione: Aptitude::Delete-Unused-Pattern
Predefinito:
Descrizione: Alias deprecato per Aptitude::Keep-Unused-Pattern. Se
Aptitude::Keep-Unused-Pattern non è impostata o è impostata ad una stringa
vuota, il valore di questa opzione di configurazione lo sovrascriverà.
Altrimenti, Aptitude::Delete-Unused-Pattern viene ignorato.
Opzione: Aptitude::Display-Planned-Action
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude mostra una schermata di
anteprima prima di effettuare realmente le azioni che sono state
richieste.
Opzione: Aptitude::Forget-New-On-Install
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude pulisce l'elenco dei nuovi
pacchetti ogni volta che vengono installati, aggiornati o rimossi
pacchetti, così come se si fosse usato il comando Azioni → Dimentica i
nuovi pacchetti (f).
Opzione: Aptitude::Forget-New-On-Update
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude pulisce l'elenco dei nuovi
pacchetti ogni volta che l'elenco dei pacchetti viene aggiornato, come se
si fosse usato il comando Azioni → Dimentica i nuovi pacchetti (f).
Opzione: Aptitude::Get-Root-Command
Predefinito: su:/bin/su
Descrizione: Questa opzione imposta il comando esterno che aptitude usa
per passare all'utente root (vedere sezione chiamata «Diventare root»). È
nella forma protocollo:comando. protocollo deve essere uno tra su o sudo;
determina come aptitude invoca il programma quando vuole acquisire i
privilegi di root. Se protocollo è su, allora per diventare root viene
usato «comando -c argomenti»; altrimenti, aptitude usa «comando
argomenti». La prima parola in comando è il nome del programma che deve
essere invocato; le parole restanti sono trattate come argomenti per quel
programma.
Opzione: Aptitude::Ignore-Old-Tmp
Predefinito: false
Descrizione: Le vecchie versioni di aptitude creavano una directory
~/.aptitude/.tmp che non è più necessaria. Se la directory esiste e
Aptitude::Ignore-Old-Tmp è true, aptitude chiede se rimuovere tale
directory. Questa opzione viene automaticamente impostata a true dopo che
si è risposto. Al contrario, se la directory non esiste, questa opzione
viene impostata a false in modo da avvisare l'utente se ricompare.
Opzione: Aptitude::Ignore-Recommends-Important
Predefinito: false
Descrizione: Nelle precedenti versioni di aptitude, l'impostazione
Aptitude::Recommends-Important faceva sì che i pacchetti raccomandati
fossero installati automaticamente, così come ora fa
APT::Install-Recommends. Se questa opzione è impostata a false e anche
Aptitude::Recommends-Important è impostata a false, aptitude all'avvio
imposta APT::Install-Recommends a false e imposta
Aptitude::Ignore-Recommends-Important a true.
Opzione: Aptitude::Keep-Recommends
Predefinito: false
Descrizione: Questa è un'opzione obsoleta; usare invece
APT::AutoRemove::RecommendsImportant. Impostare questa opzione a true ha
lo stesso effetto di impostare APT::AutoRemove::RecommendsImportant a
true.
Opzione: Aptitude::Keep-Suggests
Predefinito: false
Descrizione: Questa è un'opzione obsoleta; usare invece
APT::AutoRemove::SuggestsImportant. Impostare questa opzione a true ha lo
stesso effetto di impostare APT::AutoRemove::SuggestsImportant a true.
Opzione: Aptitude::Keep-Unused-Pattern
Predefinito:
Descrizione: Se Aptitude::Delete-Unused è true, vengono rimossi solamente
i pacchetti inutilizzati che non corrispondono a questo modello (vedere
sezione chiamata «Modelli di ricerca»). Se questa opzione è impostata ad
una stringa vuota (valore predefinito), tutti i pacchetti inutilizzati
vengono rimossi.
Opzione: Aptitude::LockFile
Predefinito: /var/lock/aptitude
Descrizione: Un file di cui viene fatto il lock con fcntl per garantire
che al massimo un solo processo aptitude per volta possa modificare la
cache. In circostanze normali, non dovrebbe mai essere modificato; può
essere utile per il debug. Nota: se aptitude si lamenta del fatto di non
potere acquisire un lock, ciò non avviene perché il file di lock deve
essere eliminato. I lock fcntl sono gestiti dal kernel e vengono distrutti
una volta terminato il programma che li detiene; gli errori
nell'acquisizione del lock indicano che un altro programma in esecuzione
lo sta usando!
Opzione: Aptitude::Localize-Log
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione viene abilitata, aptitude usa la
localizzazione dell'utente per i messaggi e le date nel file di log;
altrimenti vengono scritti nella localizzazione «classica» per evitare che
il file di log venga scritto in diverse lingue (a seconda delle
localizzazioni degli utenti che eseguono il programma).
Opzione: Aptitude::Log
Predefinito: /var/log/aptitude
Descrizione: Se questa viene impostata ad una stringa non vuota, aptitude
registrerà le installazioni, rimozioni e aggiornamenti di pacchetti che
effettua. Se il valore di Aptitude::Log inizia con un carattere di pipe
(cioè «|»), il resto del suo valore viene usato come nome di un comando a
cui passare il registro tramite una pipe: ad esempio, |mail -s 'Giro di
installazioni di Aptitude' root farà sì che il registro venga spedito per
posta elettronica a root. Per registrare su più file o comandi, si può
impostare questa opzione ad un elenco di destinazioni per il registro.
Opzione: Aptitude::Logging::File
Predefinito:
Descrizione: Se questa è impostata ad una stringa non vuota, aptitude
scrive i messaggi di registro dove indicato dalla stringa; impostandola a
«-» si fa in modo che i messaggi di registro vengano stampati sullo
standard output. È diversa dall'impostazione Aptitude::Log: quel file è
usato per registrare le installazioni e le rimozioni, mentre questo file è
usato per registrare gli eventi, errori e messaggi di debug (se abilitati)
del programma. Questa opzione è equivalente all'opzione --log-file per la
riga di comando. Vedere anche Aptitude::Logging::Levels.
Opzione: Aptitude::Logging::Levels
Predefinito: (vuoto)
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri controllano quali
messaggi di registro vengano scritti. Ogni voce è nella forma «livello»,
per impostare il livello di registrazione globale (il livello di
registrazione del registratore principale) al livello specificato, oppure
«categoria:livello», dove categoria è la categoria dei messaggi da
modificare (come aptitude.resolver.hints.match) e livello è il livello di
registrazione più basso da mostrare per i messaggi in tale categoria. I
livelli di registrazione validi sono: «fatal», «error», «warn», «info»,
«debug» e «trace». Si può usare l'opzione --log-level della riga di
comando per impostare o sovrascrivere qualsiasi livello di registrazione.
Opzione: Aptitude::Parse-Description-Bullets
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è abilitata, aptitude cerca di rilevare
automaticamente gli elenchi puntati nelle descrizioni dei pacchetti.
Questo generalmente migliora il modo in cui le descrizioni vengono
visualizzate, ma non è completamente compatibile all'indietro; alcune
descrizioni potrebbero essere formattate in modo meno bello quando questa
opzione è true rispetto a quando è false.
Opzione: Aptitude::Pkg-Display-Limit
Predefinito:
Descrizione: Il filtro predefinito applicato all'elenco dei pacchetti;
vedere sezione chiamata «Modelli di ricerca» per i dettagli su questo
formato.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, il risolutore di
problemi prende in considerazione l'infrazione dei blocchi sui pacchetti o
l'installazione di versioni proibite per poter risolvere una dipendenza.
Se è impostata a false, queste azioni saranno rifiutate in modo
predefinito, sebbene le si possa sempre abilitare manualmente (vedere
sezione chiamata «Risolvere le dipendenze in modo interattivo»).
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::BreakHoldScore
Predefinito: -300
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni che modificano lo
stato di un pacchetto bloccato o installano una versione proibita. Notare
che, a meno che Aptitude::ProblemResolver::Allow-Break-Holds non sia
impostato a true, il risolutore non infrange mai un blocco o installa una
versione proibita se non ha il permesso esplicito dell'utente.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Break-Hold-Level
Predefinito: 50000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che infrangono un
blocco impostato dall'utente (aggiornando un pacchetto bloccato o
installando una versione proibita di un pacchetto). Per una descrizione
dei costi di sicurezza, vedere sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::BrokenScore
Predefinito: -100
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni future sulla base
del numero di dipendenze che rendono difettose. Per ogni dipendenza resa
difettosa da una possibile soluzione, vengono aggiunti al suo punteggio
questi punti; tipicamente dovrebbe essere un valore negativo.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::CancelRemovalScore
Predefinito: -300
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi alla non
rimozione o non eliminazione completa di un pacchetto per il quale è
richiesta la rimozione o l'eliminazione completa.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::DefaultResolutionScore
Predefinito: 400
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare soluzioni future sulla base di
quante risoluzioni «predefinite» per le dipendenze attualmente
insoddisfatte installino. La risoluzione predefinita è quella che
sceglierebbe «apt-get install» o il «risolutore immediato di dipendenze».
Il punteggio viene applicato solo per le dipendenze e le raccomandazioni i
cui pacchetti bersaglio non sono attualmente installati.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Discard-Null-Solution
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude non suggerisce mai la
cancellazione di tutte le azioni proposte da un utente per poter risolvere
un problema di dipendenze.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::EssentialRemoveScore
Predefinito: -100000
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni che rimuovono un
pacchetto Essenziale.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Remove-Essential-Level
Predefinito: 60000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che rimuovono un
pacchetto Essenziale. Per una descrizione dei costi di sicurezza, vedere
sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::ExtraScore
Predefinito: 0
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione
di un pacchetto la cui Priorità è «extra».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::FullReplacementScore
Predefinito: 500
Descrizione: Questo punteggio viene assegnato alla rimozione di un
pacchetto e all'installazione di un altro pacchetto che lo sostituisce
completamente (cioè va in conflitto con esso, lo sostituisce e lo
fornisce).
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::FutureHorizon
Predefinito: 50
Descrizione: Quanti «passaggi» deve fare il risolutore prima di trovare la
prima soluzione. Sebbene aptitude cerchi di generare le soluzioni migliori
prima di quelle peggiori, a volte non è in grado di farlo; questa
impostazione fa sì che il risolutore continui per un po' a cercare una
soluzione migliore prima di visualizzare i suoi risultati, invece di
fermarsi immediatamente dopo aver trovato la prima soluzione.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Hints
Predefinito: (vuoto)
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri sono usati per
configurare il risolutore dei problemi. Ogni voce nel gruppo è una stringa
che descrive un'azione che dovrebbe essere applicata ad uno o più
pacchetti. La sintassi per ciascun suggerimento e l'effetto che i
suggerimenti hanno, sono descritti in sezione chiamata «Configurare i
suggerimenti per il risolutore».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::ImportantScore
Predefinito: 4
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione
di un pacchetto la cui Priorità è «importante».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Infinity
Predefinito: 1000000
Descrizione: Un punteggio «massimo» per le soluzioni potenziali. Se un
insieme di azioni ha un punteggio peggiore di -Infinity, viene
immediatamente scartato.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::InstallScore
Predefinito: -20
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi
all'installazione di un pacchetto, se il pacchetto non era già segnato per
l'installazione.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Keep-All-Level
Predefinito: 10000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alla soluzione che annulla
tutte le azioni selezionate dall'utente. Per una descrizione dei costi di
sicurezza, vedere sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::KeepScore
Predefinito: 0
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi al
mantenimento di un pacchetto nel suo stato attuale, se quel pacchetto non
è già segnato per essere mantenuto al suo stato attuale.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::NonDefaultScore
Predefinito: -40
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi
all'installazione di una versione non predefinita di un pacchetto (una che
non è quella attuale e nemmeno la «versione candidata»).
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Non-Default-Level
Predefinito: 50000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che installano
versioni non predefinite di un pacchetto. Ad esempio, se è installata la
versione 5 di un pacchetto e sono disponibili le versioni 6, 7 e 8, e la
versione 7 è quella predefinita, allora alle versioni 6 e 8 viene
assegnato un costo di sicurezza che è almeno pari a questo valore. Per una
descrizione dei costi di sicurezza, vedere sezione chiamata «Costi di
sicurezza».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::OptionalScore
Predefinito: 1
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione
di un pacchetto la cui Priorità è «opzionale».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::PreserveAutoScore
Predefinito: 0
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi al
mantenimento delle installazioni o delle rimozioni automatiche.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::PreserveManualScore
Predefinito: 20
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi al
mantenimento delle selezioni esplicite dell'utente.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::RemoveObsoleteScore
Predefinito: 310
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi alla
rimozione di un pacchetto obsoleto, se il pacchetto non è già segnato per
la rimozione. Dovrebbe come minimo controbilanciare RemoveScore perché
verrà comunque applicato.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::RemoveScore
Predefinito: -300
Descrizione: Quanto peso debba dare il risolutore di problemi alla
rimozione di un pacchetto, se il pacchetto non è già segnato per la
rimozione.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Remove-Level
Predefinito: 10000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che rimuovono un
pacchetto. Per una descrizione dei costi di sicurezza, vedere sezione
chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::RequiredScore
Predefinito: 8
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione
di un pacchetto la cui Priorità è «richiesto».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::ResolutionScore
Predefinito: 50
Descrizione: In aggiunta a tutti gli altri fattori di punteggio, le
soluzioni proposte che realmente risolvono tutte le dipendenze non
soddisfatte vengono premiate con questa quantità di punti aggiuntivi.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Safe-Level
Predefinito: 10000
Descrizione: Il costo di sicurezza assegnato alle azioni che installano la
versione predefinita di un pacchetto, aggiornano un pacchetto alla sua
versione predefinita o annullano l'installazione o l'aggiornamento di un
pacchetto. Le soluzioni a cui viene assegnato questo costo potrebbero
essere generate da aptitude safe-upgrade. Per una descrizione dei costi di
sicurezza, vedere sezione chiamata «Costi di sicurezza».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::SolutionCost
Predefinito: safety,priority
Descrizione: Descrive come determinare il costo di una soluzione. Vedere
sezione chiamata «I costi nel risolutore interattivo di dipendenze» per
una descrizione di cosa siano i costi delle soluzioni, cosa facciano e la
sintassi usata per specificarli. Se il costo non può essere analizzato,
viene generato un errore e viene usato invece il costo predefinito.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::StandardScore
Predefinito: 2
Descrizione: Questi punti vengono aggiunti al punteggio di ogni versione
di un pacchetto la cui Priorità è «standard».
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::StepLimit
Predefinito: 5000
Descrizione: Il numero massimo di «passaggi» che devono essere effettuati
dal risolutore dei problemi ad ogni tentativo di trovare una soluzione ad
un problema di dipendenze. Diminuire questo numero fa in modo che aptitude
«rinunci» prima; aumentarlo permette alla ricerca di una soluzione di
consumare molto più tempo e memoria prima di terminare. Impostando
StepLimit a 0 si disabilita completamente il risolutore dei problemi. Il
valore predefinito è abbastanza alto da fare fronte alle situazioni che si
incontrano normalmente, evitando al contempo che aptitude «cresca a
dismisura» se si verifica un problema estremamente complicato. (Nota: ciò
è vero solo per le ricerche da riga di comando; nell'interfaccia visuale,
il risolutore continua a lavorare fino a che non ha trovato una
soluzione.)
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::StepScore
Predefinito: -10
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare le soluzioni future sulla base
della loro lunghezza. Per ciascuna azione effettuata da una soluzione,
questa quantità di punti è aggiunta al suo punteggio. Più è alto questo
valore e più il risolutore tende a rimanere fedele alla sua prima scelta,
invece di considerare alternative; questo fa sì che produca una soluzione
più velocemente, ma la soluzione potrebbe essere di una qualità
leggermente inferiore di come sarebbe altrimenti.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Trace-Directory
Predefinito:
Descrizione: Se questo valore è impostato, allora ogni volta che il
risolutore di problemi produce una soluzione, una versione ridotta dello
stato del pacchetti sufficiente a riprodurre quella soluzione viene
scritta nel file specificato. Se anche
Aptitude::ProblemResolver::Trace-File è impostata, la stessa informazione
viene anche scritta nel file trace. Le directory trace sono più
trasparenti dei file trace e sono più adatte, ad esempio, per essere
incluse in alberi di sorgenti e casi di test.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::Trace-File
Predefinito:
Descrizione: Se questo valore è impostato, allora ogni volta che il
risolutore di problemi produce una soluzione, una versione ridotta dello
stato dei pacchetti sufficiente a riprodurre quella soluzione viene
scritta nel file specificato. Se anche
Aptitude::ProblemResolver::Trace-Directory è impostata, la stessa
informazione viene anche scritta nella directory di trace. Un file trace è
semplicemente un archivio compresso di una directory trace; occupa meno
spazio della directory trace ed è adatto per la trasmissione via rete.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::UndoFullReplacementScore
Predefinito: -500
Descrizione: Questo punteggio viene assegnato alla installazione di un
pacchetto e alla rimozione di un altro pacchetto che lo sostituisce
completamente (cioè va in conflitto con esso, lo sostituisce e lo
fornisce).
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::UnfixedSoftScore
Predefinito: -200
Descrizione: Quanto premiare o penalizzare una relazione Raccomanda
lasciata non soddisfatta. Questo valore dovrebbe tipicamente essere
inferiore a RemoveScore, altrimenti aptitude tende a rimuovere pacchetti
piuttosto che lasciare le loro Raccomandazioni irrisolte. Vedere sezione
chiamata «Risolvere le dipendenze in modo interattivo» per i dettagli.
Opzione: Aptitude::ProblemResolver::UpgradeScore
Predefinito: 30
Descrizione: Quanto peso deve dare il risolutore dei problemi
all'aggiornamento (o alla retrocessione) di un pacchetto alla sua versione
candidata, se il pacchetto non è già contrassegnato per l'aggiornamento.
Opzione: Aptitude::Purge-Unused
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true e anche Aptitude::Delete-Unused è
true, allora i pacchetti che sono inutilizzati vengono eliminati dal
sistema, rimuovendo i loro file di configurazione e forse altri dati
importanti. Per maggior informazioni su quali pacchetti sono considerati
«inutilizzati», vedere sezione chiamata «Gestire i pacchetti installati
automaticamente». QUESTA OPZIONE PUÒ CAUSARE LA PERDITA DI DATI! NON
ABILITARLA A MENO DI NON SAPERE ESATTAMENTE CIÒ CHE SI STA FACENDO!
Opzione: Aptitude::Recommends-Important
Predefinito: true
Descrizione: Questa è un'opzione di configurazione obsoleta che è stata
sorpassata da APT::Install-Recommends. All'avvio, aptitude copia
Aptitude::Recommends-Important (se esiste) in APT::Install-Recommends e
poi pulisce Aptitude::Recommends-Important nel file di configurazione
utente.
Opzione: Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Installs
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, allora quando il risolutore
«sicuro» di dipendenze è stato attivato con --safe-resolver o usando
l'azione da riga di comando safe-upgrade, il risolutore non ha il permesso
di installare pacchetti che non lo sono già attualmente.
Opzione: Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Upgrades
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è abilitata, allora quando il risolutore
«sicuro» di dipendenze è stato attivato con --safe-resolver o usando
l'azione da riga di comando safe-upgrade, il risolutore non ha il permesso
di risolvere le dipendenze aggiornando dei pacchetti.
Opzione: Aptitude::Sections::Descriptions
Predefinito: Vedere $prefix/share/aptitude/section-descriptions.
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri definiscono le
descrizioni visualizzate per ogni sezione quando si usa la politica di
raggruppamento «section» per la gerarchia dei pacchetti. Le descrizioni
vengono assegnate agli alberi delle sezioni in base all'ultima parte del
nome: per esempio, un membro di questo gruppo chiamato «games» viene usato
per descrivere le Sezioni «games», «non-free/games» e
«non-free/desktop/games». All'interno del testo delle descrizioni di
sezione, la stringa «\n» viene sostituita da un'interruzione di riga e la
stringa «''» da un carattere di virgolette doppie.
Opzione: Aptitude::Sections::Top-Sections
Predefinito: "main"; "contrib"; "non-free"; "non-US";
Descrizione: Un gruppo di configurazione i cui elementi sono i nomi delle
sezioni di più alto livello nell'archivio. Le politiche di raggruppamento
«topdir», «subdir» e «subdirs» usano questo elenco per interpretare i
campi Section: se il primo elemento del percorso del campo Section di un
pacchetto non è contenuto in questo elenco, o se il suo Section ha un solo
elemento, allora il pacchetto viene inserito in un gruppo usando il primo
membro di questo elenco come suo primo elemento di percorso. Ad esempio,
se il primo membro di Top-Sections è «main», allora un pacchetto con campo
Section «games/arcade» viene trattato come se il suo campo Section fosse
«main/games/arcade».
Opzione: Aptitude::Simulate
Predefinito: false
Descrizione: Nella modalità a riga di comando, fa sì che aptitude
visualizzi solamente le azioni che effettuerebbe (invece di effettuarle
realmente); nell'interfaccia visuale, fa sì che aptitude si avvii in
modalità in sola lettura indipendentemente dal fatto di essere root o
meno. È equivalente all'opzione da riga di comando -s.
Opzione: Aptitude::Spin-Interval
Predefinito: 500
Descrizione: Il numero di millisecondi di ritardo tra gli aggiornamenti
dell'«indicatore ruotante» che compare quando è in esecuzione il
risolutore di problemi.
Opzione: Aptitude::Suggests-Important
Predefinito: false
Descrizione: Questa è un'opzione obsoleta; usare invece
APT::AutoRemove::SuggestsImportant. Impostare questa opzione a true ha lo
stesso effetto di impostare APT::AutoRemove::SuggestsImportant a true.
Opzione: Aptitude::Suppress-Read-Only-Warning
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è false, aptitude visualizza un
avvertimento la prima volta che si tenta di modificare lo stato dei
pacchetti mentre aptitude è in modalità di sola lettura.
Opzione: Aptitude::Theme
Predefinito:
Descrizione: Il tema che aptitude deve usare; per maggiori informazioni
vedere sezione chiamata «Temi».
Opzione: Aptitude::Track-Dselect-State
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, aptitude cerca di
rilevare quando è stata fatta una modifica allo stato di un pacchetto
usando dselect o dpkg: ad esempio, se si rimuove un pacchetto usando dpkg,
aptitude non cerca di reinstallarlo. Notare che questo meccanismo potrebbe
essere un po' difettoso.
Opzione: Aptitude::UI::Advance-On-Action
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, la modifica dello stato
di un pacchetto (ad esempio, il contrassegnarlo per l'installazione) fa sì
che aptitude sposti la selezione al prossimo pacchetto nel gruppo attuale.
Opzione: Aptitude::UI::Auto-Show-Reasons
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, se si seleziona un
pacchetto che è difettoso o che sembra rendere difettosi altri pacchetti,
fa sì che l'area delle informazioni mostri automaticamente alcune ragioni
che possono essere alla base dei problemi.
Opzione: Aptitude::UI::Default-Grouping
Predefinito:
filter(missing),status,section(subdirs,passthrough),section(topdir)
Descrizione: Imposta la politica di raggruppamento predefinita usata per
gli elenchi dei pacchetti. Per ulteriori informazioni sulle politiche di
raggruppamento vedere sezione chiamata «Personalizzare la gerarchia dei
pacchetti».
Opzione: Aptitude::UI::Default-Package-View
Predefinito:
Descrizione: Questa opzione è un gruppo i cui membri definiscono la
disposizione predefinita della visualizzazione di aptitude. Per maggiori
informazioni vedere sezione chiamata «Personalizzare la disposizione della
visualizzazione».
Opzione: Aptitude::UI::Default-Preview-Grouping
Predefinito: action
Descrizione: Imposta la politica di raggruppamento predefinita usata per
le schermate di anteprima. Per ulteriori informazioni sulle politiche di
raggruppamento vedere sezione chiamata «Personalizzare la gerarchia dei
pacchetti».
Opzione: Aptitude::UI::Default-Sorting
Predefinito: name
Descrizione: La politica di ordinamento predefinita per le viste dei
pacchetti. Per maggiori informazioni vedere sezione chiamata
«Personalizzare l'ordinamento dei pacchetti».
Opzione: Aptitude::UI::Description-Visible-By-Default
Predefinito: true
Descrizione: Quando un elenco di pacchetti viene visualizzato la prima
volta, l'area delle informazioni (che normalmente contiene la descrizione
lunga del pacchetto attuale) è visibile se questa opzione è true e
nascosta se è false.
Opzione: Aptitude::UI::Exit-On-Last-Close
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, la chiusura di tutte le viste
attive fa uscire da aptitude; altrimenti, non si esce da aptitude fino a
che non si usa il comando Azioni → Esci (Q). Per maggiori informazioni
vedere sezione chiamata «Lavorare con più viste».
Opzione: Aptitude::UI::Fill-Text
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude formatta le descrizioni in
modo che ciascuna riga sia grande esattamente come la larghezza della
schermata.
Opzione: Aptitude::UI::Flat-View-As-First-View
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude visualizza un elenco unico
all'avvio invece della vista predefinita.
Opzione: Aptitude::UI::HelpBar
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, in cima alla schermata viene
visualizzata una riga con informazioni sui tasti importanti.
Opzione: Aptitude::UI::Incremental-Search
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude effettua ricerche
«incrementali»: mentre si digita il modello di ricerca, cerca il prossimo
pacchetto che corrisponde a ciò che è stato digitato fino a quel momento.
Opzione: Aptitude::UI::InfoAreaTabs
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude visualizza schede in cima
all'area delle informazioni (il riquadro in fondo alla schermata) che
descrivono le diverse modalità a cui può essere impostata l'area.
Opzione: Aptitude::UI::Keybindings
Predefinito:
Descrizione: Questo è un gruppo i cui membri definiscono i collegamenti
tra i tasti e i comandi in aptitude. Per maggiori informazioni vedere
sezione chiamata «Personalizzare le associazioni dei tasti».
Opzione: Aptitude::UI::Menubar-Autohide
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, allora la barra dei
menu viene nascosta quando non è in uso.
Opzione: Aptitude::UI::Minibuf-Download-Bar
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è impostata a true, aptitude usa un
meccanismo meno invasivo per visualizzare il progresso degli scaricamenti:
compare una barra in fondo alla schermata che mostra l'attuale stato degli
scaricamenti. Quando lo scaricamento è attivo, premendo q lo si termina.
Opzione: Aptitude::UI::Minibuf-Prompts
Predefinito: false
Descrizione: Se questa opzione è true, alcuni prompt (come i prompt sì/no
e quelli a scelta multipla) vengono visualizzati in fondo alla schermata
invece che in riquadri di dialogo.
Opzione: Aptitude::UI::New-Package-Commands
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a false, comandi come Pacchetto
→ Installa (+) hanno lo stesso comportamento deprecato che avevano nelle
vecchie versioni di aptitude.
Opzione: Aptitude::UI::Package-Display-Format
Predefinito: %c%a%M %p %Z %v %V
Descrizione: Questa opzione controlla la stringa di formato usata per
visualizzare i pacchetti nell'elenco dei pacchetti. Per maggiori
informazioni sulle stringhe di formato, vedere sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti».
Opzione: Aptitude::UI::Package-Header-Format
Predefinito: %N %n @ %H #%B %u %o
Descrizione: Questa opzione controlla la stringa di formato usata per
visualizzare la riga di intestazione degli elenchi dei pacchetti (cioè la
riga che compare tra l'elenco dei pacchetti e la barra dei menu). Per
maggiori informazioni sulle stringhe di formato, vedere sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti».
Opzione: Aptitude::UI::Package-Status-Format
Predefinito: %d
Descrizione: Questa opzione controlla la stringa di formato usata per
visualizzare la riga di stato degli elenchi dei pacchetti (cioè la riga
che compare tra l'elenco dei pacchetti e l'area delle informazioni). Per
maggiori informazioni sulle stringhe di formato, vedere sezione chiamata
«Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti».
Opzione: Aptitude::UI::Pause-After-Download
Predefinito: OnlyIfError
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude mostra un messaggio una
volta finito di scaricare i pacchetti in cui chiede se si desidera
continuare con l'installazione. Se è impostata a OnlyIfError, un messaggio
viene mostrato solamente se lo scaricamento fallisce. Altrimenti, se
l'opzione è impostata a false, aptitude procede immediatamente alla
prossima schermata dopo aver completato uno scaricamento.
Opzione: Aptitude::UI::Preview-Limit
Predefinito:
Descrizione: Il filtro predefinito applicato alla schermata di anteprima;
per i dettagli sul suo formato vedere sezione chiamata «Modelli di
ricerca».
Opzione: Aptitude::UI::Prompt-On-Exit
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude mostra un prompt di
conferma prima della chiusura.
Opzione: Aptitude::UI::Styles
Predefinito:
Descrizione: Questo è un gruppo di configurazione i cui elementi
definiscono gli stili di testo che aptitude usa per visualizzare le
informazioni. Per maggiori informazioni, vedere sezione chiamata
«Personalizzare il colore e lo stile dei testi».
Opzione: Aptitude::UI::ViewTabs
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è impostata a false, aptitude non mostra
«schede» che descrivono le viste attualmente attive in cima alla
schermata.
Opzione: Aptitude::Warn-Not-Root
Predefinito: true
Descrizione: Se questa opzione è true, aptitude rileva quando sono
necessari i privilegi di root per fare qualcosa e chiede se si desidera
passare all'account root se non lo si è già. Per maggiori informazioni
vedere sezione chiamata «Diventare root».
Opzione: DebTags::Vocabulary
Predefinito: /usr/share/debtags/vocabulary
Descrizione: La posizione del file di vocabolario debtags che è usato per
caricare i metadati delle etichette dei pacchetti.
Opzione: Dir::Aptitude::state
Predefinito: /var/lib/aptitude
Descrizione: La directory in cui vengono memorizzate le informazioni
persistenti sullo stato di aptitude.
Opzione: Quiet
Predefinito: 0
Descrizione: Controlla la silenziosità della modalità a riga di comando.
Più è impostata ad un valore alto e più disabilita gli indicatori di
avanzamento.
Temi
In aptitude un tema è semplicemente una raccolta di impostazioni che «sono
raggruppate». I temi funzionano sovrascrivendo i valori predefiniti delle
opzioni: se un'opzione non è impostata nel file di configurazione di
sistema o nel file di configurazione personale, aptitude usa
l'impostazione dal tema attuale, se uno è disponibile, prima di usare il
valore standard predefinito.
Un tema è semplicemente un gruppo con nome in Aptitude::Themes; ogni
opzione di configurazione contenuta nel gruppo sovrascrive l'opzione
corrispondente nella configurazione globale. Per esempio, se il tema
Dselect è selezionato, l'opzione
Aptitude::Themes::Dselect::Aptitude::UI::Package-Display-Format
sovrascrive il valore predefinito dell'opzione
Aptitude::UI::Package-Display-Format.
Per selezionare un tema, impostare l'opzione di configurazione
Aptitude::Theme al nome del tema; ad esempio:
Aptitude::Theme Vertical-Split;
Con aptitude vengono forniti i seguenti temi in
/usr/share/aptitude/aptitude-defaults.
Dselect
Questo tema fa sì che aptitude abbia l'aspetto e si comporti in modo
simile al vecchio gestore dei pacchetti dselect:
Actions Undo Package Search Options Views Help
f10: Menu ?: Help q: Quit u: Update g: Download/Install/Remove Pkgs
--\ Installed Packages
--\ Priority required
--\ base - The Debian base system
c base base-file 3.0.16 3.0.16 Debian base system miscellaneous fil
c base base-pass 3.5.7 3.5.7 Debian base system master password a
c base bash 2.05b-15 2.05b-15 The GNU Bourne Again SHell
c base bsdutils 1:2.12-7 1:2.12-7 Basic utilities from 4.4BSD-Lite
c base coreutils 5.0.91-2 5.0.91-2 The GNU core utilities
c base debianuti 2.8.3 2.8.3 Miscellaneous utilities specific to
c base diff 2.8.1-6 2.8.1-6 File comparison utilities
base-files installed ; none required
This package contains the basic filesystem hierarchy of a Debian system, and
several important miscellaneous files, such as /etc/debian_version,
/etc/host.conf, /etc/issue, /etc/motd, /etc/profile, /etc/nsswitch.conf, and
others, and the text of several common licenses in use on Debian systems.
Vertical-Split
Questo tema riorganizza la visualizzazione: la descrizione del pacchetto
attuale invece di essere mostrata sotto all'elenco dei pacchetti, è
mostrata alla sua destra. Questo tema è utile con terminali molto larghi
forse anche quando si modifica la gerarchia dei pacchetti incorporata.
Actions Undo Package Search Options Views Help
f10: Menu ?: Help q: Quit u: Update g: Download/Install/Remove Pkgs
aptitude 0.2.14.1
--\ Installed Packages Modern computers support the Advanced #
--\ admin - Administrative utilities Configuration and Power Interface
--\ main - The main Debian archive (ACPI) to allow intelligent power
i acpid 1.0.3-19 1.0.3-19 management on your system and to query
i alien 8.44 8.44 battery and configuration status.
i anacron 2.3-9 2.3-9
i apt-show-vers 0.07 0.07 ACPID is a completely flexible, totally
i A apt-utils 0.5.25 0.5.25 extensible daemon for delivering ACPI
i apt-watch 0.3.2-2 0.3.2-2 events. It listens on a file
i aptitude 0.2.14.1-2 0.2.14.1-2 (/proc/acpi/event) and when an event
i at 3.1.8-11 3.1.8-11 occurs, executes programs to handle the
i auto-apt 0.3.20 0.3.20 event. The programs it executes are
i cron 3.0pl1-83 3.0pl1-83 configured through a set of
i debconf 1.4.29 1.4.29 configuration files, which can be
i debconf-i18n 1.4.29 1.4.29 dropped into place by packages or by
i A debootstrap 0.2.39 0.2.39 the admin.
i A deborphan 1.7.3 1.7.3
i debtags 0.16 0.16 In order to use this package you need a
i A defoma 0.11.8 0.11.8 recent Kernel (=>2.4.7). This can be
i discover 2.0.4-5 2.0.4-5 one including the patches on
Utilities for using ACPI power management
Giocare a Campo minato
In caso ci si stufi di installare e rimuovere pacchetti, aptitude include
una versione del classico gioco «Campo minato». Per avviarlo, selezionare
Azioni → Gioca a campo minato; compare così il tabellone iniziale di Campo
minato:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 10/10 mine 8 secondi
+--------+
| |
| |
| |
| |
| |
| |
| |
| |
+--------+
All'interno del rettangolo che appare sullo schermo sono nascoste dieci
mine. Lo scopo del gioco è determinare, usando l'intuizione, la logica e
la fortuna, dove sono le mine senza farne scoppiare nessuna! Per farlo, è
necessario scoprire tutte le caselle che non contengono mine; nel farlo si
scoprono informazioni importanti sulle caselle che contengono le mine.
Fare però attenzione: se si scopre una casella che contiene una mina, la
si fa esplodere facendo finire il gioco immediatamente!
Per scoprire una casella (e scoprire se nasconda una mina), selezionare la
casella con i tasti freccia e premere Invio:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 10/10 mine 20 secondi
+--------+
| |
| 2122111|
| 1......|
| 2221...|
| 1111|
| |
| |
| |
+--------+
Come si può vedere, alcune della parti nascoste (vuote) dell'area di gioco
sono state scoperte in questa schermata. Le caselle contenenti un . sono
caselle che non sono vicine ad alcuna mina; i numeri nelle altre caselle
indicano a quante mine esse sono vicine.
Se si pensa di sapere dove sia una mina, vi si può posizionare una
«bandiera». Per farlo, selezionare la casella sospetta e premere f. Per
esempio, nella schermata sottostante, si è deciso che la casella al centro
del campo di gioco avesse un aspetto sospetto...
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 9/10 mine 33 secondi
+--------+
| |
| 2122111|
| 1......|
| 2221...|
| F1111|
| |
| |
| |
+--------+
Come si può vedere, è comparsa una F nella casella selezionata. Non è più
possibile scoprire questa casella, neanche per sbaglio, fino a che non sia
rimossa la bandiera (premendo di nuovo f). Una volta posizionate le
bandiere su tutte le mine che sono vicine ad una casella (per esempio le
caselle contrassegnate da un 1 vicino alla bandiera descritta prima), si
può «sminare» tutto intorno alla casella. Questa è solo una comoda
scorciatoia per scoprire tutte le caselle intorno ad essa (tranne quelle
che contengono una bandiera, ovviamente). Per esempio, sminando intorno
alla casella 1 detta prima:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato 9/10 mine 47 secondi
+--------+
| |
| 2122111|
| 1......|
| 2221...|
| F1111|
| 212 |
| |
| |
+--------+
Per fortuna (ma è stata fortuna?), l'intuizione sulla posizione di quella
mina era corretta. Se fosse stata sbagliata la partita sarebbe stata
immediatamente persa:
Azioni Annulla Pacchetto Risolutore Cerca Opzioni Viste Aiuto
C-T: menu ?: Aiuto q: Esci u: Aggiorna g: Scarica/Installa/Rimuovi
Pacchetti Campo minato
Campo minato Perso in 56 secondi
+--------+
|^11^^11^|
|22122111|
|^1......|
|12221...|
|.1^^1111|
|.12212*2|
|....13^2|
|....1^21|
+--------+
Quando si perde, vengono rivelate le posizioni di tutte le mine: le mine
inesplose sono indicate da un simbolo di accento circonflesso (^) e quella
che è stata «calpestata» è indicata da un asterisco (*).
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
^[7] L'autore di questo documento è felice di poter dire che il numero di
richieste di questo tipo è fortemente diminuito dopo la prima
pubblicazione di questa Guida. Sarebbe una bella cosa se ci fosse una
connessione tra i due eventi.
^[8] A volte ci si riferisce a questo come a un «giro di installazioni»,
anche se, oltre ad installarli, potrebbero essere aggiornati o rimossi
pacchetti.
^[9] Come detto in precedenza, non indica che i pacchetti nell'archivio
siano sicuri o persino non pericolosi; dimostra solamente che siano
originali.
^[10] Più precisamente: vengono rimossi quando non c'è più alcun percorso
di relazioni Dipende, Pre-dipende o Raccomanda che arrivi a loro partendo
da un pacchetto installato manualmente. Se
APT::AutoRemove::SuggestsImportant è impostata a vero, anche una relazione
Suggerisce è sufficiente a mantenere installato un pacchetto.
^[11] Oppure quando la risoluzione immediata è disabilitata.
^[12] Il pacchetto con la più alta priorità di dpkg, non quello con la più
alta priorità di pin di apt.
^[13] Questo limite è stato imposto perché strutture di costo più
complesse avrebbero potuto rendere difficile l'ottimizzazione del
risolutore. Le versioni future del programma potrebbero eliminare alcune
delle limitazioni se si rivelassero non necessarie.
^[14] aptitude tratta la virgola in modo speciale solamente se c'è un
secondo argomento, perciò (ad esempio) «?name(apt,itude)» ricerca la
stringa «apt,itude» nel campo Namedei pacchetti.
Benché questo comportamento sia ben definito, può sorprendere; è
raccomandato l'uso di stringhe racchiuse tra virgolette per qualsiasi
modello che contenga caratteri che potrebbero avere un significato
speciale.
^[15] I caratteri con un significato speciale includono: «+», «-», «.»,
«(», «)», «|», «[», «]», «^», «$» e «?». Notare che alcuni di questi sono
anche metacaratteri per aptitude, perciò se si desidera (ad esempio)
digitare una «|» in modo letterale, questa deve essere protetta due volte:
«?description(\~|)» trova corrispondenza con i pacchetti la cui
descrizione contiene un carattere di barra verticale («|»).
^[16] È possibile usare la barra inversa per annullare il significato
speciale di un carattere anche in \\, \n e \t.
^[17] I lettori attenti avranno notato che questo è essenzialmente un modo
per indicare esplicitamente la variabile nei λ-termini corrispondenti al
termine. Un termine tipico ha la forma «λ x . name-equals(x, modello)»;
fornirgli un bersaglio esplicito rende x visibile nel linguaggio di
ricerca.
^[18] Questo è fornito principalmente per analogia con ?true.
^[19] Attualmente l'etichettatura non è gestita; questo codice verrà usato
in futuro.
^[20] In alcuni terminali, uno sfondo «giallo» viene in realtà
visualizzato come marrone.
Capitolo 3. Domande fatte di frequente su aptitude
«Qual ... è il tuo nome?»
«Io sono Artù, Re dei Britanni.»
«Qual ... è la tua missione?»
«Io cerco il Santo Graal!»
«Qual... è la velocità di crociera di una rondine?»
«Beh, dipende. Una rondine africana o europea?»
«Boh? Io... Io non lo s---AAAAAAAAAAAAHH!»
-- Monty Python e il Sacro Graal
3.1. Come è possibile trovare esattamente un pacchetto sapendone il nome?
3.2. Come trovare i pacchetti difettosi?
3.3. Si vuole selezionare del testo, perché aptitude non permette di
disabilitare il mouse?
3.1. Come è possibile trovare esattamente un pacchetto sapendone il nome?
Come detto in sezione chiamata «Modelli di ricerca», quando si cerca
un pacchetto in base al nome, il testo che viene inserito è di fatto
un'espressione regolare. Perciò il modello di ricerca «^nome$» trova
corrispondenza solo con un pacchetto chiamato nome.
Per esempio, si può trovare apt (ma non aptitude o synaptic) se si
inserisce ^apt$; inserendo ^g\+\+$ si può trovare g++ (ma non
g++-2.95 o g++-3.0).
3.2. Come trovare i pacchetti difettosi?
Usare il comando Cerca → Trova difettosi (b).
3.3. Si vuole selezionare del testo, perché aptitude non permette di
disabilitare il mouse?
Normalmente, non si può selezionare del testo in un xterm quando un
programma in esecuzione in quel terminale (come aptitude) sta usando
il mouse. Tuttavia si può sovrascrivere questo comportamento e fare
una selezione premendo il tasto Maiusc mentre si fa clic nel
terminale.
Capitolo 4. Riconoscimenti
Nessuno si ricorda il cantante. La canzone resta.
-- Terry Pratchett, The Last Hero
Questa sezione ricorda alcune delle persone che hanno contribuito ad
aptitude nel corso degli anni.
[Nota] Nota
Questa sezione è per il momento piuttosto incompleta e verrà
probabilmente aggiornata ed espansa con il tempo (in particolare
mancano i ringraziamenti a molti traduttori a causa del grande
numero di fonti delle traduzioni (^[21]). Se si pensa che il
proprio nome dovrebbe essere presente in questo elenco, mandare un
messaggio di posta elettronica a <dburrows@debian.org> con una
spiegazione del perché.
Traduzioni e internazionalizzazione
Traduzione in brasiliano
Andre Luis Lopes, Gustavo Silva
Traduzione in cinese
Carlos Z.F. Liu
Traduzione in ceco
Miroslav Kure
Traduzione in danese
Morten Brix Pedersen, Morten Bo Johansen
Traduzione in olandese
Luk Claes
Traduzione in finlandese
Jaakko Kangasharju
Traduzione in francese
Martin Quinson, Jean-Luc Coulon
Traduzione in tedesco
Sebastian Schaffert, Erich Schubert, Sebastian Kapfer, Jens Seidel
Traduzione in italiano
Danilo Piazzalunga
Traduzione in giapponese
Yasuo Eto, Noritada Kobayashi
Traduzione in lituano
Darius Zitkevicius
Traduzione in polacco
Michal Politowski
Traduzione in portoghese
Nuno Sénica, Miguel Figueiredo
Traduzione in norvegese
Håvard Korsvoll
Traduzione in spagnolo
Jordi Malloch, Ruben Porras
Traduzione in svedese
Daniel Nylander
Patch di i18n iniziale
Masato Taruishi
Triage e manutenzione dell'i18n
Christian Perrier
Documentazione
Manuale dell'utente
Daniel Burrows
Programmazione
Progettazione e implementazione del programma
Daniel Burrows
Supporto per il campo Breaks di dpkg
Ian Jackson, Michael Vogt
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
^[21] Dovrebbe essere possibile compilare un elenco piuttosto completo di
chi ha contribuito all'internazionalizzazione (i18n) basandosi sul
ChangeLog, i suoi riferimenti al sistema di tracciamento dei bug di Debian
e alla cronologia delle revisioni di aptitude, ma per farlo sarebbe
necessario un investimento in termini di tempo che attualmente non è
possibile.
Guida di riferimento per la riga di comando
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
Indice
aptitude — interfaccia di alto livello per il gestore di pacchetti
aptitude-create-state-bundle — crea un archivio con lo stato attuale di
aptitude
aptitude-run-state-bundle — spacchetta un archivio dello stato di aptitude
e invoca il comando aptitude su di esso
Nome
aptitude — interfaccia di alto livello per il gestore di pacchetti
Sinossi
aptitude [opzioni...] { autoclean | clean | forget-new | keep-all | update
}
aptitude [opzioni...] { full-upgrade | safe-upgrade } [pacchetti...]
aptitude [opzioni...] { build-dep | build-depends | changelog | download |
forbid-version | hold | install | markauto | purge | reinstall | remove |
show | showsrc | source | unhold | unmarkauto | versions } pacchetti...
aptitude extract-cache-subset directory-di-output pacchetti...
aptitude [opzioni...] search modelli...
aptitude [opzioni...] { add-user-tag | remove-user-tag } tag pacchetti...
aptitude [opzioni...] { why | why-not } [modelli...] pacchetti
aptitude [-S nomefile] [ --autoclean-on-startup | --clean-on-startup | -i
| -u ]
aptitude help
Descrizione
aptitude è un'interfaccia testuale al sistema di gestione dei pacchetti di
Debian GNU/Linux.
Permette all'utente di visualizzare l'elenco dei pacchetti e di effettuare
operazioni di gestione quali l'installazione, l'aggiornamento o la
rimozione dei pacchetti. È possibile compiere tali azioni da
un'interfaccia visuale o dalla riga di comando.
Azioni disponibili dalla riga di comando
Il primo argomento che non inizia con un trattino («-») viene interpretato
come un'azione che il programma deve compiere. Se nella riga di comando
non viene specificata alcuna azione, aptitude si avvia in modalità
visuale.
Sono disponibili le seguenti azioni:
install
Installa uno o più pacchetti. I pacchetti devono essere elencati dopo il
comando «install»; se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde
(«~») o un punto interrogativo («?») viene interpretato come un modello di
ricerca e viene quindi installato ogni pacchetto che corrisponde al
modello (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento
di aptitude).
Per selezionare una specifica versione di un pacchetto, aggiungere
«=versione» al nome del pacchetto: ad esempio, «aptitude install
apt=0.3.1». Analogamente, per selezionare un pacchetto da un archivio
specifico, aggiungere «/archivio» al nome del pacchetto: ad esempio,
«aptitude install apt/experimental». Non è possibile specificare sia un
archivio sia una versione per un pacchetto.
Non tutti i pacchetti elencati nella riga di comando devono essere
installati; si può dire ad aptitude di fare qualcosa di diverso con un
pacchetto aggiungendo un «indicatore di azione» al nome del pacchetto. Per
esempio, aptitude remove wesnoth+ non rimuove wesnoth ma lo installa. È
possibile usare i seguenti indicatori di azione:
pacchetto+
Installa pacchetto.
Se il pacchetto non era installato viene contrassegnato come manualmente
installato e alle nuove dipendenze installate viene impostato il
contrassegno di automatiche. Se il pacchetto o le dipendenze erano già
installate, viene preservato il contrassegno per i pacchetti automatici.
Per maggiori informazioni vedere la sezione sulle installazioni
automatiche nella documentazione.
pacchetto+M
Installa pacchetto e lo marca immediatamente come automaticamente
installato (notare che se nulla dipende da pacchetto, questo fa sì che
venga immediatamente rimosso).
pacchetto-
Rimuove pacchetto.
pacchetto_
Elimina pacchetto: lo rimuove insieme a tutti i file di dati e di
configurazione associati ad esso.
pacchetto=
Blocca pacchetto: annulla ogni installazione, aggiornamento o rimozione
attivi e impedisce che questo pacchetto venga aggiornato automaticamente
in futuro.
pacchetto:
Mantiene pacchetto alla sua versione attuale: annulla ogni installazione,
rimozione o aggiornamento. A differenza del «blocco» (descritto sopra) non
impedisce aggiornamenti automatici in futuro.
pacchetto&M
Contrassegna pacchetto come installato automaticamente.
pacchetto&m
Contrassegna pacchetto come installato manualmente.
pacchetto&BD
Installa le dipendenze di compilazione di pacchetto.
Come caso particolare, «install» senza alcun argomento effettua tutte le
azioni memorizzate/in sospeso.
[Nota] Nota
Una volta inserito Y al prompt di conferma finale, il comando
«install» modifica le informazioni memorizzate da aptitude sulle
azioni da effettuare. Perciò, se si inserisce (ad esempio) il
comando «aptitude install pippo pluto» su pacchetti precedentemente
non installati e poi l'installazione fallisce dopo che aptitude ha
già avviato lo scaricamento e l'installazione dei pacchetti, è
necessario eseguire «aptitude remove pippo pluto» per tornare allo
stato precedente (ed eventualmente annullare installazioni o
aggiornamenti di altri pacchetti che erano stato influenzati
dall'azione «install»).
remove, purge, reinstall
Questi comandi sono lo stesso di «install», ma applicano l'azione
specificata a tutti i pacchetti specificati nella riga di comando per i
quali l'azione non è scavalcata.
Per esempio, «aptitude remove '~ndeity'» rimuove tutti i pacchetti il cui
nome contiene «deity».
build-depends, build-dep
Soddisfa le dipendenze di compilazione di un pacchetto. Ciascun nome di
pacchetto può essere un pacchetto sorgente, nel qual caso vengono
installate le dipendenze di compilazione di quel pacchetto; altrimenti, i
pacchetti binari vengono identificati nello stesso modo usato dal comando
«install» e vengono installate le dipendenze di compilazione dei pacchetti
sorgente da cui sono stati compilati quei pacchetti binari.
Se è presente il parametro per la riga di comando --arch-only, vengono
seguite solo le dipendenze di compilazione dipendenti dall'architettura
(cioè, nessuna Build-Depends-Indep o Build-Conflicts-Indep).
markauto, unmarkauto
Segna i pacchetti come installati automaticamente o manualmente,
rispettivamente. I pacchetti devono essere specificati esattamente nello
stesso modo usato con il comando «install». Per esempio, «aptitude
markauto '~slibs'» segna tutti i pacchetti nella sezione «libs» come
installati automaticamente.
Per maggiori informazioni sui pacchetti installati automaticamente, vedere
la sezione «Gestire i pacchetti installati automaticamente» nel manuale di
riferimento di aptitude.
hold, unhold, keep
Segna i pacchetti come bloccati, rimuove questo contrassegno o li mantiene
allo stato attuale. I pacchetti devono essere specificati esattamente
nello stesso modo usato con il comando «install». Per esempio, «aptitude
hold '~e^dpkg$'» segna tutti i pacchetti provenienti dal pacchetto
sorgente «dpkg» come bloccati.
La differenza tra hold e keep è che hold fa sì che un pacchetto venga
ignorato dai comandi safe-upgrade o full-upgrade futuri, mentre keep
annulla semplicemente qualsiasi azione pianificata sul pacchetto. unhold
permette l'aggiornamento del pacchetto da parte dei comandi safe-upgrade o
full-upgrade futuri, senza alterarne in alcun modo lo stato.
keep-all
Annulla tutte le azioni pianificate su tutti i pacchetti; ad ogni
pacchetto il cui contrassegno di stato indica un'installazione, rimozione
o aggiornamento viene cancellato tale contrassegno.
forget-new
Dimentica tutte le informazioni interne su quali pacchetti siano «nuovi»
(è equivalente a premere «f» nella modalità visuale).
Questo comando accetta come argomenti nomi di pacchetto o modelli. Se la
stringa contiene un carattere tilde («~») o un punto interrogativo («?»)
viene interpretata come un modello di ricerca e viene quindi considerato
ogni pacchetto che corrisponde al modello (vedere la sezione «Modelli di
ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude).
forbid-version
Proibisce che un pacchetto venga aggiornato ad una particolare versione,
permettendo comunque gli aggiornamenti automatici a versioni future. È
utile, ad esempio, per evitare una versione notoriamente difettosa di un
pacchetto, senza dovere impostare e rimuovere manualmente blocchi.
In modo predefinito aptitude seleziona come versione proibita quella alla
quale il pacchetto verrebbe normalmente aggiornato (la versione
candidata). Ciò si può modificare aggiungendo «=versione» dopo il nome di
pacchetto: per esempio, «aptitude forbid-version vim=1.2.3.broken-4».
Per invertire l'azione, «aptitude install pacchetto» rimuove la
proibizione. Per rimuovere il bando sulla versione senza installare la
versione candidata si deve aggiungere la versione attuale: «install
pacchetto=versione».
update
Aggiorna l'elenco dei pacchetti disponibili dalle sorgenti apt (è
equivalente a «apt-get update»).
safe-upgrade
Aggiorna i pacchetti installati alla loro versione più recente. I
pacchetti installati non vengono rimossi a meno che non siano inutilizzati
(vedere la sezione «Gestire i pacchetti installati automaticamente» nel
manuale di riferimento di aptitude). È possibile che pacchetti che non
sono attualmente installati vengano installati per risolvere delle
dipendenze, a meno che non venga usata nella riga di comando l'opzione
--no-new-installs.
Se nella riga di comando non è elencato alcun pacchetto, aptitude cerca di
aggiornare ogni pacchetto aggiornabile. Altrimenti, aptitude cerca di
aggiornare solo i pacchetti specificati. I nomi di pacchetto specificati
possono essere estesi con suffissi, in modo simile agli argomenti di
aptitude install, perciò possono essere fornite istruzioni ulteriori ad
aptitude; per esempio, aptitude safe-upgrade bash dash- cerca di
aggiornare il pacchetto bash e di rimuovere il pacchetto dash.
È a volte necessario rimuovere un pacchetto per poterne aggiornare un
altro; questo comando non è in grado di aggiornare pacchetti in situazioni
come questa. Usare il comando full-upgrade per aggiornare il maggior
numero di pacchetti possibile.
full-upgrade
Aggiorna i pacchetti installati alla loro versione più recente, se
necessario rimuovendo o installando pacchetti. Installa anche i nuovi
pacchetti essenziali o richiesti Questo comando è meno conservativo di
safe-upgrade e perciò è più probabile che effettui azioni non desiderate.
Tuttavia è in grado di aggiornare pacchetti che safe-upgrade non può
aggiornare.
Se nella riga di comando non è elencato alcun pacchetto, aptitude cerca di
aggiornare ogni pacchetto aggiornabile. Altrimenti, aptitude cerca di
aggiornare solo i pacchetti specificati. I nomi di pacchetto specificati
possono essere estesi con suffissi, in modo simile agli argomenti di
aptitude install, perciò possono essere fornite istruzioni ulteriori ad
aptitude; per esempio, aptitude full-upgrade bash dash- cerca di
aggiornare il pacchetto bash e di rimuovere il pacchetto dash.
[Nota] Nota
Questo comando in origine si chiamava dist-upgrade per ragioni
storiche, e aptitude riconosce ancora dist-upgrade come un sinonimo
di full-upgrade.
search
Cerca i pacchetti che corrispondono ad uno dei modelli specificati nella
riga di comando. Vengono mostrati tutti i pacchetti che corrispondono ad
uno qualsiasi dei modelli specificati; ad esempio «aptitude search '~N'
edit» elenca tutti i pacchetti «nuovi» e tutti i pacchetti il cui nome
contiene «edit». Per maggiori informazioni sui modelli di ricerca, vedere
la sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
[Nota] Nota
Nell'esempio precedente, «aptitude search '~N' edit» ha due
argomenti dopo search e perciò ricerca due modelli: «~N» e «edit».
Come descritto nella Guida di riferimento per i modelli di ricerca,
un modello singolo composto di due sottomodelli separati da uno
spazio (come «~N edit») trova corrispondenza solo se c'è
corrispondenza con entrambi i modelli. Perciò, il comando «aptitude
search '~N edit'» mostra solo i pacchetti «nuovi» il cui nome
contiene «edit».
A meno che non si usi l'opzione -F, l'output di aptitude search ha un
aspetto simile a questo:
i apt - interfaccia avanzata per dpkg
pi apt-build - frontend per apt per build, optimize e in
cp apt-file - utilità per ricerca di pacchetti APT -- command-
ihA raptor-utils - utilità per analizzatore RDF Raptor
Ogni risultato della ricerca è elencato su una riga distinta. Il primo
carattere in ciascuna riga indica lo stato attuale del pacchetto: gli
stati più comuni sono p che significa che nel sistema non c'è traccia
dell'esistenza del pacchetto, c, che significa che il pacchetto è stato
rimosso ma i suoi file di configurazione sono rimasti nel sistema, i che
indica che il pacchetto è installato e v che significa che il pacchetto è
virtuale. Il secondo carattere indica l'azione salvata (se ce n'è una;
altrimenti viene visualizzato uno spazio bianco) da effettuare sul
pacchetto; le azioni più comuni sono i che indica che il pacchetto verrà
installato, d che indica che il pacchetto verrà rimosso e p che indica che
verranno rimossi il pacchetto e i suoi file di configurazione. Se il terzo
carattere è A il pacchetto è stato installato automaticamente.
Per un elenco completo dei possibili indicatori di stato e di azione,
vedere la sezione «Accedere alle informazioni sui pacchetti» nella guida
di riferimento di aptitude. Per personalizzare l'output di search, vedere
le opzioni -F e --sort per la riga di comando.
show
Mostra informazioni dettagliate su uno o più pacchetti. Se un nome di
pacchetto contiene un carattere tilde («~») o un punto interrogativo («?»)
viene interpretato come un modello di ricerca e vengono quindi mostrati
tutti i pacchetti che corrispondono (vedere la sezione «Modelli di
ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
Se il livello di prolissità è uguale o maggiore a 1 (cioè nella riga di
comando è presente almeno una volta -v), vengono mostrate le informazioni
su tutte le versioni del pacchetto. Altrimenti, vengono mostrate le
informazioni sulla «versione candidata» (la versione che verrebbe
scaricata da «aptitude install».
Si possono visualizzare informazioni su una versione diversa del pacchetto
aggiungendo =versione al nome del pacchetto; si può visualizzare la
versione da uno specifico archivio o rilascio aggiungendo in fondo al nome
del pacchetto /archivio o /rilascio: per esempio, /unstable o /sid. Se è
presente una di queste due aggiunte, allora viene mostrata solo la
versione richiesta indipendentemente dal livello di prolissità.
Se il livello di prolissità è uguale o maggiore a 1, vengono mostrati i
campi relativi all'architettura del pacchetto, alla dimensione da
compresso, al nome file e al md5sum. Se il livello di prolissità è uguale
o maggiore di 2, la versione o le versioni selezionate vengono mostrate
una volta per ciascun archivio in cui vengono trovate.
showsrc
Visualizza informazioni dettagliate su uno o più pacchetti sorgente.
Questo è un wrapper sottile intorno a apt(8).
source
Scarica uno o più pacchetti sorgente.
Questo è un wrapper sottile intorno a apt(8).
versions
Visualizza le versioni dei pacchetti elencati nella riga di comando.
$ aptitude versions wesnoth
p 1:1.4.5-1 100
p 1:1.6.5-1 unstable 500
p 1:1.7.14-1 experimental 1
Ogni versione è elencata in una riga distinta. I tre caratteri a sinistra
indicano lo stato attuale, lo stato pianificato (se c'è) e se il pacchetto
è stato installato automaticamente; per maggiori informazioni sul loro
significato, vedere la documentazione di aptitude search. Alla destra del
numero di versione si possono trovare i rilasci da cui è disponibile la
versione e la priorità di pin della versione.
Se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde («~») o un punto
interrogativo («?») viene trattato come un modello di ricerca e vengono
visualizzate tutte le versioni che corrispondono (vedere la sezione
«Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude). Ciò
significa che, ad esempio, aptitude versions '~i' mostra tutte le versioni
che sono attualmente installate sul sistema e nient'altro, nemmeno altre
versioni degli stessi pacchetti.
$ aptitude versions '~nexim4-daemon-light'
Package exim4-daemon-light:
i 4.71-3 100
p 4.71-4 unstable 500
Package exim4-daemon-light-dbg:
p 4.71-4 unstable 500
Se l'input è un modello di ricerca o se devono essere visualizzate le
versioni di più di un pacchetto, aptitude raggruppa automaticamente
l'output per pacchetto, come mostrato sopra. Questo comportamento può
essere disabilitato usando --group-by=none, nel qual caso aptitude mostra
un unico elenco di tutte le versioni trovate e include automaticamente il
nome di pacchetto in ogni riga di output:
$ aptitude versions --group-by=none '~nexim4-daemon-light'
i exim4-daemon-light 4.71-3 100
p exim4-daemon-light 4.71-4 unstable 500
p exim4-daemon-light-dbg 4.71-4 unstable 500
Per disabilitare la visualizzazione del nome del pacchetto usare l'opzione
--show-package-names=never:
$ aptitude versions --show-package-names=never --group-by=none '~nexim4-daemon-light'
i 4.71-3 100
p 4.71-4 unstable 500
p 4.71-4 unstable 500
In aggiunta alle opzioni descritte sopra, le informazioni stampate per
ciascuna versione possono essere controllate dall'opzione -F della riga di
comando. L'ordine in cui sono visualizzate le versioni può essere
controllato dall'opzione --sort per la riga di comando. Per evitare che
aptitude formatti l'output in colonne, usare --disable-columns.
add-user-tag, remove-user-tag
Aggiunge o rimuove un'etichetta utente dal gruppo di pacchetti
selezionato. Se un nome di pacchetto contiene un carattere tilde («~») o
un punto interrogativo («?») viene trattato come un modello di ricerca e
l'etichetta viene rimossa o aggiunta da tutti i pacchetti che
corrispondono al modello (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel
manuale di riferimento di aptitude).
Le etichette utente sono stringhe arbitrarie associate con un pacchetto.
Possono essere usate con il termine di ricerca ?user-tag(etichetta), che
seleziona tutti i pacchetti che hanno un'etichetta utente che corrisponde
a etichetta.
why, why-not
Spiega le ragioni per cui un particolare pacchetto dovrebbe essere o non
può essere installato sul sistema.
Questo comando cerca i pacchetti che richiedono o vanno in conflitto con
il pacchetto specificato. Visualizza una sequenza di dipendenze che arriva
al pacchetto obiettivo, insieme con una nota che indica lo stato di
installazione di ciascun pacchetto nella catena di dipendenze:
aptitude why file-roller
i wmppp.app Consiglia wmaker
p wmaker Consiglia desktop-base
p desktop-base Consiglia gnome | kde-standard | xfce4 | wmaker
p gnome Dipende file-roller (>= 3.0)
Il comando why trova una catena di dipendenze che installa il pacchetto
specificato nella riga di comando, come nell'esempio sopra. Notare che la
dipendenza che aptitude ha prodotto in questo caso è solo un suggerimento.
Ciò è dovuto al fatto che nessun pacchetto attualmente installato sul
computer dipende o raccomanda il pacchetto file-roller; se fosse
disponibile una dipendenza più forte, aptitude l'avrebbe mostrata.
Al contrario, why-not trova una catena di dipendenze che porta ad un
conflitto con il pacchetto obiettivo:
aptitude why-not python-deb822
i reportbug Dipende python-reportbug (= 6.3.1)
i A python-reportbug Dipende python-debian
i A python-debian Va in conflitto python-deb822
Se sono presenti uno o più modelli (oltre all'ultimo argomento
obbligatorio che deve essere un nome valido di pacchetto), allora aptitude
inizia la sua ricerca da questi modelli; cioè il primo pacchetto nella
catena visualizzata per spiegare perché pacchetto è installato o meno, è
un pacchetto che corrisponde al modello in questione. I modelli vengono
trattati come nomi di pacchetti a meno che non contengano un carattere
tilde («~») o un punto interrogativo («?»), nel qual caso vengono trattati
come modelli di ricerca (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel
manuale di riferimento di aptitude).
Se non è presente alcun modello, allora aptitude cerca catene di
dipendenze che iniziano dai pacchetti installati manualmente. Questo
mostra effettivamente i pacchetti che hanno causato o causerebbero
l'installazione di un pacchetto.
[Nota] Nota
aptitude why non effettua la completa risoluzione delle dipendenze;
mostra solamente le relazioni dirette tra i pacchetti. Per esempio,
se A richiede B, C richiede D, e B e C sono in conflitto, «aptitude
why-not D» non produce la risposta «A dipende da B, B va in
conflitto con C, e D dipende da C».
In modo predefinito aptitude produce in output solo la catena di
dipendenze «più installata, forte, stringente e corta.» Cioè cerca una
catena che contenga solo pacchetti che sono installati o che verranno
installati; con questa limitazione cerca le dipendenze più forti
possibili; cerca catene che evitino dipendenze e relazioni Fornisce che
contengano OR; cerca poi la catena di dipendenza più corta che soddisfi
questi criteri. Queste regole vengono progressivamente rese meno
stringenti fino a che non viene trovata una corrispondenza.
Se il livello di prolissità è uguale o superiore ad 1, allora vengono
mostrate tutte le spiegazioni che aptitude riesce a trovare, in ordine
inverso per importanza. Se il livello di prolissità è uguale a superiore a
2, allora viene mostrata sullo standard output una quantità di
informazioni di debug veramente eccessiva.
Questo comando restituisce 0 se ha successo, 1 se non può essere creata
alcuna spiegazione e -1 in caso di errore.
clean
Rimuove tutti i file .deb precedentemente scaricati dalla directory della
cache dei pacchetti (solitamente /var/cache/apt/archives).
autoclean
Rimuove dalla cache tutti i pacchetti che non si possono più scaricare. In
tal modo è possibile evitare che una cache cresca in maniera incontrollata
con il passare del tempo senza doverla svuotare completamente.
changelog
Scarica e visualizza il changelog Debian per ciascuno dei pacchetti
sorgente o binari specificati.
In modo predefinito viene scaricato il changelog per la versione che
verrebbe installata da «aptitude install». Si può selezionare una
specifica versione di un pacchetto aggiungendo =versione dopo il nome di
pacchetto; si può selezionare la versione da uno specifico archivio o
rilascio aggiungendo /archivio o /rilascio dopo il nome di pacchetto (ad
esempio, /unstable o /sid).
download
Scarica nella directory corrente il file .deb per il pacchetto
specificato.
Questo è un wrapper sottile intorno a apt(8).
extract-cache-subset
Copia la directory di configurazione di apt (/etc/apt) e un sottoinsieme
del database dei pacchetti nella directory specificata. Se non viene
elencato alcun pacchetto, viene copiato l'intero database dei pacchetti;
altrimenti vengono copiate solo le voci che corrispondono ai pacchetti
specificati. Ogni nome di pacchetto può essere un modello di ricerca e in
quel caso vengono selezionati tutti i pacchetti che corrispondono a quel
modello (vedere la sezione «Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento
di aptitude). Ogni file di database di pacchetti nella directory di output
viene sovrascritto.
Le dipendenze nelle corrispondenti sezioni dei pacchetti binari vengono
riscritte per rimuovere i riferimenti ai pacchetti non compresi
nell'insieme selezionato.
help
Visualizza un breve riassunto dei comandi e delle opzioni disponibili.
Opzioni
Per modificare il comportamento delle azioni spiegate in precedenza
possono essere usate le seguenti opzioni. Notare che, benché tutte le
opzioni vengano accettate per tutti i comandi, alcuni opzioni non si
applicano ad alcuni comandi e vengono ignorate da tali comandi.
--add-user-tag etichetta
Per full-upgrade, safe-upgrade, forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
aggiunge l'etichetta utente etichetta a tutti i pacchetti che vengono
installati, rimossi o aggiornati dal comando, come se si fosse usato il
comando add-user-tag.
--add-user-tag-to etichetta,modello
Per full-upgrade, safe-upgrade forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
aggiunge l'etichetta utente etichetta a tutti i pacchetti che
corrispondono al modello come se si fosse usato il comando add-user-tag.
Il modello è un modello di ricerca, così come descritto nella sezione
«Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
As esempio, aptitude safe-upgrade --add-user-tag-to
"new-installs,?action(install)" aggiunge l'etichetta new-installs a tutti
i pacchetti installati dal comando safe-upgrade.
--allow-new-upgrades
Quando viene usato il risolutore sicuro (cioè se è stata usata l'opzione
--safe-resolver, l'azione è safe-upgrade o
Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostata a true), permette al
risolutore di dipendenze di installare aggiornamenti per i pacchetti
indipendentemente dal valore di Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Upgrades.
--allow-new-installs
Permette al comando safe-upgrade di installare nuovi pacchetti; quando
viene usato il risolutore sicuro (cioè se è stata usata l'opzione
--safe-resolver, l'azione è safe-upgrade o
Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostata a true), permette al
risolutore di dipendenze di installare nuovi pacchetti. Questa opzione ha
effetto indipendentemente dal valore di
Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Installs.
--allow-untrusted
Installa i pacchetti da fonti non fidate, senza chiedere conferma. Questa
opzione andrebbe usata solo se si ha ben chiaro quel che si sta facendo,
dato che potrebbe facilmente compromettere la sicurezza del sistema.
--disable-columns
Questa opzione fa sì che i risultati prodotti in output da aptitude search
e aptitude versions non siano formattati in modo speciale. In particolare,
aptitude normalmente aggiunge spazi bianchi o tronca i risultati delle
ricerche nel tentativo di far rientrare i risultati in «colonne»
verticali. Con questa opzione, ogni riga viene creata sostituendo ogni
codice di formato nella stringa di formato con il testo corrispondente e
la larghezza delle colonne viene ignorata.
Per esempio, le prime righe di output di «aptitude search -F '%p %V'
--disable-columns moon» potrebbero essere:
gkrellmoon 0.6-5
moon-buggy 1.0.51-9
moon-buggy-esd 1.0.51-9
moon-lander 1:1.0-4.1
moon-lander-data 1:1.0-4.1
pd-moonlib 0.2-2
Come in questo esempio, --disable-columns è spesso utile in combinazione
con un formato di visualizzazione personalizzato, impostato usando
l'opzione per la riga di comando -F.
Questo corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Disable-Columns.
-D, --show-deps
Per i comandi che installano o rimuovono pacchetti (install, full-upgrade,
ecc.), mostra delle brevi spiegazioni delle installazioni e rimozioni
automatiche.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Show-Deps.
-d, --download-only
Scarica i pacchetti nella cache dei pacchetti, a seconda delle necessità,
ma non installa o rimuove nulla. In modo predefinito, la cache dei
pacchetti è memorizzata in /var/cache/apt/archives.
Corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Download-Only.
-F formato, --display-format formato
Specifica il formato da usare per visualizzare l'output dei comandi search
e versions. Ad esempio, se si usa «%p %v %V» come formato, vengono
visualizzati il nome del pacchetto, seguito dalla sua versione attualmente
installata e la sua versione candidata (per maggiori informazioni vedere
la sezione «Personalizzare la visualizzazione dei pacchetti» nel manuale
di riferimento di aptitude).
L'opzione da riga di comando --disable-columns è spesso utile in
combinazione con -F.
Per search, corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Package-Display-Format; per versions, corrisponde
all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Version-Display-Format.
-f
Cerca in modo molto determinato di risolvere le dipendenze dei pacchetti
difettosi, anche se ciò significa ignorare le azioni richieste nella riga
di comando.
Corrisponde alla voce di configurazione Aptitude::CmdLine::Fix-Broken.
--full-resolver
Quando si verificano problemi di dipendenze dei pacchetti, usa il
risolutore «completo» predefinito per risolverli. A differenza del
risolutore «sicuro» attivato da --safe-resolver, il risolutore completo
rimuove tranquillamente pacchetti per risolvere le dipendenze. Può
risolvere più situazioni rispetto all'algoritmo sicuro, ma è più probabile
che le sue soluzioni non siano ciò che si desidera.
Questa opzione può essere utilizzata per forzare l'uso del risolutore
completo anche quando Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostato a
vero.
--group-by modalità-di-raggruppamento
Controlla il modo in cui viene raggruppato l'output di versions. Sono
riconosciuti i seguenti valori:
• archive per raggruppare i pacchetti in base all'archivio in cui sono
contenuti («stable», «unstable», ecc.). Se un pacchetto è presente in
diversi archivi, viene mostrato in ciascuno di essi.
• auto per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto, a meno che
non ci sia esattamente un solo argomento che non è un modello di
ricerca.
• none per visualizzare tutte le versioni in un unico elenco senza alcun
raggruppamento.
• package per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto.
• source-package per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto
sorgente.
• source-version per raggruppare le versioni in base al loro pacchetto
sorgente e alla sua versione.
Corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Versions-Group-By.
-h, --help
Visualizza un breve messaggio di aiuto. Identica all'azione help.
--log-file=file
Se file è una stringa non vuota, i messaggi di registro verrano scritti in
tale file, a meno che file non sia «-» nel qual caso sono invece scritti
sullo standard output. Se questa opzione è usata più volte, ha effetto
quella che appare per ultima.
Non ha effetto sul registro delle installazioni che aptitude ha effettuato
(/var/log/aptitude); i messaggi di registro scritti usando questa
configurazione includono eventi interni del programma, errori e messaggi
di debug. Vedere l'opzione da riga di comando --log-level per un controllo
maggiore su cosa venga registrato.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::Logging::File.
--log-level=livello, --log-level=categoria:livello
--log-level=livello fa sì che aptitude registri solo i messaggi il cui
livello è uguale o superiore a livello. Per esempio, se si imposta il
livello di registrazione a error vengono visualizzati solo i messaggi ai
livelli error e fatal; tutti gli altri vengono nascosti. I livelli di
registrazione validi (in ordine discendente) sono: off, fatal, error,
warn, info, debug e trace. Il livello predefinito di registrazione è warn.
--log-level=categoria:livello fa sì che i messaggi nella categoria siano
registrati solo se il loro livello è uguale o superiore a livello.
--log-level può essere presente più volte nella riga di comando;
l'impostazione che ha effetto è quella più specifica, perciò se si usa
--log-level=aptitude.resolver:fatal e
--log-level=aptitude.resolver.hints.match:trace, allora i messaggi in
aptitude.resolver.hints.parse vengono visualizzati solo se il loro livello
è fatal, ma vengono visualizzati tutti i messaggi in
aptitude.resolver.hints.match. Se si imposta il livello della stessa
categoria due volte o più, l'ultima impostazione è quella che viene usata.
Non ha effetto sul registro delle installazioni che aptitude ha effettuato
(/var/log/aptitude); i messaggi di registro scritti usando questa
configurazione includono eventi interni del programma, errori e messaggi
di debug. Vedere l'opzione da riga di comando --log-level per cambiare la
destinazione dei messaggi di registro.
Corrisponde al gruppo di configurazione Aptitude::Logging::Levels.
--log-resolver
Imposta alcuni livelli di registrazione standard relativi al risolutore,
per produrre un output di registro adatto per l'elaborazione con strumenti
automatici. È equivalente alle opzioni
--log-level=aptitude.resolver.search:trace
--log-level=aptitude.resolver.search.tiers:info per la riga di comando.
--no-new-installs
Impedisce che safe-upgrade installi nuovi pacchetti; quando viene usato il
risolutore sicuro (cioè se è stata usata l'opzione --safe-resolver o
Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostata a true), impedisce al
risolutore di dipendenze di installare nuovi pacchetti. Questa opzione ha
effetto indipendentemente dal valore di
Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Installs.
Imita il comportamento che storicamente aveva apt-get upgrade.
--no-new-upgrades
Quando viene usato il risolutore sicuro (cioè se è usata l'opzione
--safe-resolver o Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver è impostata a true),
impedisce al risolutore di dipendenze di installare aggiornamenti per i
pacchetti indipendentemente dal valore di
Aptitude::Safe-Resolver::No-New-Upgrades.
--no-show-resolver-actions
Non mostra le azioni effettuate dal risolutore «sicuro», ignorando
qualsiasi opzione di configurazione o --show-resolver-actions precedente.
-O ordine, --sort ordine
Specifica l'ordine in cui deve essere visualizzato l'output dei comandi
search e versions. Per esempio, se si usa «installsize» come ordine, i
pacchetti vengono elencati in ordine della loro dimensione una volta
installati (per maggiori informazioni vedere la sezione «Personalizzare
l'ordinamento dei pacchetti» nel manuale di riferimento di aptitude).
Se la parola chiave di ordinamento è preceduta da un carattere tilde (~)
l'ordine è invertito da crescente a decrescente.
Il criterio di ordinamento predefinito è name,version.
-o chiave=valore
Imposta direttamente un'opzione del file di configurazione; per esempio,
si può usare -o Aptitude::Log=/tmp/mio-log per registrare le azioni di
aptitude in /tmp/mio-log. Per maggiori informazioni sulle opzioni del file
di configurazione, vedere la sezione «Guida di riferimento del file di
configurazione» nel manuale di riferimento di aptitude.
-P, --prompt
Visualizza sempre una richiesta di conferma prima di scaricare, installare
o rimuovere pacchetti, anche quando le uniche azioni effettuate sono
quelle esplicitamente richieste dall'utente.
Corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Always-Prompt.
--purge-unused
Se Aptitude::Delete-Unused è impostata a «true» (il suo valore
predefinito), allora i pacchetti che non sono più richiesti da alcun
pacchetto installato oltre a venire rimossi, vengono anche eliminati da
aptitude che rimuove i loro file di configurazione e forse altri dati
importanti. Per maggiori informazioni su quali pacchetti siano considerati
«inutilizzati», vedere la sezione «Gestire i pacchetti installati
automaticamente» nel manuale di riferimento di aptitude. QUESTA OPZIONE
PUÒ CAUSARE LA PERDITA DI DATI! NON USARLA A MENO DI NON SAPERE
ESATTAMENTE CIÒ CHE SI STA FACENDO!
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::Purge-Unused.
-q[=n], --quiet[=n]
Elimina tutti gli indicatori incrementali di avanzamento, rendendo perciò
l'output registrabile. Può essere usata più volte per rendere il programma
più silenzioso ma, a differenza di apt-get, aptitude non abilita -y quando
-q viene usato più di una volta.
L'indicazione =n opzionale può essere usata per impostare direttamente il
valore di silenziosità (per esempio, per scavalcare un'impostazione in
/etc/apt/apt.conf); fa sì che il programma si comporti come se fosse stato
usato -q esattamente n volte.
-R, --without-recommends
Non tratta le raccomandazioni come se fossero dipendenze quando installa
nuovi pacchetti (questa impostazione sovrascrive quelle in
/etc/apt/apt.conf e ~/.aptitude/config). I pacchetti già installati a
causa di raccomandazioni non vengono rimossi.
Corrisponde alla coppia di opzioni di configurazione
APT::Install-Recommends e APT::AutoRemove::RecommendsImportant.
-r, --with-recommends
Tratta le raccomandazioni come dipendenze quando installa nuovi pacchetti
(questa configurazione sovrascrive quelle in /etc/apt/apt.conf e
~/.aptitude/config).
Corrisponde all'opzione di configurazione APT::Install-Recommends.
--remove-user-tag etichetta
Per full-upgrade, safe-upgrade forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
rimuove l'etichetta utente etichetta da tutti i pacchetti che sono
installati, rimossi o aggiornati da questo comando, come se si fosse usato
il comando add-user-tag.
--remove-user-tag-from etichetta,modello
Per full-upgrade, safe-upgrade forbid-version, hold, install, keep-all,
markauto, unmarkauto, purge, reinstall, remove, unhold e unmarkauto:
rimuove l'etichetta utente etichetta da tutti i pacchetti che
corrispondono a modello come se si fosse usato il comando remove-user-tag.
Il modello è un modello di ricerca, così come descritto nella sezione
«Modelli di ricerca» nel manuale di riferimento di aptitude.
Per esempio, aptitude safe-upgrade --remove-user-tag-from
"not-upgraded,?action(upgrade)" rimuove l'etichetta not-upgraded da tutti
i pacchetti che il comando safe-upgrade è in grado di aggiornare.
-s, --simulate
Nella modalità a riga di comando, stampa le azioni che verrebbero
normalmente effettuate, ma non le effettua veramente. Non richiede i
privilegi di root. Nell'interfaccia visuale, apre sempre la cache in
modalità in sola lettura indipendentemente dal fatto di essere root o
meno.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::Simulate.
--safe-resolver
Quando si verificano problemi di dipendenze dei pacchetti, usa un
algoritmo «sicuro» per risolverli. Questo risolutore cerca di preservare
il maggior numero possibile delle scelte dell'utente; non rimuove mai un
pacchetto e non installa mai una versione di un pacchetto che non sia la
versione candidata predefinita. È lo stesso algoritmo usato in
safe-upgrade; di fatti, aptitude --safe-resolver full-upgrade è
equivalente a aptitude safe-upgrade. Dato che safe-upgrade usa sempre il
risolutore sicuro, non accetta l'opzione --safe-resolver.
Questa opzione equivale a impostare la variabile di configurazione
Aptitude::Always-Use-Safe-Resolver a true.
--schedule-only
Per i comandi che modificano lo stato dei pacchetti, pianifica le
operazioni da effettuare in futuro, ma non le effettua. Si possono
eseguire le azioni in attesa eseguendo aptitude install senza argomenti. È
equivalente a fare le selezioni corrispondenti nella modalità visuale e
poi uscire dal programma normalmente.
Per esempio, aptitude --schedule-only install evolution pianifica
l'installazione del pacchetto evolution per un momento successivo.
--show-package-names quando
Controlla quando il comando versions mostri il nome dei pacchetti. Sono
permesse le seguenti impostazioni:
• always: visualizza i nomi dei pacchetti ogni volta che viene eseguito
aptitude versions.
• auto: visualizza i nomi dei pacchetti quando viene eseguito aptitude
versions se l'output non è raggruppato per pacchetto e, o c'è un
argomento di corrispondenza ad un modello o c'è più di un argomento.
• never: non visualizza mai i nomi dei pacchetti nell'output di aptitude
versions.
Questa opzione corrisponde alla voce di configurazione
Aptitude::CmdLine::Versions-Show-Package-Names.
--show-resolver-actions
Visualizza le azioni effettuate dal risolutore «sicuro» e da safe-upgrade.
Quando si esegue il comando safe-upgrade o quando è presente l'opzione
--safe-resolver, aptitude visualizza un riassunto delle azioni effettuate
dal risolutore, prima di visualizzare l'anteprima di installazione. È
equivalente all'opzione di configurazione
Aptitude::Safe-Resolver::Show-Resolver-Actions.
--show-summary[=MODO]
Cambia il comportamento di «aptitude why» in modo che riassuma ogni catena
di dipendenze che produce in output, invece di visualizzarla in forma
lunga. Se è presente questa opzione e MODO non è «no-summary», le catene
che contengono dipendenze di tipo Suggerisce non vengono visualizzate:
combinare --show-summary con -v per vedere un riassunto delle ragioni per
installare il pacchetto in oggetto.
MODO può essere uno dei seguenti:
1. no-summary: non mostra un riassunto (il comportamento predefinito se
non è presente --show-summary).
2. first-package: visualizza il primo pacchetto in ciascuna catena.
Questo è il valore predefinito di MODO se non è specificato.
3. first-package-and-type: visualizza il primo pacchetto in ciascuna
catena, insieme alla forza della dipendenza più debole nella catena.
4. all-packages: visualizza brevemente ogni catena di dipendenze che
porta al pacchetto in oggetto.
5. all-packages-with-dep-versions: visualizza brevemente ogni catena di
dipendenze che porta al pacchetto in oggetto, includendo la versione
in oggetto di ciascuna dipendenza.
Questa opzione corrisponde alla voce di configurazione
Aptitude::CmdLine::Show-Summary; se nella riga di comando è presente
--show-summary, questo scavalca Aptitude::CmdLine::Show-Summary.
Esempio 12. Uso di --show-summary
--show-summary usato con -v per visualizzare tutte le ragioni per cui un
pacchetto è installato.
$ aptitude -v --show-summary why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
debhelper
debiandoc-sgml
docbook-utils
xserver-xorg
$ aptitude -v --show-summary=first-package-and-type why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
[Dipende] debhelper
[Dipende] debiandoc-sgml
[Dipende] docbook-utils
[Dipende] xserver-xorg
$ aptitude -v --show-summary=all-packages why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
debiandoc-sgml R: texlive-latex-extra D: texlive-binaries R: texlive-base D: po-debconf
xserver-xorg D: xorg-driver-video F<- xorg-driver-video R: device3dfx-source R: kernel-package D: po-debconf
debhelper D: po-debconf
docbook-utils D: jadetex D: texlive-latex-base D: texlive-base D: po-debconf
$ aptitude -v --show-summary=all-packages-with-dep-versions why po-debconf
Packages requiring po-debconf:
debiandoc-sgml R: texlive-latex-extra D: texlive-binaries (>= 2009-1) R: texlive-base D: po-debconf
xserver-xorg D: xorg-driver-video F<- xorg-driver-video R: device3dfx-source R: kernel-package D: po-debconf
debhelper D: po-debconf
docbook-utils D: jadetex D: texlive-latex-base D: texlive-base (>= 2009-1) D: po-debconf
--show-summary usato per elencare una catena in un'unica riga:
$ aptitude --show-summary=all-packages why consolekit libglib2.0-data
Packages requiring libglib2.0-data:
consolekit D: libglib2.0-0 R: libglib2.0-data
-t rilascio, --target-release rilascio
Imposta il rilascio dal quale devono essere installati i pacchetti. Per
esempio, «aptitude -t experimental ...» installa pacchetti dalla
distribuzione experimental a meno di non specificare altrimenti.
Questo ha effetto sulla versione candidata in modo predefinito per i
pacchetti secondo le regole descritte in apt_preferences(5).
Corrisponde alla voce di configurazione APT::Default-Release.
-V, --show-versions
Mostra quali versioni dei pacchetti verranno installate.
Corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Show-Versions.
-v, --verbose
Fa sì che alcuni comandi (ad esempio, show) mostrino informazioni
aggiuntive. Può essere specificato più volte per ottenere una quantità
sempre maggiore di informazioni.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Verbose.
--version
Mostra la versione di aptitude e alcune informazioni sul modo in cui è
stata compilata.
--visual-preview
Quando si installano o rimuovono pacchetti dalla riga di comando, invece
di mostrare il prompt usuale, avvia l'interfaccia visuale e mostra la sua
schermata d'anteprima.
-W, --show-why
Nell'anteprima mostrata prima che i pacchetti vengano installati o
rimossi, per ogni pacchetto installato automaticamente mostra quale
pacchetto installato manualmente li richieda. Per esempio:
$ aptitude --show-why install lilypond
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
guile-1.8{a} (for lilypond) lilypond lilypond-data{a} (for lilypond)
lilypond-doc{a} (for lilypond)
Quando usato insieme a -v o ad un valore diverso da zero per
Aptitude::CmdLine::Verbose, mostra l'intera catena di dipendenze che porta
all'installazione di ciascun pacchetto. Ad esempio:
$ aptitude -v --show-why install libdb4.2-dev
I seguenti pacchetti NUOVI (NEW) saranno installati:
libdb4.2{a} (libdb4.2-dev D: libdb4.2) libdb4.2-dev
I seguenti pacchetti saranno RIMOSSI:
libdb4.4-dev{a} (libdb4.2-dev C: libdb-dev P<- libdb-dev)
Questa opzione descrive anche perché i pacchetti vengano rimossi, come
nell'esempio precedente. In questo esempio, libdb4.2-dev va in conflitto
con libdb-dev, che è fornito da libdb-dev.
Questa opzione corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Show-Why e mostra le stesse informazioni che sono
elaborate da aptitude why e aptitude why-not.
-w larghezza, --width larghezza
Specifica la larghezza da usare per visualizzare l'output dei comandi
search e versions (nella riga di comando).
In modo predefinito e quando l'output viene visualizzato direttamente in
un terminale viene utilizzata la larghezza del terminale. Quando l'output
viene ridiretto o inviato ad una pipe, viene utilizzata una larghezza di
riga molto grande "illimitata" e questa opzione viene ignorata.
Corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Package-Display-Width.
-y, --assume-yes
Ogni volta che dovrebbe essere mostrata una domanda "sì/no", suppone che
la risposta inserita dall'utente sia "«sì». In particolare elimina la
domanda di conferma che appare quando si installano, rimuovono o
aggiornano pacchetti. Le domande di conferma per azioni «pericolose», come
la rimozione di pacchetti essenziali, vengono mostrate comunque. Questa
opzione ha la precedenza su -P.
Corrisponde all'opzione di configurazione Aptitude::CmdLine::Assume-Yes.
-Z
Mostra quanto spazio verrebbe occupato, o liberato, dall'installazione,
aggiornamento o rimozione di ciascun pacchetto.
Corrisponde all'opzione di configurazione
Aptitude::CmdLine::Show-Size-Changes.
Le opzioni che seguono hanno effetto sulla modalità visuale del programma,
ma sono pensate principalmente per un uso interno; generalmente non c'è
motivo di utilizzarle.
--autoclean-on-startup
Cancella i vecchi pacchetti scaricati all'avvio del programma (equivalente
all'avviare il programma e selezionare immediatamente Azioni → Cancella i
file vecchi). Non è permesso usare questa opzione insieme a
«--clean-on-startup», «-i» o «-u».
--clean-on-startup
Pulisce la cache dei pacchetti all'avvio del programma (equivalente
all'avviare il programma e selezionare immediatamente Azioni → Pulisci la
cache dei pacchetti). Non è permesso usare questa opzione insieme a
«--autoclean-on-startup», «-i» o «-u».
-i
Mostra un'anteprima degli scaricamenti all'avvio del programma
(equivalente all'avviare il programma e premere immediatamente «g»). Non è
permesso usare questa opzione insieme a «--autoclean-on-startup»,
«--clean-on-startup» o «-u».
-S nomefile
Carica le informazioni sullo stato esteso da nomefile invece che dal file
di stato standard.
-u
Inizia l'aggiornamento dell'elenco dei pacchetti non appena il programma
viene avviato. Non è possibile usare questa opzione insieme a
«--autoclean-on-startup», «--clean-on-startup» o «-i».
Ambiente
HOME
Se esiste la directory $HOME/.aptitude, aptitude salva il suo file di
configurazione come $HOME/.aptitude/config. Altrimenti cerca la directory
home dell'utente attuale usando getpwuid(2) e mette lì il suo file di
configurazione.
PAGER
Se questa variabile d'ambiente è impostata, aptitude la usa per mostrare i
changelog quando viene usato il comando «aptitude changelog». Se non è
impostata, viene usato il valore predefinito more.
TMP
Se TMPDIR non è impostata, aptitude memorizza i suoi file temporanei in
TMP, ammesso che tale variabile sia impostata. Altrimenti li memorizza in
/tmp.
TMPDIR
aptitude memorizza i suoi file temporanei nella directory indicata da
questa variabile d'ambiente. Se TMPDIR non è impostata, allora viene usata
TMP; se anche TMP non è impostata, allora aptitude usa /tmp.
File
/var/lib/aptitude/pkgstates
Il file in cui sono memorizzati gli stati dei pacchetti ed alcuni
contrassegni dei pacchetti.
/etc/apt/apt.conf, /etc/apt/apt.conf.d/*, ~/.aptitude/config
I file di configurazione di aptitude. ~/.aptitude/config ha la precedenza
su /etc/apt/apt.conf. Per la documentazione sul formato e il contenuto di
questi file vedere apt.conf(5).
Vedere anche
apt-get(8), apt(8), /usr/share/doc/aptitude/html/lingua/index.html dal
pacchetto aptitude-doc-lingua
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
Nome
aptitude-create-state-bundle — crea un archivio con lo stato attuale di
aptitude
Sinossi
aptitude-create-state-bundle [opzioni...] file-di-output
Descrizione
[Nota] Nota
Questo comando è per lo più ad uso interno e per le segnalazioni di
bug in casi eccezionali; non è pensato per gli utenti finali in
circostanze normali.
aptitude-create-state-bundle produce un archivio compresso in cui sono
contenuti i file necessari per replicare lo stato attuale dell'archivio
dei pacchetti. Nell'archivio sono contenuti i seguenti file e directory:
• $HOME/.aptitude
• /var/lib/aptitude
• /var/lib/apt
• /var/cache/apt/*.bin
• /etc/apt
• /var/lib/dpkg/status
L'output di questo programma può essere usato come argomento per
aptitude-run-state-bundle(1).
Opzioni
--force-bzip2
Ha la precedenza sulla rilevazione automatica di quale algoritmo di
compressione utilizzare. In modo predefinito aptitude-create-state-bundle
usa bzip2(1), se questo è disponibile, e gzip(1) in caso contrario. Se si
specifica questa opzione si forza l'uso di bzip2 anche se questo non
sembra essere disponibile.
--force-gzip
Ha la precedenza sulla rilevazione automatica di quale algoritmo di
compressione utilizzare. In modo predefinito aptitude-create-state-bundle
usa bzip2(1), se questo è disponibile, e gzip(1) in caso contrario. Se si
specifica questa opzione si forza l'uso di gzip anche se è disponibile
bzip2.
--help
Stampa un breve messaggio sull'uso del comando ed esce.
--print-inputs
Invece di creare un archivio, visualizza un elenco dei file e delle
directory che verrebbero incluse se ne venisse generato uno.
Formato del file
Il file archivio è semplicemente un file tar(1) compresso con bzip2(1) o
gzip(1), con ciascun albero di directory di input che ha radice in «.».
Vedere anche
aptitude-run-state-bundle(1), aptitude(8), apt(8)
══════════════════════════════════════════════════════════════════════════
Nome
aptitude-run-state-bundle — spacchetta un archivio dello stato di aptitude
e invoca il comando aptitude su di esso
Sinossi
aptitude-run-state-bundle [opzioni...] file-di-input [ programma
[argomenti...]]
Descrizione
[Nota] Nota
Questo comando è per lo più ad uso interno e per le segnalazioni di
bug in casi eccezionali; non è pensato per gli utenti finali in
circostanze normali.
aptitude-run-state-bundle spacchetta l'archivio dello stato di aptitude
specificato, creato con aptitude-create-state-bundle(1), in una directory
temporanea, invoca programma su di esso con gli argomenti specificati e
rimuove successivamente la directory temporanea. Se programma non è
specificato, viene usato il valore predefinito aptitude(8).
Opzioni
Nella riga di comando possono essere usate le seguenti opzioni prima del
file di input. Le opzioni che seguono il file di input sono considerate
come argomenti di aptitude.
--append-args
Mette le opzioni che indicano la posizione dell'archivio dello stato alla
fine della riga di comando usata per invocare programma, invece che
all'inizio (il comportamento predefinito è quello di mettere le opzioni
all'inizio).
--help
Visualizza un breve riassunto dell'uso.
--prepend-args
Mette le opzioni che indicano la posizione dell'archivio dello stato
all'inizio della riga di comando usata per invocare programma, ignorando
qualsiasi opzione --append-args precedente (il comportamento predefinito è
quello di mettere le opzioni all'inizio).
--no-clean
Non rimuove la directory in cui viene spacchettato lo stato dopo aver
eseguito aptitude. Si può volere usare questa opzione se, ad esempio, si
sta facendo il debug di un problema che sembra verificarsi quando viene
modificato il file di stato di aptitude. Quando l'esecuzione di aptitude è
terminata, viene mostrato il nome della directory di stato in modo da
potervi accedere in futuro.
Questa opzione viene automaticamente abilitata da --statedir.
--really-clean
Elimina la directory di stato dopo l'esecuzione di aptitude, anche se è
stato specificato --no-clean o --statedir.
--statedir
Invece di trattare il file di input come un archivio di stato, lo tratta
come un archivio di stato spacchettato. Può essere usata, per esempio, per
accedere alla directory di stato che è stata creata in un'esecuzione
precedente con --no-clean.
--unpack
Spacchetta il file di input in una directory temporanea, ma non esegue
veramente aptitude.
Vedere anche
aptitude-create-state-bundle(1), aptitude(8), apt(8)
Back to Directory
File Manager